capitolo 8

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Rimaniamo entrambi completamente nudi sotto le coperte,appoggio la mia testa sul suo petto e appoggio la mano sul suo torace. Il contatto diretto con la sua pelle mi fa stare bene,al sicuro,mi sento protetta perché so che se mi dovesse succedere qualcosa ci sarebbe lui a proteggermi. È stato bello quello che è successo una decina di minuti fa.
Mi avvolge il suo abbraccio intorno alle spalle creando un mezzo abbraccio(?),inizia a passare lentamente le dita sul mio braccio ed è molto piacevole come sensazione. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dal battito del suo cuore ma lui interrompe il silenzio
B: "fatto male?"
V: "all'inizio un pochino ma poi non più...è stato bellissimo." Ritorna il silenzio per un paio di minuti fin quando Jarvis non interviene.
J: "Signorina Stark sono felice di comunicarle che sono arrivati gli altri per se le possa interessare." Sento i passi di qualcuno venire verso camera mia. Cosa c'è che non va?
1-sono nuda;
2-c'è Bucky nel letto con me;
3-è nudo;
4-abbiamo appena finito di fare sesso.
Non potrebbe andare peggio.
Ci alziamo e ci vestiamo al volo,non ho messo nemmeno il reggiseno dalla fretta,spedisco bucky in bagno e lo infilo nella doccia.
V: "stai qui,non ti muovere,non parlare,non fare versi o qualsiasi tipo di rumore."
inizia a ridere.
B: "ok mia signora,poi ci penso io al reggiseno."
un classico.
Esco dal bagno e socchiudo la porta,Steve bussa alla porta. Lo riconosco ormai.
V: "avanti."
S: "ei Ronnie,scusa se stai spesso da sola.
Sai per caso dov'è Bucky? Dovrei parlargli."
V: "em no non so dove sia ma secondo me è in camera sua." A sentimento.
S: "ooh ok sai per caso cosa potrebbe star facendo?" Questa è la volta buona.
V: "si starà segando." lo dico molto sicura di me trattenendo le risate. Steve è un po' imbarazzato ma è un falso...è ovvio che lo fa anche lui.
Se ne va e chiudo la porta a chiave,vado in bagno e chiudo pure quella,apro la doccia dove mi attende uno sguardo con un sopracciglio alzato.
B: "mi sto...segando? sul serio?" dai su so che stai ridendo falso 2.0.
V: "non è questo che fai dalla mattina alla sera?" Mi prende il polso e mi fa entrare in doccia sussurrandomi
B: "ti faccio vedere io cosa sto facendo." metto le mie mani sul suo petto mentre lui mi stringe il bacino al suo corpo e mi bacia con passione.
(la mattina dopo)
È sabato...ma oggi mi tocca l'allenamento con Wanda per riuscire a controllare il mio potere,mi chiedo perché è così essenziale,io farei prima a trovare una strega o uno stregone disposti a prenderseli,è una responsabilità troppo grande,il mio potere è devastante,avete presente Wanda? ecco io ma in viola.
Quelli del governo sono dei pazzi,ti mandano in una prigione sott'acqua in culonia se fai una cosa che non vada a loro...io seguirei le orme di Nat e li manderei tutti a fanculo.
Mi do una sistemata e vado di sotto a fare colazione,c'erano Nat e Steve che stavano facendo colazione,così mi unisco a loro.
Mi siedo a tavola e Steve fa un commento che mi spiazza-
S: "sei una bella ragazza ma non credevo ti desti al soldato d'inverno." come diavolo fa a saperlo?
N: "Oltre a quello mi sa che ieri si sono divertiti..."
V: "come?" finta tonta modalità on
N: "fammi indovinare ti sei bruciata con la piastra vero?"
V: "ovvio." iniziano a ridere.
Sento dei passi avvicinarsi ma li riconobbi subito.
Entra Bucky,saluta tutti per poi passarmi dietro dandomi un bacio sul collo e sussurrandomi
B: "Buongiorno piccola." ma che cazz-
S: "noi ci stavamo riferendo a questo."
La mia faccia è del tutto confusa,non ci sto capendo nulla sul serio.
B: "lo sanno." ma dai non l'avevo capito.
N: "L'abbiamo scoperto. Avevamo visto i segni sul collo poi avevo visto Bucky uscire dalla tua camera di nascosto."
V: "ah." non so che dire. Se lo scopre papà sono fregata.
S: "tranquilla Ronnie,non lo diremo a nessuno."
V: "si mi fido ma la cosa che mi preoccupa è che se l'avete scoperto voi possono averlo visto tranquillamente altre persone..."
B: " Amore tranquilla,prima o poi dovranno scoprirlo. Per ora oltre a loro nessuno lo sa. Se veramente tuo padre ti vuole bene come dice e dimostra dovrà accettare questa cosa." non ha tutti i torti,ma dire a papà che una sedicenne è fidanzata con un centoseienne ex killer...è un po' strano.
La notte,dopo aver dato a tutti la buonanotte sono andata dormire,ero stanca dovuto all'allenamento anche se in realtà non ho fatto molto solo che non usarlo
per molto e poi usarlo
così dal nulla è stancante,mi sono svegliata nel cuore della notte. Sono le tre e mezza di notte,non so che fare e papà non c'è per uno stupido congresso in europa...no no non stupida l'europa anzi io amo l'europa ma stupido il congresso.
Decido di alzarmi e di andare in cucina a prendere un tè caldo,sto attraversando il corridoio ma sento dei rumori strani,come se una persona stesse respirando sempre più a fatica,mi fermo per capire da dove vengano ma con scarsissimi risultati. Mi incammino di nuovo e sento questo rumore diventare sempre più forte,inizio a sentire anche delle voci a basso tono...sono preoccupate,spaventate arrabbiate. Almeno questo si capisce dal tono.
Passo davanti alla camera di bucky e c'è la porta socchiusa,sento le voci provenire da lì così decido di entrare e lentamente di chiudere la porta,inizio ad avvicinarmi a lui sussurando
V: "ei bucky..." cerco di tranquillizzarlo facendogli percepire la mia presenza,mi siedo sulla poltroncina accanto al suo letto e inizio ad accarezzargli lentamente i capelli,la sua paura non passa,il suo volto e spaventato e il suo corpo è in continuo movimento,il suo respiro è affannoso.
B: "no ti prego...non di nuovo." è intrappolato in questo incubo ma non posso svegliarlo di scatto...
V: "bucky tranquillo,non sei da solo,non ti succederà nulla." non voglio smettere di fargli sentire il mio contatto con il suo quindi evito di fare movimenti improvvisi o distaccarmi troppo.
B: "no...mi hanno preso e non mi lasceranno,dovrò farle del male....ditele che la amo." non so di preciso il suo passato ma so che questo è un ricordo sotto forma di incubo.
Sposto la mano sul suo petto e con voce calma e rassicurante gli dico
V: "non ti faranno-" non riesco a finire la frase quando fa un movimento improvviso e con il braccio in metallo mi afferra il polso con una presa così forte da farmi male. Si sveglia e mi guarda mentre il suo respiro era sempre più affannoso e i suoi occhi erano pieni di lacrime,lo vedo poco ma la tapparella era socchiusa e questo permetteva alla luce della città di entrare.
Per un paio di secondi ha lo sguardo fisso come se volesse dire qualcosa ma non ci riuscisse.
Ignoro il dolore cercando di non fare facce che possano dimostrarlo e gli dico
V: "non sei da solo,non più." molla la presa e sento il suo sguardo addosso,è terrorizzato.
Si siede sul letto e io gli metto una mano sulla sua guancia destra rigata dalla lacrima
V: "è passato." non voglio che pensi a quello che ha appena fatto perché so che si sente in colpa ma è inevitabile.
B: "Ronnie io...mi riferivo a questo quando ti-" so cosa avrebbe detto così lo interrompo subito dandogli un bacio.
Mi distacco e appoggio entrambe le mani sulle sue guance per poi appoggiare la mia fronte contro la sua.
V: "per stare con te corro questo rischio,non m'interessa rischiare,m'interessa stare con te e farti stare bene." le cose che sto dicendo le penso veramente,mi butterei davanti a un treno per lui.
Continuo a sentire dolore al polso ma cerco di evitare di fare facce ma non so da cosa bucky si è reso conto che mi facesse male,mi prende il polso con delicatezza e me lo appoggia sulla sua mano,mi guarda con dispiacere e con senso di colpa per poi alzarsi e dirmi di seguirlo.
Lo seguo e arriviamo in cucina,apre il freezer e tira fuori una busta di piselli congelati,mi fa appoggiare il polso sul davanzale e mi appoggia la busta su esso.
Il mio busto è rivolto verso il bancone mentre lui preparava due tazza di tè,sento il suo corpo avvicinarsi al mio e mettere le braccia attorno al mio bacino per poi stringermi a se e sussurrarmi
B: "giuro che mi farò perdonare." ho capito subito a cosa si riferisse e io ho ricambiato
dicendo
V: "non serve" mi giro e avvolgo le mie braccia attorno al suo collo e baciarlo mentre lui mi stringeva sempre più a se.
Prendiamo il te e andiamo a letto,ognuno in camera propria.

Non ci si guarda indietro.Where stories live. Discover now