Capitolo 61

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Hawks' Pov
Ma quando mai gli ho promesso che sarei riuscito a farlo entrare senza problemi in ospedale. Capisco tutto, però Dabi è pur sempre un ricercato e se ci scoprissero, merda, andremo tutti nella merda.
T/n compresa.
Sono già passati già dieci minuti da quando ho mandato il messaggio e ancora non si vedono. Eppure sono stati chiaro: nel parcheggio sotterraneo, all'ultimo piano, in fondo a sinistra. Mi stava salendo l'ansia, ormai sarà la decima volta che faccio avanti e indietro in questi pochi metri. Finalmente dei fasci di luce fecero capolino dalla discesa, erano loro.
Dabi parcheggio a pochi centimetri dal muro e a momenti mi investiva.

Hawks:"È questo il ringraziamento che mi merito?"

Dabi mi fulminò con lo sguardo mentre scendeva dall'auto. Non mi diede troppe attenzioni, anzi andò subito ad aprire la portiera del passeggero e si inginocchio in modo che i suoi occhi incrociarono quelli di T/n.

Dabi:"Tesoro se non te la senti posso salire solo io...puoi venire anche..."

Con un braccio T/n lo allontanò da sé e uscì dalla macchina. Era ancora sotto shock, avevamo appena ripreso fiducia ed ecco l'ennesimo casino.
Dabi le aveva appoggiato sulle spalle la sua giacca, sembrava ancora più piccola e fragile così.

T/n:"A che piano è?"

Hawks:"È al quarto piano. Dovete passare per le scale degli inservienti, abbiamo inventato una balla e il piano è sgombro per almeno un ora. Salv..."

T/n:"Salvo ulteriori peggioramenti..."

I suoi occhi vitrei. Si diresse verso la portiera posteriore, vero che c'è anche Mei.

Hawks:"Lasciatela a me, dovete fare veloce"

T/n si fermò, indietreggiò leggermente e si girò verso Dabi. Lo prese per mano e si diresse verso la porta di servizio alle mie spalle. Non appena fu accanto a me, mi diede un bacio sulla guancia e mi sussurrò un grazie, il grazie più sofferto che le abbia mai sentito dire.
Si chiusero la porta dietro di loro, rimasi a fissarla un po' per poi andare verso la macchina. Mei se ne stava tranquilla, avvolta dalla sua coperta e mi guardava.

Hawks:"Pulcina, non sai quanta cazzo di forza dai a tua madre"

Un minimo di speranza tornò dentro di me quando la sentì la sua risata.

T/n's Pov
Il percorso che ci divideva dalla camera nella quale era ricoverato Natsuo non me lo ricordo, sono riuscita arrivare a destinazione perchè bene o male , la stanza di Aizawa era più o meno in quel reparto.
Una volta arrivati alla porta tagliafuoco che ci portava al corridoio mi fermai. E se Hawks mi stesse mentendo? Che se una volta aperta la porta ci saremmo trovati tutti i pro Heros pronti ad arrestare Dabi?
"Persino sul mio migliore amico ho dei dubbi"
La sua presa era forte, sentivo la pelle ruvida a causa delle cicatrici unirsi alla mia, come per non farmi cadere in quel vuoto che mi stava assorbendo.

Dabi:"Vado avanti io"

Mi spostò dalla porta e la dischiuse leggermente . Il corridoio sembrava effettivamente vuoto. Per evitare di fare rumori inutili, creai dei cuscinetti sotto i nostri piedi.

Dabi:"Non usavamo questo trucchetto dai tempi delle fughe in piena notte...ti ricordi?"

I suoi tentativi di sollevarmi il morale erano ammirevoli ma non era il momento. Non riuscivo neanche a sorridere.
L'idea di perdere l'ennesimo componente della mia famiglia mi prosciugava di ogni sentimento.
Effettivamente non c'era nessuno sul piano, chissà che scusa ha usato. Arrivammo davanti alla stanza e come temevo le mie gambe si bloccarono.

T/n:"Non me la sento di entrare..."

Dabi:"Fa nulla, posso entrare anche da solo"

La sua mano scivolò fuori dalla mia, vederlo entrare in quella stanza, senza di me era l'ennesimo mio fallimento.
Mi lasciai scivolare contro il muro fino a ritrovarmi seduta a terra. Strinsi le ginocchie al petto e iniziai a singhiozzare.
Qualcuno si sedette accanto a me, la sua testa si appoggiò dolcemente sulla mia spalla. Tratteneva a stento le lacrime, non potevamo cedere contemporaneamente.

T/n:"Perchè tutto questo a noi?"

Fuyumi:"Non lo so tesoro, non lo so"

Dabi's Pov
Mi lasciai la porta alle spalle e udire chiaramente i singhiozzi di T/n consolati dalle parole di Fuyumi mi chiuse ulteriormente lo stomaco. Il bip delle macchina nella stanza erano come un tarlo che mi martellava il cervello.La poca luce che filtrava dalle finestra mi indicava perfettamente dove si trovava la mia più grande paura: affrontare la morte di Natsuo. Non so quanto diavolo ci misi ad arrivare al suo capezzale ma sembrava distante chilometri dalla porta.Non so perche, ma stavo tremando.
Io che tremo?
Eppure pensavo di aver represso ogni sentimento possibile immaginabile verso la mia famiglia ma è anche vero che sia lui che Fuyumi sono stati vittime  loro dell'egoismo di nostro padre quanto me.
Presi una sedia e mi sedetti vicino a lui ma neanche troppo.
La puzza di ospedale mi ha sempre nauseato.
Se non fosse stato per i monitor che segnavano la presenza di battito e attività cerebrale, avrei pensato che fosse morto. Metà del volto era coperto di bende impregnate di sangue e l'altra metà era viola per via dei colpi presi. Anche altre parti del corpo erano tumefatte.
"Ti ammazzo Endeavor, ti ammazzo"
Il sangue mi ribollì ulteriormente nelle vene, quel bastardo ha finito di fare la bella vita in questa città di merda, Shigaraki e AllForOne mi hanno stufato, stiamo aspettando troppo abbiamo già abbastanza energie per distruggere tutti questi buffoni e potrei avere la mia vendetta già ora.

Dabi:"Non vi farà più del male, non vi toccherà mai più. Nè te nè Fuyumi, porrò fine a tutto"

Dopo tutto questo tempo [Dabi x Reader]Where stories live. Discover now