Storie Davanti Al Fuoco - Anime X Reader

ZENITSU AGATSUMA

(Inizio con lui perchè è il mio amore❤)

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Genere: fluff💗
Ambientazione: campo estivo
Segni particolari reader: nessuno
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Veglia alle stelle
Nottata particolare dove si fanno turni di circa mezz'ora con 4/5 persone partendo dal primo all'ultimo anno dove si sta davanti al fuoco ad osservare le stelle e bere camomilla per poi svegliare una persona che ti viene incaricata che farà il turno dopo, il tutto finisce all'alba con i ragazzi dell'quinto anno.

Zenitsu era molto in ansia, nel campo girava voce che qualcuno avesse sentito i capi parlare di veglia alle stelle.
Dato che erano sia dello stesso anno che entrambi vice caposquadrigia probabilmente sarebbe finito in turno con lei, almeno, lui lo sperava.
Quella sarebbe stata l'occasione buona per dare alla ragazza la lettera che le aveva scritto. In quella lettera erano espressi tutti i sentimenti che il ragazzo provava verso la (C/c) sin dal primo anno, ed ora che era al quarto tutte quelle emozioni, radicate nel suo cuore ormai da tempo, volevano solo venire fuori.
Così il primo giorno si era messo a scrivere la lettera con un po' d'aiuto dei suoi compagni di squadriglia, nella speranza di trovare il momento adatto per consegnarla alla ragazza e, quel momento, si sarebbe avverato quella notte.
<Zenitsu l'acqua sta bollendo vieni a buttarci la pasta!>
Urlò Tanjiro dall'angolo del fuoco svegliando il biondino dallo stato di trance dove si trovava.
<A-arrivo!>
Esclamò il ragazzo afferrando il pacchetto di cibo e il mestolo dal tavolo.
<Gurda che sei sporco di cenere...>
Disse Zenitsu riferendosi al rosso in modo quasi spento mente versava gli spaghetti nella pentola.
<Dove?>
<Sulla fronte...>
Rispose a bassa voce il ragazzo tenendo lo sguardo fisso sull'acqua.
<Ma Zenitsu cos'hai sta sera?>
Gli chiese Sabito da dietro al tavolo dove stava condendo l'insalata.
Sabito, il caposquadriglia, aveva sempre avuto fiuto nel capire gli stati d'animo degli altri. Si era accorto subito che quella sera qualcosa non andava nel biondo, di solito pur essendo il vice quando si preparava da mangiare era lui che prendeva le redini della situazione, sclerando come solo lui sapeva fare. Invece quella sera era tranquillo, si incantava ogni due per tre ed aveva le testa costantemente sulle nuvole.
<Io sto bene, perchè?>
<No che non stai bene, sei preoccupato>
Rispose con fare gentile Sabito raggiungendo i due ragazzi.
<È per la lettera vero?>
Chiese Tanjiro
<Eh? Ma no figurati! Sto bene, veramente>
<Dai si vede che hai qualcosa che non va perchè stranamente oggi non rompi come al solito>
Si intromise Inosuke appena tornato con una valanga di legna insieme ai due ragazzi più piccoli.
<Stai tranquillo, sono sicuro che le piacerà>
Lo rassicurò Sabito dopo aver mandato un occhiataccia ad Inosuke.
<Grazie...>

Una volta cotto il cibo la squadriglia si riunì al tavolo per chiamare a gran voce Rengoku, il capo che avrebbero avuto a cena, il quale arrivò alla loro sopraelevata in un batter d'occhio.
Si sedettero al tavolo, fecero la solita preghiera, sempre quella più corta, e cominciarono a mangiare.
<Zenitsu c'è qualcosa che non va?>
Chiese il caporeparto al biondo.
<È innamorato perso>
Confessò Tanjiro all'uomo, sapeva che si Rengoku ci si poteva fidare, non l'avrebbe mai detto a nessuno. E poi dava consigli molto utili per queste cose.
Zenitsu alzò di scatto la testa verso Tanjiro il quale gli fece un sorriso.
<Ahhh che bello che è l'amore tra ragazzi...>
Dopo aver detto questo il capo si girò per guardarsi dietro le spalle dove il biondo aveva rivolto lo sguardo più volte durante la cena.
A qualche metro più in là c'era la squadriglia delle volpi, nonché quella di (T/n) , le quali si erano appena sedute al tavolo per mangiare. Lei era posizionata tra Nezuko la ragazza del terzo anno e Shinobu, la caporeparto.
<Quale delle due ragazze?>
Chiese Rengoku.
<(T/n)...>
Rispose piano Zenitsu, con le guance in fiamme.
<Eh? Alza la voce>
<(T/n)>
<La bella (T/n) eh? È una ragazza in gamba ci si sarebbe dovuto aspettare che a qualcuno ardesse il cuore per lei!... come pensi di dirglielo?>
<Lettera...>
<Ottma scelta, e che rimanga tra noi, sta sera c'è la veglia alle stelle, in teoria lei sarebbe al turno prima ma posso fare una modifica e spostarla nel tuo>
Tutta la squadriglia evitò di confessare che in verità tutto il reparto sapeva esattamente l'attività prevista per quella notte, ma si soffermarono solo a dare dei consigli e a dire frasi di conforto al povero innamorato che stava per dare di matto dal nervoso.

Avevano appena finito il fuoco serale, il loro ragazzo del primo anno si era fermato per il turno e il resto della squadriglia si era messa nei sacchi a pelo.
Zenitsu non riusciva a dormire e stava minuziosamente rileggendo la sua lettera per l'ennesima volta.
<Zenitsu qua c'è gente che vuole dormire, l'avrai controllata ormai dieci volte le parole non cambiano per magia, devi farti coraggio e fare l'uomo, vai e glielo dici>
Gli disse Inosuke.
<Ha ragione prova a dormire e stai sereno>
Lo rassicurò Sabito, a quelle parole il biondo si cercò di calmare, mise la lettera sotto il materassino come al solito e cercò di dormire.
Ci volle molto tempo ma finalmente riuscì ad addormentarsi.

Venne svegliato dalla "soave" voce di Genya che lo minacciava di buttarlo di faccia dalla sopraelevata se non si fosse alzato.
Dopo un attimo di confusione Zenitsu prese la torcia e la lettera e scese.
Era là, seduto su un'asse di legno davanti al fuoco ad aspettare la ragazza, oltre a lui c'era solo un ragazzo della squadriglia di Genya e in lontananza stava arrivando Kanao.
Dopo un minuto arrivò anche (T/n), indossava dei pantaloncini corti, il maglione scout e ovviamente il fazzolettone.
Aveva la faccia ancora addormentata e i capelli tutti arruffati, pur essendo buio quella visione aveva scosso il ragazzo, l'aveva sempre trovata molto carina da appena svegliata.
Si andò a sedere vicino a Zenitsu per avere un minimo di conversazione, non poteva di certo aspettarsi una confessione da parte della sua cotta...
Fortunatamente il capo che sorvegliava quel turno era Mitsuri la quale non li avrebbe disturbati.
Gli diedero la classica camomilla e, mentre i due ragazzi la sorseggiavano, a Zenitsu batteva il cuore in una maniera pazzesca ed era avvampato tutto d'un colpo, fece due respiri profondi prima di parlare alla ragazza.
<S-senti io ti dovrei dare una cosa...>
Le porse i foglietti piegati, la ragazza li prese e cominciò a leggere.
La cosa che di certo il biondo non si aspettava di certo era che insieme dell'inchiostro della penna quei due fogli fossero macchiati anche da lacrime di commozione provenienti dalla ragazza.
Lei teneva i fogli sulle gambe ed aveva le mani davanti alla bocca tentando di trattenere i singhiozzi.
Dopo aver finito di leggere la (C/c) si girò verso il ragazzo che probabilmente aveva perso come minimo 5 anni di vita per colpa dell'ansia, e lo abbracciò nascondendo il suo viso sulla sua spalla, il ragazzo la strinse forte, come per darle conforto, non sapeva ancora perchè piangesse, a dire la verità non stava capendo più niente.
<A-allora?>
Chiese molto timidamente il biondo, anche lui sull'orlo del pianto.
La ragazza si staccò e avvicinò il suo viso a quello del ragazzo prima di annullare totalmente la distanza ed appoggiare le sue labbra contro quelle del ragazzo.
Era così iniziato un bacio dolce, durato solo un attimo ma che per loro valeva più di mille parole.
Quando si staccarono entrambi stavano piangendo, la corvina lo guardò negli occhi e rise.
<Zenistu sei un idiota...>
Gli sussurrò ironicamente intrecciando le mani con le sue e appoggiando la sua testa al petto del ragazzo.
Zenitsu si era tolto un peso immenso dall'anima e in quel momento era l'uomo più felice della terra.

In tutto questo gli altri ragazzi presenti a quel turno insieme a Mitsuri avevano osservato la scena con attenzione diventando gli shipper numero uno della (T/n) X Zenitsu.

BUONGIORNISSIMO!

Questa era la mia prima one shot, spero vi sia piaciuta 😊
Vi aspetto alla prossima.
Ciao!