SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO

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Poesia di Eugenio Montale

Nella seguente lirica Eugenio Montale individua in alcuni oggetti il <<male di vivere>>: uomini e cose sono accumunati da un'unica condizione di sofferenza e morte. Alla constatazione di questo destino universale si accompagna la consapevolezza che solo l'indifferenza può alleviare il pessimismo e il senso di vuoto che attanaglia l'uomo.

𝚂𝚙𝚎𝚜𝚜𝚘 𝚒𝚕 𝚖𝚊𝚕𝚎 𝚍𝚒 𝚟𝚒𝚟𝚎𝚛𝚎 𝚑𝚘 𝚒𝚗𝚌𝚘𝚗𝚝𝚛𝚊𝚝𝚘
𝚎𝚛𝚊 𝚒𝚕 𝚛𝚒𝚟𝚘 𝚜𝚝𝚛𝚘𝚣𝚣𝚊𝚝𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚐𝚘𝚛𝚐𝚘𝚐𝚕𝚒𝚊,
𝚎𝚛𝚊 𝚕'𝚒𝚗𝚌𝚊𝚛𝚝𝚘𝚌𝚌𝚒𝚊𝚛𝚜𝚒 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚏𝚘𝚐𝚕𝚒𝚊 𝚛𝚒𝚊𝚛𝚜𝚊,

𝚛𝚊 𝚒𝚕 𝚌𝚊𝚟𝚊𝚕𝚕𝚘 𝚜𝚝𝚛𝚊𝚖𝚊𝚣𝚣𝚊𝚝𝚘.

𝙱𝚎𝚗𝚎 𝚗𝚘𝚗 𝚂𝚎𝚙𝚙𝚒, 𝚏𝚞𝚘𝚛𝚒 𝚍𝚎𝚕 𝚙𝚛𝚘𝚍𝚒𝚐𝚒𝚘
𝚌𝚑𝚎 𝚜𝚌𝚑𝚒𝚞𝚍𝚎 𝚕𝚊 𝙳𝚒𝚟𝚒𝚗𝚊 𝚒𝚗𝚍𝚒𝚏𝚏𝚎𝚛𝚎𝚗𝚣𝚊;
𝚎𝚛𝚊 𝚕𝚊 𝚜𝚝𝚊𝚝𝚞𝚊 𝚗𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚜𝚘𝚗𝚗𝚘𝚕𝚎𝚗𝚣𝚊
𝚍𝚎𝚕 𝚖𝚎𝚛𝚒𝚐𝚐𝚒𝚘, 𝚎 𝚕𝚊 𝚗𝚞𝚟𝚘𝚕𝚊, 𝚎 𝚒𝚕 𝚏𝚊𝚕𝚌𝚘
                                             [𝚊𝚕𝚝𝚘 𝚕𝚎𝚟𝚊𝚝𝚘.

POESIEWhere stories live. Discover now