Dopo tutto questo tempo [Dabi x Reader]

Capitolo 24

Dabi's pov
Era sempre più snervante tornare al covo e lasciarla, o meglio, lasciarli da soli e non con me. Le avevo garantito che non ci sarebbero stati problemi, che avrei risolto tutto prima del suo arrivo, ma non ne ero così convinto. Mi ero messo sul davanzale della mia finestra, ma neanche così riuscivo a ragionare lucidamente.

*Ricordi
T/n:"Ohi Toya guarda guarda! Veloce se no te la perdi!
Era sempre emozionata quando decidevamo di passare le nottate a casa sua a guardare le stelle con il telescopio di suo padre
Toya:"Ma no dai non l'ho vista! Per me mi prendi in giro e non ci sono stelle cadenti!"*

Merda.
Non riuscivo neppure a sollevare la testa dallo stipite della finestra. Ma che problemi avevo? E' da quando ho 12 anni che sono perso per lei. Ovvio, l'ho lasciata sola per 10 anni, rischiato che lei si rifacesse una vita senza di me eppure no. Anzi adesso stavamo pure per...per diventare responsabile di un'altra persona. Magari mi sarebbe venuto naturale esserlo, oppure no, non lo so. Ormai ero alla quinta sigaretta consecutiva quando in camera mia entrò Toga tutta di corsa di con i capelli sciolti.

Toga:"Dabi per favore mi puoi fare i codini non riesco da sola"

Dabi:"Pff vieni qua disastro"

Si mise a sedere giusto sotto la finestra e iniziai a farle i codini, era forse l'unica cosa normale che facevo qui dentro.

"E se fosse una bambina?"

T/n's Pov:

Promemoria per la prossima visita dal medico : risolvere la questione pressione sottozero alla mattina. Mi sentivo come se mi avesse investito un tram. Distinto presi il pacchetto di sigarette che tenevo nel cassetto ma subito il cervello le lasciò ricadere dentro il cassetto e mi diressi verso il bagno. Ecco un'altra cosa non avrei potuto fare per un bel po'. Dopo essermi fatta una doccia e data una sistemata mi guardai allo specchio.

Chissà per quanto tempo ancora avrei potuto vestirmi così. Stranamente non si vedeva nessun tipo di gonfiore proprio zero. Meglio così, saremmo rimasti in 4 a sapere la mia condizione. Scesi in cucina e trovai solo Mic che era già pimpante come sempre.

Yamada: "Ohi T/n! Come mai già sveglia? Grandissima adoro il tuo spirito!

T/n:"Buongiorno Yamada. Sveglia è un parolone, ma oggi ho parecchio cose da fare prima inizio meglio è"

"E poi vorrei assolutamente evitare Aizawa dopo ieri sera"

Mi preparai il thermos con del thè e non con il mio solito caffè, dato che mi avevano consigliato di ridurlo (e questa si che era una vera sofferenza).
Presi la borsa e stava andando tutto liscio e ovviamente prima di uscire mi scontrai con Aizawa che stava per entrare in cucina.

Aizawa:"Scusa..."

T/n:"Scusami tu..."

Non riuscimmo a dire niente di più, l'imbarazzo era palpabile a km e corsi via in agenzia. Non avevo la forza di affrontarlo nuovamente.