Cap 7

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Io, Harry ed Hermione uscimmo con il resto della classe che mi stava ammirando come se fossi una divinità, ero ancora furiosa per la litigata con Piton.
<Sira sei stata spettacolare con il professor Piton e grazie per avermi difesa> disse Hermione
<Tranquilla l'ho fatto volentieri volevo fargli capire che non può trattarci così e poi come ti avevo detto l'altro giorno sei mia amica e farei di tutto per te e per tutti voi> dissi riferendomi a Hermione, Harry e Ron
Quella giornata si rivelò molto pesante ma finalmente Sira era felice di mettersi a letto e dormire.

"Vieni qui, dove scappi"
Corro, corro, non riusciranno a prendermi anche questa volta.
L'ansia, la paura il dolore cresce sempre di più in me e per una ferita provocata con il strozzalupo non riesco a trasformarmi completamente per scappare.
Un dolore lancinante mi fa urlare, mi hanno preso...

<Sira svegliati, tranquilla è solo un incubo> disse Hermione
Il respiro è sempre più pesante, le lacrime rigano le miei guance e non riesco a calmarmi. Sto avendo un attacco di panico, di nuovo...
<Sira respira con me cerca di calmarti> cerca di prendere in mano la situazione Hermione ma non ci riesce non riesco a calmarmi
<N-non r-ries-sco> sono le uniche parole che riesco a dire.
Mi prende per una spalla e usciamo dalla camera.
<D-dove s-stiamo...>
<Andiamo in infermeria, cerca di restare calma> dice Hermione cercando di fare del suo meglio
Mi aiuta e usciamo dalla casa e mentre stiamo andando in infermeria becchiamo la professoressa Mcgranitt .
<Granger, Black non dovete stare qua tornate a dormire> dice senza accorgersi della situazione
Il mio respiro è sempre più pesante, le mie mani tremano e le mie gambe ogni tanto cedono ma grazie ad Hermione non cado a terra.
<Professoressa aiuto la prego non so cosa fare!> dice Hermione in panico visto che sto peggiorando.
La Mcgranitt vedendo il mio stato corre subito da noi e mi prende cercando di capire cosa succede.
<Cosa è successo?> dice mentre mi prende per l'altra spalla e cercano di portarmi in infermeria
<Non lo so, stavamo dormendo quando l'ho sentita urlare e mi sono svegliata e stava avendo un incubo così l'ho svegliata ma non riusciva a calmarsi a...> dice Hermione che non riusciva a parlare dall'ansia che aveva.
<A-attacco d-di p-panico> cerco di dire.
<Signorina Black non si sforzi siamo arrivati> dice mentre entriamo in infermeria ma proprio in quel momento svengo.

Vi domanderete perchè un attacco di panico per me sia così forte, semplice quando si è un lupo mannaro i tuoi sentimenti, i tuoi sensi sono amplificati. Quindi quando hai paura o ansia è maggiore rispetto a un persona semplice.

Al mio risveglio mi trovai in un letto di infermeria, con attorno i gemelli, Harry, Ron e Hermione.
<Hey ragazzi> dico tirandomi su, sedendomi sul letto
<Oh mio dio! Sei viva!> dice George scherzando e facendomi ridere
<Sira mi hai fatto preoccupare, non sapevo cosa fare> dice Hermione
<Hai fatto benissimo grazie> dico abbracciandola <adesso meglio che mi alzo e andiamo a vincere al partita contro i serpeverdi> mi alzo
<Sira non penso che tu giocherai questo pomeriggio> dice Harry preoccupato per me
< Ma dai mi sento benissimo!> dissi correndo per l'infermeria per dimostrargli di stare bene.
<Ma come..> chiede Hermione impressionata
<Mi è successo più volte e so come affrontare questa situazione quindi vi sto dicendo che sto bene> dico cercando di convicerli
<Ok, allora preparati che dobbiamo fargli vedere chi siamo> dice Fred

Finalmente è arrivato il momento di fare il culo a strisce a quei strafottenti dei serpeverde.
Il tempo non è migliorato anzi il contrario, il vento tira così forte che sradicherebbe una casa e il temporale non accenna a terminare.
<Ragazzi abbiamo un problema!> dice Fred entrando in spogliatoio dove eravamo tutti noi.
<No, no doveva andare tutto secondo il piano> si innervosisce Oliver
<I serpeverde hanno usato la scusa che il loro cercatore ha ancora il braccio fuorigioco per non giocare, infatti giochiamo contro i tassorosso> dice George, che seguiva il gemello
<Il braccio di Malfoy non ha niente che non va!> esclama Harry furioso
<Oh, quel biondino platinato poi se la vede con me> dichiaro
<Lo so, ma non possiamo dimostrarlo> dice Wood riferendosi a Harry <Abbiamo provato tutte quelle tattiche convinti di incontrare i Serpeverde, e invece sfidiamo i Tassorosso, e il loro stile è totalmente diverso. Hanno un nuovo capitano e un nuovo cercatore, Cedric Diggory...>
Angelina e Kate presero a ridacchiare.
<Che c'è?> chiese Oliver, irritato
<È quello alto e carino vero?> chiese Angelina
<Forte e silenzioso> aggiunse Katie, e ripresero a ridere.

Dopo questo piccolo confronto ci infilammo la divisa e attendemmo che Wood facesse il solito discorso d'incoraggiamento pre-partita, ma il discorso non ci fu. Wood cercò più volte di prendere la parola, emise uno strano sospiro, poi scosse la testa sfiduciato e fece un cenno di seguirlo.
Entrammo barcollando nel campo, per colpa del vento, mentre i tassorosso avanzavano dall'altra parte del campo.
I capitani si strinsero la mano; Diggory si girò, mi guardò e mi sorrise e io arrossi. Era davvero bello.
<Hai fatto colpo> mi disse Angelina dandomi una spallata ridacchiando.

La partita iniziò, scattai subito e riuscii a prendere la pluffa, schivai tutti gli avversari e segnai. 10 a 0. Iniziamo bene!
La partita continuò e riuscivamo a segnare quando con il primo lampo arrivò anche il suono del fischietto di Madame Houch.
Tutta la squadra atterrò e ci mettemmo a cerchio.
Harry si sfilò gli occhiali e li asciugò in fretta con la maglietta.
<A quanto siamo?>
<Cinquanta a zero per noi> disse Wood <ma se non prendiamo in fretta il boccino, giochiamo al buio>
<Non ce la faccio con questi> disse Harry esasperato indicando gli occhiali.
<Dammeli> gli dissi, me li porse e io presi la mia bacchetta.
<Impervius> e glieli porsi di nuovo < adesso sono impermeabili>
<Ottimo!> mi abbraccio dall'euforia Wood <ok, squadra, avanti!>

La partita riprese ogni tanto qualche lampo mi faceva sobbalzare ma non mi arresi facendoci guadagnare qualche altro punto.
Ad un certo punto guardai verso la tribuna e vidi un cane nero, strano pensai subito ma non ci feci tanto caso.
Vidi poi Harry salire sopra le nuvole rincorrendo il boccino e anche Cedric Diggory, ma una sensazione dentro di me mi diceva che stava succedendo qualcosa ad Harry.
Guardai di nuovo nella direzione di Harry e usando i miei sensi da licantropo sentii che tantissimi dissennatori stavano per prendere Harry.
<HARRY!!> urlai ma non mi sentii così con la scopa mi allontanai dal campo andando verso il mio amico.
Lo vidi era sulla scopa quasi svenuto, lo spostai, mi trasformai in metà licantropo con gli occhi di un viola acceso e le zanne, ringhiai verso i dissennatori ma non feci in tempo a metterci in salvo che mi senti triste, fredda, è la stessa sensazione che ho provato sul treno.

Mi ritrovo di nuovo nell'unico posto dove non volevo essere incatenata ad una griglia di ferro.
Un dolore mi travolge facendomi trasformare per metà e ringhiare, questo dolore lo riconosco bene, le scosse elettriche.
<Cara mia ragazza cosa dobbiamo fare con un mostro come te eh?!>
<vi prego lasciatemi andare> sussurrai allo stremo delle forze
<no,no e no te sei un mostro e i mostri vanno uccisi!> detto questo prese un coltello e me lo lanciò in pieno stomaco ma non un coltello qualunque ma pieno di stozzalupo giallo, l'unico che mi potrebbe quasi uccidere se in quantità eccessive.
La mia vista si sta offuscando i cacciatori se ne sono andati lasciandomi qui a morire, ma prima che svengo lo vedo, l'uomo enorme che mi porta in salvo, Hagrid.

Sira Black, l'ultima erede Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin