capitolo 6

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Sento il tocco freddo e delicato dal suo braccio in vibranio sfiorarmi leggermente la coscia mentre l'altra mano mi stringe la vita al suo corpo...realizzo di star sognando a occhi aperti...basta devo parlargli.
Esco da scuola e saluto Peter dato che andava a "studiare" da Liz,scendo gli scalini quando si posteggia un' Audi mozzafiato davanti a me,abbassa il finestrino e vedo il volto stupendo di Natasha.
N: "Ei principessa! Sali su."
Salgo in macchina ma noto che la strada non era quella per tornare a casa
V: "Dove andiamo?"
N: "Siamo a New York...abbiamo i soldi e degli armadi capienti." Ok questo piano mi piace.
Dopo un'ora e mezza abbiamo entrambe le braccia piene di buste quando ci sediamo nel deor di una gelateria e ordiniamo.
Le faccio delle domande sui Romanogers e lei mi risponde proprio come speravo...stanno insieme ormai da un anno e sono felici.
N: "Te invece?"
V: "oh...io nulla,ho gusti difficili ahahah."
N: "Tesoro fattelo dire,ti piace l'uomo di ghiaccio." Cazzo ma è così evidente?
V: "cosa?"popi popi
N: "Ti conosco da poco ma ho già capito...lui lo guardi in modo diverso in confronto a come guardi Peter o Thor. E sai...stessa cosa per lui...ne ha incontrate di ragazze ma non guarda nessuna con gli occhi con cui guarda te."
V: "Sai sta notte non riuscivo a dormire,così mi sono alzata e sono andata a prendere un bicchiere di latte,me lo ritrovo dietro per poi portarmi con lui sul terrazzo."
N: "va sempre li quando non riesce a dormire...è come il suo piccolo posto felice. Poi che è successo?"
V: "Niente abbiamo iniziato a parlare e mi ha raccontato della sua vita passata."
Dopo aver mangiato i gelati e parlato di lui siamo tornate a casa,dove non c'era nessuno,erano tutti fuori. Anche Nat,ha detto che doveva fare delle cose...allora da brava ragazza vado in camera mia e metto apposto tutto quello che ho comprato oggi.
Sento bussare alla porta.
V: "avanti." questo posto è così silenzioso che non si sente l'arrivo di nessuno.
Apre la porta e lo vedo...è lui. Appena vedo i suoi occhi blu puntati su di me mi scende un brivido lungo la schiena.
V: "B-Bucky."
B: "Ei...volevo chiederti com'è andata oggi a scuola...vorrei assicurarmi che tu ti trovi bene."
                             -Bucky's pov-
Torno a casa dopo essere stato in un bar qui accanto,noto subito che Veronica è passata di qui grazie alla sua felpa appoggiata al bordo del divano,voglio andare da lei e parlarle,cercare di stabilire un rapporto con lei,ma non posso,non posso far nascere nulla. Già sta notte ho esagerato in più se vado ora.
Voglio andare da quel metro e sessanta di pura perfezione,pelle liscia,sopracciglia perfette,ciglia lunghe e gli occhi...
L'unica cosa che vorrei in questo momento è stringere il suo corpo al mio,prenderla in braccio e sentire le nostre labbra toccarsi con movimenti lenti,sentire la sua mano tra i miei capelli e la mia sfiorare lentamente tutto il suo corpo perfetto. CAVOLO BUCKY! Cosa diavolo stai dicendo? Io direi di stabilire un rapporto andando da lei con una scusa...pensa pensa pensa...ma certo! La scuola!
                             -Ronnie's pov-
Lo sguardo...il modo attraente con il quale si è appoggiato alla porta,non sapevo potesse essergli d'interesse l'argomento scuola.
V: "Bene...ho trovato un ragazzo." voglio vedere quale sarà la sua reazione al racconto di Flash.
B: "ti piace?"
V: "no ma è stupido."beh dai ho ragione.
B: "ti ha fatto qualcosa?" mi sentivo un po' in colpa a lasciarlo lì in piedi mentre io seduta sul letto a piegare gli acquisti,rimedio subito dando due colpetti sul letto dicendogli di sedersi e lui si siede,appena si avvicina mi arriva una vampata del suo profumo che mi riempie le narici.
V: "classico ragazzo figlio di papà che crede di avercelo solo lui."
B: "prossima volta tiragli un pugno...che stai facendo?" è-è interessato a ciò che faccio!
V: "oggi io e Nat siamo andate a fare acquisti e ho fatto danni." prende un top non ancora piegato,lo prende dalle spalle e lo guarda.
V: "che ne pensi?"
B: "Mi piace!" iniziano a ridere entrambi e lui posa di nuovo il top,quando abbiamo smesso di ridere lo guardo,dopo un paio di secondi lui guarda me e di conseguenza i nostri sguardi s'incontrano,rimaniamo a fissarci per un po' anche se io volevo distogliere lo sguardo ma era come se io fossi pietrificata dai suoi occhi.
-bucky's pov-
Mi sono letteralmente perso nei suoi occhi verdi e lei nei miei a quanto pare,la situazione si sta facendo imbarazzante quindi due sono le scelte:
1-mi avvicino a lei e la bacio;
2-me ne vado.
Se la baciassi sappiamo tutti che fallirei nel mio intendo di non esagerare,poi me ne pentirei.
Ma se me ne andassi me ne pentirei lo stesso.
Ora o mai più.
-ronnie's pov-
Vedo il suo volto avvicinarsi sempre di più al mio...io mi avvicino a sua volta,chiudiamo entrambi gli occhi fin quando non sento le sue labbra toccare le mie. Una marea di emozioni insieme,vorrei che questo momento non finisse più. Mi sento...bene.
Non sto nemmeno pensando a quello che faccio,è come se mi stessi facendo trasportare.
Devo solo assicurarmi di non star sognando...ma non m'interessa,se fosse un sogno lo interromperei e se fosse la realtà...meglio così.
Sento il tocco freddo della sua mano in metallo sotto il mento,per poi passarla sulla guancia e spostarla tra i capelli.
-bucky's pov-
L'ho fatto! Lo sto facendo! Sposto la mano sotto il suo mento per poi passarla tra i suoi capelli soffici e ben curati.
In questo momento non m'interessa niente...m'interessa solo di lei.
Non vorrei più staccarmi...e credo che la cosa sia reciproca.
Dopo una decina di secondi lei inizia a distaccarsi e di conseguenza mi fermo anch'io.
Solo ora capisco la gravità della situazione...che ho fatto!
B: "Scusa non so cosa mi sia preso...mi dispiace." James sei un cretino. Sapevo a cosa andavo in contro...e l'ho fatto l'ho stesso. In parte non me ne pento ma so perfettamente che se faccio scattare un qualcosa la farei soffrire.
V: "no...non devi scusarti anzi..." beh immaginavo peggio.
B: "Tutto ok? Sicura?" Quanto vorrei riprovare quelle sensazioni trascorse un minuto fa,ma se lo facessi peggiorerei ancora di più la situazione.
V: "Assolutamente si,sto più che bene." non so se prenderlo per un bene o un male ma le mie preoccupazioni vengono interrotte dal suo viso avvicinarsi all'improvviso al mio e sentire le sue labbra sulle mie. Sembra che lei voglia un secondo round...accontentata!
-ronnie's pov-
Non so perché l'ho fatto e non so perché lo sto facendo ma è troppo bello.
Pare che a lui non dispiaccia.
Dopo una decina di secondi ci fermiamo e io sussurro:
V: "siamo pari." iniziano a ridere e poi lui se ne va.

Non ci si guarda indietro.Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt