Capitolo 77

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T/n's Pov

Sento che Hawks sta usando tutte le energie che ha per volare più velocemente possibile e portarmi da lui. Perché diavolo è scappato? Cosa devo ancora dimostrare, ma soprattutto a chi?

Hawks: "Considerando quante volte ti sto salvando il culo, quando sarà tutto tornato alla normalità, non pensare di avere vita facile in agenzia."

T/n: "Non dovrei neanche più tornarci in agenzia..."

Tornare al lavoro al mio vecchio posto di lavoro come se nulla fosse, coordinare degli Hero dopo quello che ho fatto. Non me lo merito.

Hawks: "Oh, sta' zitta e risparmia il fiato per parlare con quel pazzo del tuo ragazzo. Ah, prima o poi mi spiegherai cosa ci trovi in lui, perché te lo giuro, mi rimane difficile capirlo."

Di tanto in tanto faccio fatica anche io a capirlo, ma sarebbe come chiedere a qualcuno perché respira. Però sto capendo anche lui e tutti gli altri: visti dall'esterno non abbiamo senso come coppia eppure, solo lui sa completarmi.

T/n: "Prima o poi riuscirò a spiegarmi al meglio."

Ci scappò un leggero sorriso ad entrambi. Forse è per questo che abbiamo sempre formato un duo così affiatato: riusciamo ad alleggerire i momenti peggiori e al tempo stesso mantenere il focus sull'obiettivo senza che i pensieri negativi ci offuschino le idee.

Il tragitto sembrava non finire mai. Mi sforzavo di non guardarmi troppo attorno e tenermi ben aggrappata ad Hawks, ma non ci riuscivo. Più volte il mio sguardo si posava sulla desolazione che si era andata a creare durante la battaglia, cercando di capire se stessimo vincendo o meno. È tutto così confuso, spero solo che stiano tutti bene. Soprattutto lei.

T/n: "Hawks, sincero: sarei dovuta restare con Mei, vero?"

Hawks: "Eh, forse, magari chi è solo madre l'avrebbe fatto, ma tu sei molto di più, quindi non preoccuparti, hai agito nel modo migliore."

Classica frase di circostanza per non farmi sentire una merda, o non più di quanto io non mi ci senta già.

Hawks: "Non manca molto. Ridimmi l'accordo?"

T/n: "Se la situazione si fa troppo pericolosa o diventa incontrollabile, ritorno da mia figlia."

Questa volta non posso fare di testa mia. Per una volta, rispettiamo la parola data. Non so quantificare da quanto fossimo in volo, ma mancava poco ormai. Le vedo: le fiamme di Dabi.

T/n: "Hawks..."

Hawks: "Tranquilla, adesso metto il turbo, stringiti forte."

Strinsi le mie braccia ancora più strette attorno al suo collo. Sentivo tutta la fatica che stavano facendo i suoi muscoli per sostenere il mio peso e al tempo stesso raggiungere nuovamente quel luogo. Assurdo come un luogo che nella mia infanzia era forse il mio preferito, dove sognavo la mia carriera, quanto avrei potuto fare per la società e come migliorarla, sia diventato il luogo in cui ho perso l'unica persona che mi aveva accettato nella nuova città, che giorno dopo giorno mi faceva innamorare senza neanche rendercene conto, e ora quel posto rischiava di diventare nuovamente il luogo in cui avrei perso l'amore della mia vita.

Hawks: "Ecco...merda..."

Allontanai il mio volto dal petto di Hawks per vedere meglio e non mi aspettavo di vedere quello scenario apocalittico: una turbina di fiamme, blu e rosse, che danzavano in una danza di distruzione totale.

T/n: "Hawks, ti prego...scendiamo..VELOCE!"

Hawks: "Tieniti forte."

Un brusco colpo mi fece virare verso il basso, lanciandomi verso il terreno. La velocità con cui stavo scendendo rendeva difficile mantenere gli occhi aperti, ma quando ci avvicinammo sufficientemente al suolo, alcune sagome divennero più nitide. Purtroppo, le informazioni che Shota mi aveva comunicato erano corrette: tutti i Todoroki erano lì, l'intera famiglia. Chiesi ad Hawks di non fermarsi, di lasciarmi andare e di non preoccuparsi. La mia richiesta lo colse totalmente alla sprovvista: era convinto che avrei permesso anche a lui di essere sul campo di battaglia.

Dopo tutto questo tempo [Dabi x Reader]Where stories live. Discover now