Cap 1

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Ero seduta sul letto della mia camera in orfanotrofio quando ad un certo punto la porta si apre di colpo, rivelando la mia migliore amica, Raley.

<Sir sei pronta ad un nuovo scherzo?> mi chiese facendo notare in mano una scatola di cartone, simile a quella dei medicinali.
<lo sai benissimo Ray che non mi tiro mai indietro ad uno scherzo, questa volta a chi lo facciamo?>
<avevo pensato a Thomas e qui in mano ho un po' di lassativo>
<perfetto andiamo>

Thomas era il ragazzo più grande e più fastidioso dell'orfanotrofio, riusciva a sottomettere tutti tranne me che testarda come sono, non mi faccio mai mettere i piedi in testa da nessuno.
Eravamo davanti alla sua camera mentre aspettavamo che lui uscisse per mettere poi il lassativo nella sua bottiglietta che tiene sempre affianco al letto. Poco dopo esce dalla camera dirigendosi in sala, entriamo furtivamente e infiliamo senza farne cadere nemmeno una briciola il lassativo nell'acqua.
Usciamo dalla camera ridendo sotto i baffi quando...

<allora Raley e Sira cosa state facendo un altro scherzo! Subito in punizione, lavate tutta la cucina e la voglio vedere splendere!> disse la Sig Rosmeda, una specie di tiranna dell'orfanotrofio.

Non proviamo nemmeno a controbattere che andiamo in cucina a pulire.
<guarda il lato positivo Ray, abbiamo fatto un record sono solo le 10 del mattino e siamo in punizione> evidenzio, facendo uscire da entrambe una risata.
Scusate non mi sono presentata, sono Sira Artemisia Black, sono orfana i miei genitori sono morti in un incidente stradale da quello che mi hanno detto. Sono una ragazza molto sarcastica, quasi da farsi odiare, molto protettiva nelle persone che voglio bene e mi piace leggere. La mia vita sembra normale, se possiamo dire che vivere in un orfanotrofio sia normale, ma come posso dire... sono speciale, almeno preferisco dire speciale che invece dire mostro come tante persone mi definirebbero se conoscessero la mia vera natura. Non parlo di essere un strega che ho scoperto in questi ultimi mesi ma di essere anche un lupo mannaro ma non come tutti gli altri, i miei occhi sono viola e quando c'è la luna piena riesco a trattenermi a trasformarmi grazie ad un'ancora. È molto difficile da spiegare ma in sostanza mi posso trasformare a mio piacimento in un lupo vero e proprio e grazie ad un'ancora , cioè un ricordo di una persona molto importante nella tua vita che ti fa trovare la tua parte umana nel momento della trasformazione che quindi ti riesce a tranquillizzare. Riesco anche a trasformarmi a metà cioè con gli artigli e zanne (tipo Teen Wolf se lo avete visto).

Comunque ho scoperto di essere una strega quando ad un certo punto era come se riuscivo a far fluttuare le cose con le mani, subito pensavo fossi pazza ma piano piano sono riuscita a convincermi

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Comunque ho scoperto di essere una strega quando ad un certo punto era come se riuscivo a far fluttuare le cose con le mani, subito pensavo fossi pazza ma piano piano sono riuscita a convincermi.

Dopo pranzo Ray ed io eravamo in camera quando, Mick, il bambino più tenero di sempre, mi dice di andare nell'ufficio della Sir. Rosmeda che mi voleva vedere.
Sono entrata nell'ufficio e metto le mani avanti.
<io non ho fatto niente> dopo questa mia affermazione sento ridacchiare quindi alzo la testa e noto un anziano signore con la barba bianca molto ma molto lunga con in dosso una tunica blu notte.
<allora Sira non mi avevi detto che eri così intelligente> dice Rosmeda ma io non capisco di cosa stia parlando
<dai... sai benissimo di cosa stiamo parlando, sei stata a una delle migliori scuole e con la borsa di studio!> a quelle parole la mia faccia è ancora interrogativa.
<signora Rosmeda le posso chiedere di parlare da solo con Sira?> chiede molto gentilmente il signore.

Con un po' di titubanza esce e mi sento già più calma.
<scusi mi può spiegare cosa intendeva Rosmeda?>
<io sono il preside Albus Silente, della scuola di magia di Hogwarts, le volevo dare personalmente la lettera e la lista degli strumenti> dice passandomi le lettere
<wow, lo sospettavo ma non ne ero sicura, comunque quando inizia la scuola? Come faccio comprare queste cose?> dico leggendo i fogli.
<tranquilla ti accompagnerò io, il treno per Hogwarts parte il 1 settembre>

Dopo avermi informata su alcune cose come che il primo mese farò dei corsi e dei test per recuperare i due anni che mi sono persa e per iniziare normalmente il terzo con gli studenti della mia stessa età.
In quel pomeriggio mi ha portato a Diagon Alley dove ho comprato tutto quello che mi serviva e poi visto che il giorno dopo dovevo partire per andare a scuola, mi ha prenotato una camera al nottetempo ma prima dovevo andare a prendere le mie cose all'orfanotrofio e salutare la mia amica.
Siamo appena arrivati e sto facendo la mia valigia, quando sento un tonfo, mi giro è la mia migliore amica.
<non dirmi che te ne vai, ti prego> dice con le lacrime negli occhi
<tranquilla, vado in una scuola molto importante e torno comunque per l'estate e ci scriveremo lettere tranquilla>
<devi promettermi che starai attenta e cerca di non farti scoprire ok?> lei è l'unica che sa della mia cosa pelosa se possiamo definirla così.
<vieni qua, mi mancherai> ci abbracciamo e scoppiamo a piangere.

Scendiamo le scale assieme e alla porta ad aspettarmi c'è Silente che mi aspetta per portarmi al nottetempo.
Mi fermo nella soglia e mi giro per abbracciare un ultima volta la mia sorella di scelta.
<Sira stai attenta mi raccomando e scrivimi più che puoi>
<si, Ray, mi mancherai>.

Io e il preside usciamo dall'orfanotrofio e facciamo la strada di prima per arrivare ad una specie di albergo.

<quella ragazza è molto importante per te?>
<è la mia ancora, mi ha aiutato nei momenti più difficili della mia vita e la considero come una sorella>
<è bello vedere un'amicizia così forte>
"Proprio come suo padre" pensò il preside.

Siamo arrivati al nottetempo entriamo e tutti ci fissano, cosa succede?
Ad un certo punto un signore di media altezza con i capelli rossi si avvicina a noi.

< Silente cosa la porta qua?>
<signor Wesley le volevo chiedere un favore può portare poi questa ragazza alla stazione? È il suo primo anno>
<certo -si volta verso di me- piacere sono il Arthur Wesley, ma chiamami pure Arthur, vieni unisciti con noi a mangiare>

Mi porta da questo tavolo con tante persone con i capelli rossi e poi uno con i corvini e una ragazza con i capelli castani.
<vieni cara siediti vicino a Fred e George, io sono Molly Wesley ma chiamami Molly>

Mentre mi siedo vedo che il preside e Arthur stanno parlando, comunque non ci faccio caso e mi siedo tra due gemelli.

<ciao io sono George> mi giro da una parte
<io sono Fred> dall'altra parte
<ciao a tutti e grazie dell'ospitalità io sono Sira Black> si presentano tutti.
<allora ragazza da dove vieni?> mi chiede Fred
<ehm in realtà vivo in un orfanotrofio i miei genitori sono morti in un incidente d'auto>
<ci dispiace> dice un certo Harry che mi sembra molto ma molto familiare.
<tranquilli mi piace raccontare la mia storia>
<quindi fari il primo anno, sembri più grande> dice Percy
<no in realtà farò il terzo ma il primo mese farò dei corsi per recuperare quello che ho perso in questi due anni>
<tranquilla se ti serve una mano ti aiuto> dice la ragazza di nome Hermione che mi sta molto simpatica.
<per curiosità cosa facevi nell'orfanotrofio tutto il giorno?> chiese Ron
<principalmente scherzi con la mia migliore amica> a dire quella frase vedo gli occhi dei gemelli brillare.
<il tuo ultimo scherzo?> chiese Fred eccitato
<oggi, abbiamo messo del lassativo nella bottiglietta in un ragazzo molto antipatico> tutti scoppiano a ridere.
<noi andremo molto d'accordo> dico insieme i gemelli, facendo scappare un'altra risata generale.

Finito di mangiare mi attira un volantino, Sirius Black, pluriomicida è scappato da Azkaban. Vedo la foto ed è molto simile a me, stessi capelli neri ricci e occhi grigio-azzurri. Ma non ci faccio molto caso e seguo Hermione, visto che abbiamo la camera in comune, quella sera per una volta non ho avuto incubi.

Sira Black, l'ultima erede Where stories live. Discover now