LUNGO IL PERCORSO
Ho incontrato sorrisi e volti sconosciuti.
A volte mi sono fermata. Un tempo che non so.Mi sono arresa alle emozioni.
Ho amato ho riso e pianto.
Ho attraversato dolori che potevano uccidermi.
E ripreso il cammino, sulla mia strada, con passo lento.Ho così potuto ammirare un tramonto, il volo di una farfalla, il languore di una nuvola.
A volte la strada era larga e tutta in piano, affiancata da filari di vite con l'uva polposa.
Altre volte l'ho percorsa con la fatica di una salita.
E quando era in discesa correvo giù, come facevo da bambina.
Ma non cadevo, allora. Un tratto di strada è stato pieno di buche. E ci sono caduta dentro a quelle voragini.
E non lo so, non lo so davvero, come abbia potuto camminare ancora.
E ancora.
A testa alta. Sempre.Ho camminato con fardelli pesanti.
E il sole negli occhi.
Il vento a scompigliarmi i capelli.
Visi ne incontro ancora. Mi soffermo per guardarli.
Raramente mi fermo.
Sono volti sconosciuti che non riesco a vedere. O volere.
Non scorgo il loro sorriso, non capisco i loro pensieri.
E allora mi siedo sull'erba tenera.
Un sole infagottato di nuvole sorprende l'anima.
Il desiderio di amore mi ha portata a cambiare strade e città.
Sono partita molte volte.
Ma alla fine sono sempre tornata.
Dove c'è pace.
Dove intravedo una luce.
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Tessere di mosaico
PoetryHo voluto raggruppare alcuni dei miei brevi racconti e poesie in questa raccolta. Ogni scritto rappresenta una "tessera", idealmente a formare quel mosaico misterioso e unico che è la nostra vita. Le storie sono tutte autobiografiche e autoconclu...