Cap 5

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I giorni passarono e le lezioni di Difesa contro le Arti Oscure erano le più amate, ma il peggiore di tutti era Pozioni. Nonostante io andassi bene in quella materia Piton mi odiava profondamente e in questo ultimo periodo era particolarmente vendicativo e tutti sapevano il perchè. La storia del molliccio che si era trasformato in lui e di come Neville gli aveva fatto indossare i vestiti di sua nonna, si era sparsa per tutta la scuola alla velocità della luce.
Invece le lezioni di Hagrid divennero un pochino noiose, forse perchè persa la fiducia in se stesso per l'accaduto di Malfoy.
Harry ed io siamo sempre più legati, mi sembra di aver trovato il fratello che non ho mai avuto, parliamo del più e del meno, a volte la notte che non riesco a dormire vado in sala comune dove in alcune occasioni trovo anche Harry lì e parliamo. Mi disse anche che questo tizio come si chiama, Sise- no Sirius Black, lo sta cercando per ucciderlo ma io non glielo permetterò più tosto rivelerei la mia vera natura per proteggerlo.
All'inizio di ottobre, comunque, Harry mi parlava di questo Quidditch e un giorno gli chiesi se potesse insegnarmi a giocarci ed ero molto brava nonostante ci giocassi solo da pochi giorni. Un giorno mentre ci giocavo con Harry, ci raggiunse Oliver Wood, il capitano della squadra di Grifondoro, e colpito dal mio talento naturale mi prese in squadra e mi mise pure titolare. Questo sport mi piace parecchio perchè lo paragono ad un misto tra al calcio e al football americano, due dei miei sport babbani preferiti.
Adesso infatti mi trovo in una riunione per discutere le tattiche per il nuovo campionato. Una squadra di Quidditch era formata da sette giocatori: tre cacciatori, il mio ruolo, il cui compito consisteva nel segnare i punti facendo passare la Pluffa in uno degli anelli posti all'altezza di quindici metri alle estremità del campo; due battitori, provvisti di mazze robuste per respingere i Bolidi; un portiere, che difende gli anelli, e infine ma non meno importante, anzi il più importante, il cercatore, che aveva il compito più difficile, quello di prendere il boccino d'oro, una pallina alata grossa come una noce la cui cattura poneva fine alla partita e faceva guadagnare alla squadra del cercatore 150 punti extra.

C'era una sorta di quieta disperazione nella voce del capitano quando si rivolse a noi.
<questa è la nostra ultima possibilità, la mia ultima possibilità, di vincere la Coppa di Quidditch> disse camminando avanti e indietro.<alla fine di quest'anno me ne andrò. Non avrò un'altra occasione. Il Grifondoro non vince da sette anni. Ok, siamo stati sfortunatissimi: primi gli incidenti, poi l'annullamento del torneo dell'anno scorso...> Wood deglutì rumorosamente.<ma sappiamo anche che la nostra è la squadra migliore della scuola, specialmente con il nuovo acquisto> disse guardandomi.
<abbiamo tre ottime cacciatrici> wood indicò me, Angelina Johnson e Katie Bell.
<abbiamo due battitori imbattibili> continuò.
<piantala, Oliver, se no ci fai arrossire> disserro in coro Fred e George, fingendo di arrossire, facendomi ridacchiare.
<e abbiamo un cercatore che ci ha sempre portato alla vittoria!> ruggì Wood, fissando Harry che era seduto vicino a me.
<e poi ci sono io> disse, come ripensandoci.
<anche tu sei molto bravo, Oliver> dissi per tirarlo sudi morale
<un diavolo di portiere> aggiunse Fred
<il punto è che la coppa di Quidditch avrebbe dovuto essere nostra negli ultimi due anni. Da quando Harry è entrato in squadra ho pensato che ce l'avessimo in tasca. Ma non abbiamo vinto e quest'anno è l'ultima possibilità che abbiamo di vedere il nostro nome inciso sul trofeo...>

Una sera dopo gli allenamenti sia io e Harry tornammo nella sala comune di Grifondoro tutti indolenziti ma appena entrammo la stanza era pervasa da un ronzio eccitato.
<che cosa è successo?> chiedemmo a Ron e Hermione
<il primo fine settimana a Hogsmeade! Alla fine di Ottobre. Per Halloween> disse entusiasta Ron
<ottimo! Dobbiamo fare un rifornimento di Pallottole Puzzole> disse Fred, mentre Harry si lasciò cadere sul divano, emettendo un gran sospiro.
<Harry sono sicura che la prossima volta potrai venire> disse Hermione
<Tranquillo Harry tanto non posso venire manco io> dissi raggiungendolo nel divano.
Poco dopo il gatto di Hermione, Grattastinchi, cerca di prendere il topo di Ron, Crosta, e due padroni si misero a litigare.

Sira Black, l'ultima erede Where stories live. Discover now