Cap 2

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La mattina mi sveglio grazie a Hermione. Scendiamo facciamo colazione e andiamo in stazione, attraversiamo un muro e lo davanti a noi troviamo un treno.
Mettiamo i bauli a posto e andiamo nella ricerca di una cabina ma sono tutte piene tranne una dove c'è un tizio che sta dormendo.
Io mi siedo davanti di fianco a questo tizio e invece Harry, Ron ed Hermione davanti a noi.

<sapete chi è?> chiede Ron
<il nuovo professore Remus Lupin> diciamo in contemporanea io ed Herm
<come fate a sapere chi è?> chiede stupito Ron
<nella valigetta> dico indicandogliela.

Però questo professore ha un odore stano, come se fosse un lupo mannaro ma non ho intenzione fare niente quest'anno me lo voglio godere.
Stiamo parlando del più e del meno quando ad un certo punto il treno rallenta e si ferma.

<ragazzo ma siamo già arrivati?> chiedo
<no è impossibile> dice Harry e subito dopo le luci si spengono, potrei vedere al buio ma rischierei di far vedere i miei occhi da lupo.
<ragazzi sembra che qualcuno è salito sul treno> ad un certo punto i vetri si ghiacciano e una sensazione di tristezza.
Siamo tutti impauriti quando una mano scheletrica apre la porta della cabina e inizia a succhiare l'anima sia a me e sia a harry.

Sono io incatenata ad una griglia di ferro, mi danno delle scosse elettriche in tutto il corpo e mi frustano.
<cara mia ragazza cosa dobbiamo fate con un mostro come te eh?!>
<vi prego lasciatemi andare>
<no,no,no te sei un mostro e i mostri vanno uccisi!> dopo quello mi lancia un coltello in pieno stomaco, la mia vista si offusca e svengo ma prima vedo un uomo enorme portarmi in salvo.

Mi sveglio di soprassalto, sono sempre nella cabina, ho il respiro velocizzato e non riesco a calmarmi, sto avendo un attacco di panico, mi è già successo più volte ma sono sempre riuscita a calmarmi grazie a Ray. Vedo tutti che mi guardano compreso il nuovo professore.

<sira cosa succede stai bene?> io non rispondo con ancora le immagini di prima in testa
<sira cosa succede?> chiede di nuovo Ron
<sta avendo un attacco di panico> dice il professore, si avvicina a me.
<calmati, chiudi gli occhi e immaginati in posto o una persona che ti rende felice> faccio come mi dice e piano piano mi calmo.
Vedo Harry ancora svenuto.
<cosa è successo?> chiedo
<erano dissennatori, sono le guardie di Azkaban saranno venuti a controllare per Sirius Black>
<fantastico!> dico ironica

Proprio in quel momento Harry si sveglia, si guarda in torno confuso.
<lo avete sentito anche voi la donna urlare?>
<Harry qua non ha urlato nessuno> gli dice Hermione
<i dissennatori fanno rivivere i momenti peggiori della propria vita -prende parola il professore, dandoci un pezzetto di cioccolato- mangiatelo vi farà recuperare le forze, io vado a parlare con il macchinista> a quel punto se ne va.
<sira te cosa hai visto?> chiese curioso Harry
<preferirei non dirlo, magari un giorno ve ne parlerò ma non sono ancora pronta> dissi sincera
<tranquilla> dice Hermione

Per il resto del viaggio mi sono isolata da sola, con ancora in testa quelle immagini, ma mi facevo sempre una domanda chi mi ha salvato quella notte?
Forse dovrei dire almeno a silente la mia vera natura prima che faccia casini. Quindi decisi che finito il banchetto di andare a parlare con il preside.
Scendiamo dal treno e ci viene a prendere al binario un uomo molto alto simile a quello che ho visto nel sogno ma sarà stata solo una coincidenza, seguo il gruppetto, che ormai ne faccio parte.
<ciao Hagrid> dicono tutti
<ciao ragazzi ho visto che avete aggiunto al vostro gruppo un'altra persona> dice ma appena mi vede meglio mi guarda come se mi conoscesse già.
<piacere sono Sira Black>
<ciao Sira io sono Hagrid, adesso però è meglio che andiate prima che arrivate in ritardo>

Così andiamo da queste carrozze che vengono trainate da dei cavalli molto particolari, con le ali e sono neri ma magrissimi che si vedono le costole.
<che strani questi cavalli> dico
<Sira guarda che le carrozze non sono trainate da niente> dice Ron
<no li vedo anch'io -conferma Harry- sono dei Threstal (scusate se l'ho scritto male ma non mi ricordo come si scrive) sono una specie di cavalli ma possono essere visti sono da chi ha visto la morte> finisce il suo discorso Harry

Arrivati al castello, devo entrare nella sala grande con i primini per essere smistata, ovviamente per ultima.
Entriamo e tutti mi guardano, alzo lo sguardo e vedo Silente sorridermi per darmi sicurezza.
Vengono tutti smistati quando tocca a me, però silente prende parola.

<quest'anno si aggiungerà una nuova studentessa al terzo anno, Sira Artemisia Black, prego professoressa può procedere con lo smistamento>
Mi siedo sulla sedia e la prof mi mette il capello parlante sulla testa.
<mmh molto interessante, intelligente, sei molto speciale da quello che vedo, ma la cosa che si vede di più è il tuo coraggio... GRIFONDORO!> tutti il tavolo grifondoro si alza e applaude, mi alzo esaltata e raggiungo i miei nuovi amici.

Finito il banchetto però chiedo a Harry se mi può accompagnare da Silente che gli dovevo dire una cosa importate e così fece.
Bussai e appena sentii un avanti entrai.

<Sira è successo qualcosa?> chiese gentilmente
<no, niente è che volevo essere sincera con lei>
<mi dica tutto non si preoccupi>
<però mi può promettere che non si spaventerà?> chiesi e lui annui
<non sono tanto brava a parole ma le faccio vedere> dopo questo faccio illuminare colorandoli di un viola acceso.
<wow, pensavo fossero estinti, sei un lupo della luna> disse
<professore volevo essere sincera con lei, quindi gliel'ho detto ma deve essere tranquillo perchè riesco a controllarmi grazie alla mia ancora. Però la capisco se mi ritiene un pericolo per gli studenti> dissi
<tranquilla Sira, mi fido di lei e mi ha stupito che si è fidata di me per rivelarmi la sua identità>
<ero sicura di potermi fidare, ma può promettermi che non lo deve sapere nessuno nemmeno i professori>
<va bene>
<allora arrivederci preside>

Harry mi ha aspettato fuori, mi accompagna nella casa dei Grifondoro e Hermione mi accompagna nella nostra camera che divideremo. Anche quella sera mi addormentai in un sonno senza sogni e senza incubi

Sira Black, l'ultima erede Donde viven las historias. Descúbrelo ahora