LA QUERCIA CADUTA

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Poesia di Giovanni Pascoli

L

a poesia, tratta dei primi poemetti, inizia con l'immagine poderosa di una quercia caduta. Solo ora che è a terra la gente ne ammira la grandezza e ne rileva la bontà data dal fatto che l'albero ospitava tra i rami i nidi degli uccellini. La gente la loda ed esprime la sua compassione, ma inevitabilmente se il suo interesse strappando rami da seccare e ardere. A sera resta soltanto il pianto di una capinera che non trova il suo nido andato distrutto.

𝙳𝚘𝚟'𝚎𝚛𝚊 𝚕'𝚘𝚖𝚋𝚛𝚊 𝚘𝚛 𝚜é 𝚕𝚊 𝚚𝚞𝚎𝚛𝚌𝚒𝚊 𝚜𝚙𝚊𝚗𝚍𝚎

𝚖𝚘𝚛𝚝𝚊, 𝚗é 𝚙𝚒ù 𝚌𝚘𝚒 𝚝𝚞𝚛𝚋𝚒𝚗𝚒 𝚝𝚎𝚗𝚣𝚘𝚗𝚊.
𝙻𝚊 𝚐𝚎𝚗𝚝𝚎 𝚍𝚒𝚌𝚎: 𝙾𝚛 𝚟𝚎𝚍𝚘: 𝚎𝚛𝚊 𝚙𝚞𝚛 𝚐𝚛𝚊𝚗𝚍𝚎!

𝙿𝚎𝚗𝚍𝚘𝚗𝚘 𝚚𝚞𝚊 𝚎 𝚕à 𝚍𝚊𝚕𝚕𝚊 𝚌𝚘𝚛𝚘𝚗𝚊
𝚒 𝚗𝚒𝚍𝚒 𝚎𝚝𝚝𝚒 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚙𝚛𝚒𝚖𝚊𝚟𝚎𝚛𝚊.
𝙳𝚒𝚌𝚎 𝚕𝚊 𝚐𝚎𝚗𝚝𝚎: 𝙾𝚛 𝚟𝚎𝚍𝚘: 𝚎𝚛𝚊 𝚙𝚞𝚛 𝚋𝚞𝚘𝚗𝚊!

𝙾𝚐𝚗𝚞𝚗𝚘 𝚕𝚘𝚍𝚊, 𝚘𝚐𝚗𝚞𝚗𝚘 𝚝𝚊𝚐𝚕𝚒𝚊. 𝙰 𝚜𝚎𝚛𝚊
𝚘𝚐𝚗𝚞𝚗𝚘 𝚌𝚘𝚕 𝚜𝚞𝚘 𝚐𝚛𝚊𝚟𝚎 𝚏𝚊𝚜𝚌𝚒𝚘 𝚟𝚊.
𝙽𝚎𝚕𝚕'𝚊𝚛𝚒𝚊, 𝚞𝚗 𝚙𝚒𝚊𝚗𝚝𝚘... 𝚍'𝚞𝚗𝚊 𝚌𝚊𝚙𝚒𝚗𝚎𝚛𝚊

𝚌𝚑𝚎 𝚌𝚎𝚛𝚌𝚊 𝚒𝚕 𝚗𝚒𝚍𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚗𝚘𝚗 𝚝𝚛𝚘𝚟𝚎𝚛à.

POESIEWhere stories live. Discover now