CHUUYA NAKAHARA

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Storia richiesta da Milicy-chan spero che ti piaccia e scusa per il ritardo💕

Genere: lime🔥

Ambientazione: campo invernale
Segni particolari reader: nessuno
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Gioco notturno
Gioco che si fa di notte che può essere organizzato o dai capi o dai ragazzi del quinto anno, di solito questi giochi comprendono la paura e sono estremamente fighi.

<Madonna santa che freddo...>
Dici appena fatto un passo fuori dalla casa che ospita il tuo reparto per il campo invernale di quest'anno.
<Ti avevo detto di mettere la maglia termica ma tu "no che poi ci metto troppo a cambiarmi" se diventi un polaretto non è colpa mia>
<Taci Chuuya>
Lo hai ammonito fucilandolo con lo sguardo.
In quel momento sareste potuti essere dentro casa al calduccio a fare quei dieci minuti di scenetta godendovi le urla di spavento del resto del reparto per poi spiegare le regole del gioco notturno di quel campo ma no, avevate deciso invece di fare la parte delle persone rapite dal pazzo maniaco della casa affianco perchè vi sembrava il ruolo più semplice di tutti, senza contare però che avreste dovuto nascondervi fuori, nel bosco, di notte con la neve mentre aspettavate che una squadra vi trovasse.
Non che fosse un problema stare da soli in un posto appartato per una ventina di minuti, infondo ai fidanzati fa bene avere un po' di privacy no?
Però quella sera l'atmosfera nel piccolo paesino di montagna dove vi trovavate era veramente gelata e stare seduti in un punto In mezzo ad un bosco era decisamente un buon modo per diventare due ghiaccioli.
Nonostante ciò accendete le vostre torce e cominciate a camminare verso il luogo dove avrete dovuto nascondervi.

Chuuya è più avanti di te di qualche passo, giri un'attimo il corpo per vederti intorno e cacci un urlo.
Con nonchalance il tuo ragazzo si gira verso di te.
< Hai visto un fantasma per caso?>
Ti dice ridendo
<No è che ogni volta che passiamo vicino a questa casa mi dimentico le teste di manichino sulle finestre, mi sono girata di scatto e ne ho illuminata una con la pila> [N.a. piccola nota la cosa che ho appena scritto è ispirata a fatti realmente accaduti]
<Ahahaha che scema>
Di scatto prendi una palla di neve dal mucchietto vicino alla strada e gliela tiri in faccia.
<Brutta...>
Non fa in tempo a finire la frase che gliene arriva un altra.
Vedi la sua espressione non proprio contenta e ti metti a correre.
Arrivi fino al punto dove dovevate nascondervi e purtroppo riesce a prenderti, o meglio ti sei fermata all'improvviso e lui ti è venuto addosso buttandoti per terra, per fortuna la neve ha attutito il colpo.

Siete uno sopra l'altro, il ragazzo ti guarda negli occhi come una tigre guarderebbe un coniglietto.
Subito si fionda sulle tue labbra, con violenza facendo entrare la sua lingua nella tua bocca.
Dalla tua gola esce un gemito di piacere mentre il rosso mordicchia il tuo labbro inferiore.
Vi staccate per riprendere fiato.
<Chuuya aspetta almeno che andiamo là dietro>
Dici indicando con un cenno della testa uno dei muri di neve fatti il giorno prima per la battaglia a palle di neve.
Lì sareste stati decisamente più comodi.

Una volta seduti entrambi vicini con la schiena appoggiata sulla superficie bianca il rosso prende la tua mano e la stringe nella sua, si avvicina al tuo orecchio.
<Allora? Vogliamo ripartire da dove ci eravamo fermati?>
Sussurra con voce roca e molto sensuale.
P

arte una scarica di adrenalina dal tuo basso ventre mentre il tuo stomaco comincia a riempirsi di farfalle.
Senza neanche il tempo di poter dare una risposta il ragazzo si mette a cavalcioni sopra di te, e riprende a guardarti con desiderio e malizia.
Si passa la lingua sulle labbra come per pregustare già il sapore delle tue.
Subito si impossessa di queste ultime, tu avvolgi le braccia dietro la sua testa e lo stringi a te.
<Mmmmh (T/n)...>
Si lascia scappare nel bacio.
Le sue mani intanto cominciano a slacciare il tuo cappotto, una volta finito si stacca da te per togliersi i guanti per lui solo oggetto d'intralcio e torna a concentrarsi sulla tua bocca.
Le sue mani cominciano ad andare sotto al tuo maglione, gemi, questo tuo gesto sembra avere eccitato il rosso che le infila  sotto la tua maglietta andando ad esplorare la tua schiena.
La sua bocca si stacca dalla tua lasciando un filino di saliva a collegare le vostre labbra.
Rimanete a fissarvi per qualche secondo, le vostre gote erano arrossate e dalle vostre bicche i vostri respiri affannati erano resi visibili dal freddo.
Sorridi.
Lui torna a baciarti ma questa volta comincia a scendere baciando la tua mascella per poi andare sul tuo collo, dove comincia a succhiare la tua pelle.
E una sua mano intanto scivola sotto il tuo reggiseno e comincia a palpare.
L'altra va a prendere un po' di neve e la appoggia sulla tua schiena.
Hai ancora una scarica dal basso e in brivido che ti percorre la spina dorsale.
<C-chuuya... t-ti amo...>
Gemi di piacere
Lo senti ridere sul tuo collo.
<Anche io>
Lascia un bacio veloce dove ha lavorato fino ad adesso.

Sentite delle voci in lontananza.
<Merda...>
Sussurra Chuuya togliendosi da sopra di te.
Ti affretti a riallacciati la giacca e a sistemarti.
<Ohi si vede tanto il succhiotto?>
Dici mostrando il collo al rosso.
<Si, ho fatto proprio un bel lavoro>
Dice controllando con la torcia il punto mostrato.
<Brutto cretino sai che se lo scoprono i capi andiamo nei casini tutti e due?>
<Che palle che sei... coprilo>
<Con cosa scusa che non ho neanche preso la sciarpa>
<Uff...>
Dice alzando gli occhi al cielo e avvolgendo la sua sciarpa sul tuo collo.

<Ecco vi abbiamo trovato! Abbiamo vinto!>
Esclama un ragazzino della prima squadra che vi ha trovato.
Cominciate a reincamminarvi verso la casa, tu e Chuuya rimanere qualche passo indietro.
Improvvisamente ti prende il polso e ti tira a sè dicendoti qualcosa all'orecchio
<Non credere che sia finita qua... stanotte quanto sei sicura che siano tutti a dormire vieni di sopra nel bagno dei ragazzi>

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