Capitolo 5 -revisionato-

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Stre's POV

dopo aver salutato anna e lyon mi giro per vedere dove puntavano gli occhi della mucca cosi per capire in che direzione dovessimo andare, solo che i suoi occhi guardavano me
<<Cico, dove dobbiamo andare?>> <<eh- si.>>

si gira in torno per orientarsi ed ad un certo punto indica una strada a senso unico
<<di la>>
mi prende il polso per iniziare a correre.
sento il mio cuore battere come non mai, è come se ad ogni passo un pezzo di mondo scompaia, ed a un certo punto ci siamo solo noi due, io e quel ragazzo che ho conosciuto solo un mesetto prima, ma che aveva già gran parte del mio cuore, lo stesso ragazzo che mi sta trascinando a casa sua, lo stesso ragazzo che mi ha portato la merenda azzeccando i miei gusti preferiti, non che ci fosse tanta scelta effettivamente-
e poi tutto questo scompare, mi sento chiamare
<<stre, STRE, STREE- ohh ci sei>> <<sisi- siamo arrivati?>>
<<si, ma stai bene? ti vedo perso->>

oh si che ero perso, mi ero perso nei suoi occhi, quegli occhi color nocciola

<<nono ci sono, entriamo che ho freddo?>>
<<si capo>> cico suona al citofono e risponde una donna <<chi è?>> <<IOO>>
<<AMORE SALI>> lui apre il portone e mi fa entrare, mi fa strada per le scale, era una palazzina abbastanza grande e bella, molto bella, aveva i mattoni a vista, i balconi avevano il parapetto in vetro, era di sei piani e cico abitava al quarto. Lui bussa, sua mamma ci apre la porta
<<ciao ragazzi ^^ oh ma tu devi essere stre>> <<b-buongiorno>>
<<cico oggi non faceva altro che parlare di te XD>> <<MAMMA!!!!>>
<<comunque- vi ho preparato la camera andate su>>

cico mi prende la mano e mi porta in camera sua, si vede che è imbarazzato

<<stre domani ti faccio fare il giro della casa ora andiamo in camera>> <<ma non ti preoccupare>>

apre la porta di camera sua, l'unica parola che mi esce vedendo questa stanza è
<<WOW>> <<non è nulla di che>>

il "nulla di che": apri la porta c'è una scrivania sotto una finestra, giri a sinistra vedi il letto singolo e vicino un materassino gonfiabile, davanti al letto c'è un armadio grande tutta la parete e a completare il tutto i led colorati, mensole piene di manga, libri e action figurs, e i poster attaccati alle pareti di colore nero

<<quanto hai finito di sbavare prendi quello che vuoi dall'armadio, io vado a lavarmi>>
<<ah ma posso dormire anche con questo non ho problemi>> <<eh ma io si- poi non dormi perchè sei scomodo quindi apri l'armadio e prendi qualcosa>> <<mmmh va bene grazie>> <<bene vado in bagno>>
<<ok>>
intanto mi avvicino all'armadio, lo apro e dentro ci trovo di tutto, tutto messo a caso soprattutto, camicie eleganti, magliette sportive, canottiere per giocare a basket, piegati, ma sempre a cazzo ha jeans, pantaloncini da basket, tute, pantaloncini, alzo lo sguardo e vedo due cappelli, in un cassetto, casualmente aperto, ci sono i boxer e le calze, decido di prendere una maglietta larga e dei pantaloni della tuta nera.

Cico's POV

esco da camera mia, vado in bagno, mi guardo allo specchio e mi sciacquo il viso
chissà cosa indossa, bah per me una maglia e un pantalone, oh ma io mi so preso il pigiama?
mi guardo in torno <<che due coglioni->>
l'ho lasciato di là, mi lavo e lo prendo.
mi svesto faccio pipì e mi faccio una doccia, esco prendo un asciugamano me lo lego in vita, poi mi guardo allo specchio, ho le goccioline che mi colano sul viso e i capelli bagnati che mi ricadono dolcemente sulla fronte

<<sono proprio un bonazzo madonna>>

scuoto la testa e mi stropiccio i capelli, mi metto i miei boxer con le palme, cioè l'unica cosa che mi sono portato in bagno, ed esco.
Mi avvicino alla porta di camera mia la apro e la scena che vedo è bellissima, uno strecatto di spalle alla porta a gambe incrociate sul materassino al telefono con la sua sorellina più piccola << ...ma quando torni a casa?>>
<<non so quando ma so che è presto tu aspettami ok cucciola?>> <<va bene fratellone- ma stre?!>> <<si patata?>>
<<c'è un ragazzo che ti guarda, ED E' IN MUTANDE!!>> <<eh?!>>
si gira verso di me, mi guarda arrossisce, sorride e si rigira
<<è un mio amico... mi ospita a  casa sua per adesso^^>> <<ah oki>>

poi in sottofondo si sente una voce acuta e strillante
<<CAMILLA (nome ipotetico della piccina) STAI PARLANDO CON TUO FRATELLO?!>>
<<nono dille di no>> <<NO MAMMA NON STO PARLANDO CON LUI>>
<<BRAVA BAMBINA NON PARLARE CON QUELLO SCHIFO CHE POI TI ATTACCA QUELLA MALATTIA>> sento da qui il cuore di stre spezzarsi a metà
<<tesoro ora vai a dormire che è tardi>>
<<no stre non voglio lasciarti>> <<dai ti scrivo domani e poi domenica passo a salutarti va bene?>> <<d'accordo ti voglio benissimissimo fratellone <3>> <<anche io patata non sai quanto>> <<notte <3>>
<<notte cami<33>>

stre mette giù, in tutto questo io sono ancora in mutande, passo velocemente davanti a stre apro l'armadio e prendo dei pantaloncini e una maglietta, poi chiudo l'armadio e mi dirigo verso stre <<stre tutto bene?>> <<sisi>>
intanto gli solca il viso una luccicante lacrimuccia d'argento
<<stre stai piangendo- non stai bene>>
<<è che m-mia mamma m-mi tratta s-sempre male p-per q-quello c-che s-sono e-e ho p-paura c-che t-tratti così a-anche c-camilla>> dice avvolto in un pianto isterico

non so cosa dire quindi d'istinto lo tiro a me e lo abbraccio facendoli affondare la sua faccia della mia spalla, sento le sue lacrime sulla mia maglietta e dalla maglietta passano alla pelle, stiamo cosi circa 20 minuti, passa la mezzanotte e io non sento più stre singhiozzare, si è addormentato.
ok cico calmati adesso lo prendi in braccio, lo metti sul tuo letto e poi ti addormenti easy no? si facile però calmati- ma aspetta se stre si è addormentato abbracciato a me vuol dire che si fida e che si sente protetto*
<<si sente protetto>>

prendo stre per le cosce e me lo metto in braccio mi alzo lo poso sotto le coperto gli do un bacio sulla fronte, spengo le luci led, DI COLORE VIOLA, scelte rigorosamente da lui, e poi vado a letto.

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