Capitolo1 -revisionato-

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Cico's POV

é il mio primo giorno in questa scuola, spero di fare un bella impressione visto che nella vecchia ero riconosciuto come "il Puttaniere", non che mi desse fastidio, ma non era bello sentirsi chiamare cosi alle spalle, o essere presi in giro proprio per questo. Sono le 6:55, la mia sveglia sta suonando da cinque minuti, ma non ho la minima voglia di alzarmi.

Sento mia madre chiamarmi <<CICO SBRIGATI... VUOI FARE TARDI IL PRIMO GIORNO?!>> ahhh- che palle <<ARRIVOO>>

con fatica mi sollevo dal mio amato cuscino, sedendomi sul letto a gambe incrociate, spengo la fottuta sveglia, mi stiracchio e finalmente mi alzo. Vado in bagno, mi lavo, esco, scelgo i vestiti, che puntualmente non avevo preso la sera prima, dopo svariate prove opto per dei jeans e la mia classica felpa rossa della fruit of the loom, mi sistemo i capelli in un modo decente ed esco.

La scuola non è molto lontana da casa mia, ci vogliono circa dieci minuti, alle 7:30 sono li davanti, stranamente puntuale, ci sono diversi gruppetti, è come se fossero divisi in "gruppi sociali", dai popolari ai più sfigati, mentre mi guardo intorno mi cade l'occhio su un ragazzo, credo l'incrocio tra uno stregatto e un gatto, o qualcosa di simile, sta in gruppo con diversi ragazzi, ma anche provando non capisco in che "classe sociale" posso trovarsi, stanno ridendo insieme, sono <<1 2 3 4 5- oh ne è arrivato un altro, spuntano come funghi, ah no quello non c'entra un cazzo, 6 7 sono 7>> tutti vestiti di colori e tipi diversi, il ragazzo su cui mi sono focalizzato indossa una felpa viola melanzana da cui sporge un po' di colletto bianco, di una camicia credo, dei jeans neri con una catena, ma quello che mi attira di più sono il colore dei capelli e della coda, anzi i colori di tutti in quel gruppo. Lui ha i capelli viola tendente al rosa e una grande coda a strisce sempre di questi colori, un altro credo sempre un gatto, li ha blu con sfumature azzurre, la sua coda però è più sottile meno "altezzosa" indossa una felpa azzurra e dei jeans marroni, uno li ha rosa pastello, indossa dei pantaloni cargo marroni e anche lui una felpa blu, <<che è sta moda di portare felpe blu e pantaloni marroni>>, su una cosa sono certo un ragazzo è un cinghiale, e la cosa mi affascia un sacco, la ragazza invece ha i capelli lunghi, marroni con le punte viola e a bordo coda porta un fiocco rosa, dietro al gatto blu ci sta un ragazzino, non lo vedo bene sembra un criceto boh, per ultimo c'è lui, credo che sia tipo il "capo" visto che è al centro, beh non ha tutti i torti , anche io starei al centro se fossi un leone. Continuo a restare perso nei miei pensieri fino a quando non mi sento toccare la spalla,<< ehi, tutto bene?>> una ragazza? <<eh... ah... sisi grazie tu sei?...>> ohmaronna che figura è la ragazza del gruppo, prima non l'avevo riconosciuta, ohmaronna, mentre ci presentiamo vedo che anche il resto del gruppo inizia ad avvicinarsi a me, compreso il ragazzo gatto.
<<ah scusa, ti ho spaventato mi dispiace, sono anna, sono venuta qui perchè ho notato che ci guardavi>> cazzo <<piacere cico, sono l'incrocio tra una mucca e un labrador- >> perchè le ho detto che animale sono, lei non me lo ha chiesto, <<uh io sono un gatto>> mentre dice questo fa scodinzolare la coda infiocchettata, carina, le stringo la mano, dopo neanche un secondo arriva lui, il leone seguito dagli altri come gregge praticamente... <<eh si ora puoi anche staccarti->> <<LYON- non essere maleducato->> gli grida in testa la ragazza, haha, <<nono colpa mia dovevo immaginare, comunque per far restare tutti più tranquilli posso dire che adesso ho altri gusti diciamo>> eh mi sono tolto dalla sua lista delle persone da uccidere <<ah... ok- scusa>> <<se posso chiedere ->> facciamo il leccaculo si, vai <<spara>> <<sei un leone vero?!>> <<si, sono un leone e mi chiamo ettore, ma come hai sentito mi faccio chiamare lyon, e odio i leccaculo :)>> finita male <<sgamato, comunque piacere cico>> <<va beh... possiamo andare avanti con le presentazioni?>> <<sisi>> rispondiamo in coro io e il leone alla ragazza <<perfecto, io sono Alex un gatto blu e lui è il mio migliore amico Giorgio>>
Alex si sposta facendo vedere un ragazzino molto più piccolo di lui indossa un cappello in testa a forma di orso e un maglione blu con un punto esclamativo.
<<c-c-ciao sono G-Giorgio e s-s-sono un t-t-topo>> lo dice borbottando e questa cosa mi fa sorridere <<GIORGIO NON BORBOTTARE>> lo sgrida lyon <<SCUSA>> gli risponde giorgio, scoppia una risata comune, <<andiamo avanti, piacere mario, sono un cinghiale e adoro il modo in cui i tuoi cornetti luccicano, che prodotto usi?>> <<lascialo stare. io s->> <<ma io lo volevo sapere...>> <<IO sono stefano, un incrocio tra lupo e cane haha>> <<cico :)>> finalmente era arrivato il momento che aspettavo, la presentazione del ragazzo gatto, <<ciao! io sono Strecatto ma puoi benissimo chiamarmi Stre, sono l'incrocio tra uno stregatto e un procione>> ci avevo azzeccato <<piacere cico>>

Li porgo la mia mano, lui l'afferra ha una presa salda, non riesco più a distogliere lo sguardo dai suoi occhi, degli occhi color miele non li avevo mai visti prima d'ora, ma ad interrompere questo momento che per me durò anni, fu Alex.

<<Cico tu in che classe vai?>> mi staccai dalla presa salda di Stre, mi ci vollero due secondi per capire cosa dovessi rispondere <<vado in...>> mi guardai la mano dove avevo scritto di avermi scritto sulle note la classe... <<figa potevo scrivermela direttamente qua->> scoppiarono tutti a ridere, <<vado in 5*A>> <<anche noi rispose mario, quasi non respirando più per le risate, <<io vado in 5°B :(>> rispose stefano <<noi in 3°C. mentre indicava lei, Stre e Giorgio>>

dopo diversi minuti a chiaccherare suonò la campanella <<ci vediamo dopo <33>> dice anna trascinando via stre, <<aspettatemiii>> grida giorgio perchè stava abbracciando alex, <<che palle io devo andare sempre da solo>> <<poveretto>> dice lyon indicando stefano                            <<va beh... andiamo prima di fare tardi>>

entriamo in classe e mi siedo in seconda fila accanto a mario, le lezioni passano veloci, poi con alex davanti le risate sono assicurate, solo che la mia mente per gran parte della giornata sta su Stre.


Stre's POV

mi sono appena svegliato, vado in bagno scelgo i miei soliti vestiti una camicia bianca, felpa melanzana e dei jeans neri con una catena. scendo le scale prendo una mela ed esco di casa. appena arrivo d'avanti a scuola vedo anna corrermi addosso per abbracciarmi. <<STRE STRE>> <<che c'è cosa succede?>> le chiedo mentre andiamo verso gli altri <<no nulla volevo salutarti> <<HAHAHA>> dopo questo iniziamo a parlare ad un certo punto anna si ferma e inizia a parlare sottovoce <<raga c'è un ragazzo che ci guarda posso andargli a parlare?>> <<si certo ma come è fatto che sono girato?>> <<cosa urli Lyon che sente>> <<cazzo hai ragione, ma dimmi come è fatto>> scoppia una risata generale ma anna ci zittisce subito <<zitti! allora è alto, capelli rosso fuoco, felpa del medesimo col->> <<cosa vuol dire medesimo?>> tutti ci siamo rifiutati di rispondergli a parte mario con estrema gentilezza <<porca miseria alex vai in quinta e non sai cosa vuol dire medesimo>>
<<eh oh...>> <<vuol dire ugule, andiamo avanti>> <<forse è meglio, ma quindi vai li o no?>> chiede giorgio <<sisi vado vado voi continuate a parlare normalmente>>

vedo anna avvicvinarsi a lui e iniziare a parlare solo che non capisco quello che si stanno dicendo. lyon inizia ad avvicinarsi e noi lo seguiamo, da lontano non lo avevo visto, ma era proprio bello, si era tolto la felpa e la teneva con una mano, indossava degli anelli a forma di serpente e un braccialetto di pietroline nere, l'altra mano l'aveva dietro alla testa per l'imbarazzo credo, stava parlando con anna. dopo le presentazioni e un po' di chiaccherata suona la campanella e ci dividiamo nelle rispettive classi.

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