Capitolo 6

9 1 4
                                    

«Da quanto lavori qui?»

Filomena continua a mescolare, mentre risponde: «Tanti anni, venticinque»

«Avrai conosciuto Frank da bambino, allora» osserva Matilde.

«Frank aveva più di vent'anni» risponde ridendo la cuoca. «Quando l'ho visto per la prima volta aveva ventiquattro anni, circa.»

Filomena fa un cenno con la mano per chiederle il mestolo che Matilde poco dopo le passa.

«Cosa prepari stasera?»

«Pasta» risponde la donna.

Matilde inarca un sopracciglio.

«La sai preparare, vero?»

«Dopo venticinque credo di sapere cucinare, Matilde.»

"Rimani pur sempre un'americana. Non ci si può fidare di voi quando si parla di cibo" pensa la giovane.

«Anche Frank era titubante a prendere una cuoca straniera, ma sua moglie l'ha convinto. È grazie a lei se sono ancora qui» dice. «E grazie a te se lavoro ancora.»

«Come potevo mandarti via, Filomena? Sei legata a questa casa e, egoisticamente parlando, ci servi. Io e Sofia sappiamo cucinare ben poche cose.»

La cuoca ride.

«Frank era sposato?»

«Sì, ha sposato nel 1997 una californiana che aveva conosciuto a scuola quando aveva diciassette anni. Un certa Adele May» risponde Filomena.

«La scuola qui vicino?»

La cuoca annuisce.

«Sì, lei era la ragazza nuova e lui il bello della scuola.»

«Bello quanto stronzo?» scherza Matilde.

«Matilde!» esclama Filomena, rivolgendole uno sguardo scioccato.

La giovane alza le mani in segno di resa.

«Scusa.»

Davanti alla cucina passa Sebastian che rivolge uno sguardo alle due donne nella stanza. Dopo poco, ripassa di lì ed entra.

«Mamma, Paola ha detto di dirti che ha adorato la cena di ieri» afferma.

Matilde passa lo sguardo fra Filomena e Sebastian, rivolge a tutti e due un'occhiata perplessa.

«Aspettate, voi due siete madre e figlio?» chiede, sorpresa.

«Sì, quando sono stata assunta qui Sebastian era appena nato. Andava in giro per la casa gattonando. Era uno dei motivi per cui Frank non sapeva se tenermi o no, ma Adele si era innamorata di quel bambino e ha detto che non potevano mandarlo via.»

Matilde sorride. "Questa Adele è molto buona" pensa.

Sebastian lascia la cucina, mentre Matilde si va a sedere su una delle sedie intorno al piccolo tavolo da pranzo dei dipendenti.

«Chi ha costruito questa casa? Frank?» domanda.

«No, era della famiglia Foster. Una ricca famiglia che possedeva vari edifici importanti qui a Santa Monica. Hanno venduto tutto e lasciato la casa, comprata poi dieci anni dopo da Frank» risponde.

La rossa nota che Filomena sa molte cose, derivato probabilmente dai suoi tanti anni al servizio della famiglia Guerra.

«Abbiamo una foto di Adele?»

«In soggiorno» risponde Filomena.

Matilde si alza dalla sedia ed esce dalla cucina, la porta davanti è quella del salotto. Entra ed ecco che sul mobile alto vicino al divano vede quella foto.

TroublemakersWhere stories live. Discover now