capitolo 10

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-ronnie's pov-
ormai è passata una settimana da quella notte,il livido non c'è quasi più,gli unici segni evidenti sul mio corpo sono i succhiotti sul collo.
Sono sul letto,immersa nel muscoloso braccio umano del mio uomo,ogni respiro che faccio le mie narici si riempiono di un profumo da uomo fantastico,penso sia boss. Stando al suo fianco spesso magari mi capita di pensare le cose che pensa lui ma non so se sia solo frutto della mia fantasia o se siano i poteri che iniziano a manifestarsi,so che questa cosa mi manda in confusione e so anche che dovrei parlarne con qualcuno magari con wanda o con papà ma non ne ho il coraggio, e se dopo iniziassero a farmi strani esami? non ne voglio sapere!
Io in questo momento ho addosso solo la sua maglietta e le mutande,lui ha i boxer e basta,potete immaginare cosa abbiamo finito di fare.
Dopo circa venti minuti ci vestiamo e decidiamo di andare in salotto,bucky però fa un salto in camera sua mentre io vado direttamente giù, non sono ancora arrivata che già iniziò a sentire la delicata voce di wanda ma in un discorso un po' diverso dal solito.
W: "ragazzi il darkhold non può assolutamente entrare in questa casa, è un attrazione per chiunque padroneggi un potere, inizia a chiamarti e tu inizi a leggerlo per poi cambiare completamente, altera i poteri di chi legge e di conseguenza...anche la persona stessa, so che li dentro ci sono i segreti per sconfiggere i nemici scritti già nel destino ma non possiamo farlo entrare qui o rischiare di mettere in pericolo qualcuno. Mi spiace ragazzi..."
Cos'è il darkhold? e perché è così pericoloso per noi? che diavolo è??
decido di accostarmi un attimo dietro il muro per cercare di ascoltare la conversazione e farci più chiarezza, non so chi ci sia li ma in questo momento non è molto importante.
T: "scusami wanda ma nessuno sta dicendo che dovete andare a prenderlo te o ronnie,possiamo andare anche noi" ecco papà
W: "no tony non potete, non può nessuno, nemmeno l'essere più potente di questa terra-"
T: "io non sono di questa terra" cavolo thor falla finire di parlare!
W: "thor non può nessuno, a meno che tu non abbia un minimo di magia dentro di te il libro dei peccati ti ridurrebbe in cenere immediatamente." oddio
S: "e se rischiassimo? potremmo mandare bruce o thor" ecco steve con la sua voce tranquilla e seducente.
W: "non ne vale la pena ragazzi,dopo ciò che abbiamo passato con thanos le abbiamo viste tutte,niente ci può fermare ormai...e se dovesse esserci qualcosa di più difficile di thanos,troveremo una soluzione come abbiamo sempre fatto."
La mia curiosità mi uccide così decido di andare in camera mia,mi fiondo sulla scrivania e apro un quaderno, prendo la prima penna che mi capita e cerco sul telefono la parola darkhold.
Devo essere sincera? non c'è nessun sito che parli di questo libro dei dannati, l'unico può essere questo.
Schiaccio questo strano link e mi apre il sito di una vecchia biblioteca,penso che li ci sia qualche libro che spieghi cos'è. Non è nemmeno lontano.
Mi cambio,prendo la borsa ed esco senza dire niente a nessuno. Arrivo in questo negozio di legno ed entro ma vado direttamente dall'anziana signora che gestisce il posto.
X: "wow una giovane, nessuno ormai viene più qui." non ho tempo per stare a parlare,tra un po' fa buio e sono nel peggior quartiere della città
R: "buon pomeriggio signora, sa per caso se qui posso trovare qualche informazione sul darkhold?"
il modo in cui è cambiata la sua espressione non appena ho pronunciato questo nome mi ha fatto raggelare il sangue
X: "corridoio 15 scaffale 6 in mezzo" mi dice spaventata.
R: "grazie mille" nel mentre cerco il telefono per controllare se qualcuno mi avesse chiamata e mi accorgo di non avercelo con me,cazzo!
Arrivo al posto in cui dovrebbe essere e lo cerco, c'è un libro piuttosto vecchio e impolverato dove c'è scritto "i segreti dei dannati" lo prendo e iniziò a sfogliarlo con calma. Sto lì a cercare qualche informazione per 15 minuti circa ma niente,non c'è assolutamente niente di nuovo oltre a ciò che già sapevo ascoltando la conversazione di oggi. Decido di tornare a casa,ormai è buio pesto e sto camminando su un marciapiede pieno di vicoli cechi e di lampioni mal funzionanti, continuo a guardare per terra fin quando non sento un senso di pericolo dentro, alzo di scatto la testa e i miei occhi diventano rosa. Mi giro e vedo questo uomo con un cappuccio pronto ad aggredirmi.
Gli tiro un pugno in faccia e un calcio sul ginocchio,si accoscia a terra ma si rialza subito,mi tira un pugno in faccia con il quale riesce a prendermi sia il labbro che lo zigomo, volto lo sguardo per terra e ho di nuovo percepito la sua prossima mossa, dalla mia mano inizia ad uscire una sorta di luce rosa sfumata con la quale riesco a a bloccare il suo pugno e con l'altra a sbatterlo contro il muro senza fare nessuna fatica, queste scintille svaniscono, è come se le mie mani le avessero assorbite, mi guardo le mani sorpresa, cosa cazzo è appena successo?? penso sia stata telecinesi ma non ne sono sicura. Mi tocco con le dita il labbro per poi guardarle e vederle sporche di sangue, mi do una rapida occhiata ma vedo che stavo bene, mi metto il cappuccio della felpa bianca ormai macchiata di sangue e continuo per la mia strada.

Non ci si guarda indietro.Where stories live. Discover now