capitolo 1

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È una giornata qualunque nel Texas,come ogni mattina mi alzo e vado a fare colazione,ma prima di scendere giù in cucina a salutare mia mamma prima che vada a lavoro (Pepper),accendo il telefono e noto nove chiamate perse da mio padre (Tony) ma io dico...sono le nove di mattina...si può dormire in pace? risposta:no ovvio.
Scendo giù e saluto la mamma con le classiche parole che dice una figlia alla propria madre "ciao mamma buon lavoro...ti voglio bene",e lei dovrebbe rispondere con "anch'io ti voglio bene tesoro...adesso vado...ciao" peccato che mia mamma mi risponde con "tesoro anch'io ti voglio bene...mi raccomando non distruggere casa con i tuoi poteri".
Ah e se ve lo steste chiedendo...si ho dei poteri...li ho presi geneticamente da mia madre che per un po' di tempo,a causa di un cattivo che fece sperimenti su di lei,le mise questi questi poteri per combattere al suo fianco...la magia del caos. Mio padre riuscì a curarla ma mentre aveva in circolo questo gene rimase incinta di me...non me ne pento assolutamente di avere questi poteri ma avvolte sono un po' incontrollabili anche se in realtà preferisco vivere senza di essi quindi cerco di usarli il meno possibile.
Mia mamma va via e mentre il te bolle io chiamo papà:
V:"ei papà dimmi"
T:"Ronnie tesoro...ti andrebbe di venire a vivere con me alla Stark Tower? Credo che tu sia pronta per essere resa pubblica e vedere cosa ti aspetta il futuro della famiglia Stark...ormai hai sedici anni sei *colpo di tosse* responsabile *colpo di tosse*...credo che sia anche io momento di farti conoscere gli Avengers."
V:"mmm non lo so papà..."
T:"andiamo Veronica ti piacerà...le scuole sono fantastiche,verresti a vivere qui e io ti iscriverei alla Midtown High School...frequenteresti i corsi di Peter. Tesoro...(ha capito come convincerti) sai ci sono molti negozi di ve-."
V:"alle due sono lì...ti voglio bene papà."
T: "anche io...non preoccuparti della mamma,ci ho già parlato io e ne è al corrente"
(chiudete la chiamata) ottimo...prendo il mio te  e mi dirigo con esso in mano in camera mia dove inizio a preparare la valigia.
Finisco di preparare la mia valigia e mi metto le cuffiette,prendo la valigia e mi dirigo alla stazione del treno, salgo sul primo treno che va a New York è in un paio d'ore sono arrivata.
Scendo dal treno ed esco dalla stazione,trovo un'Audi rs e-trong gt nera con scritto in piccolo "stark"...come confondersi.
Salgo in macchina dove mi stava aspettando Happy...da piccola fu lui a passare gran tempo con me,mi ha vista crescere. Dato che mamma e papà lavoravano sempre si occupava lui di me. Salgo in macchina.
H:"piccola stark...o meglio dire grande Stark
(ci diamo il cinque) , ti piacerà New York..e soprattutto la tua nuova famiglia sai ci sono gli avengers e anche James Bucky Barnes...non so se lo conosci ma credo ti piacerà in modo diverso dagli altri."
V: "beh beh se è carino può darsi...ma poi in quella casa metterò a dura prova la mia eterosessualità sono tutti boni e tutte bone cioè dai Vedova nera dovrebbero metterla nei contenuti sensibili...accompagnata da Wanda Maximoff."
H: " vedo che hai fatto i compiti...li hai studiati a quanto vedo."
V: " in realtà no...papà è un grande punto d'ispirazione per me...seguivo sempre tutte le loro battaglie da Sokovia a Thanos. (la storia è ambientata dopo endgame nel quale non è morto nessuno ne nat,ne Steve e neanche Tony)
Sai vorrei tanto diventare come lui più avanti...ok ho i poteri ma non so controllarli."
H: "a quello ci penserà Wanda...avete gli stessi poteri lei potrà esserti d'aiuto."
*arrivate alla torre*

Non ci si guarda indietro.Where stories live. Discover now