Capitolo 7

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Quando Draco entrò nella sua stanza si tolse il mantello da cui poi recuperò la bacchetta e la poggiò sul comodino, cercando di non svegliare Zabini si diresse verso la finestra che affacciava all'interno del lago nero e si mise a guardare i fondali bui non sapendo che al lato opposto del castello stava succedendo esattamente la stessa cosa. La grifondoro era rientrata in camera e lasciando la borsa sulla scrivania e sfilandosi le scarpe si era andata a sedere sul davanzale della finestra guardando il cielo stellato. Prese il libro di astronomia dallo scaffale e cercò alcune delle costellazioni che vedeva quella sera e quando si rese conto che quella che attirava maggiormente la sua attenzione era quella di Draco non poté non sorridere, chiuse il libro e lo strinse tra le braccia chiuse gli occhi ma dopo poco si risvegliò respirando affannosamente. Così decise che era tempo di mettere fine a quelle sofferenze e verso le 4 si alzò stanca e uscì dalla stanza facendosi luce con la bacchetta fino all'infermeria, facendo meno rumore possibile cerco nello scaffale una pozione soporifera abbastanza forte da farle fare un sonno senza sogni. Il caso volle che anche il signor Malfoy aveva lo stesso cruccio e anche lui era alla ricerca di una pozione per dormire tranquillamente, infatti quando la ragazza sentì dei pasti leggeri avvicinarsi all'infermeria spense la bacchetta e si nascose dietro una tenda trattenendo il respiro. Quando, facendo capolino con l'occhio destro da dietro il tessuto bianco, si accorse che non era Madama Chips che cercava un ladro, venne fuori del suo nascondiglio e riaccese la luce per capire a chi appartenesse quel passo leggero e quella luce soffusa, ma quando lo fece il serpeverde sobbalzò per lo spavento facendo cadere una fialetta e provocando un rumore assordante rispetto al silenzio della notte. Questo fece allarmare la povera infermiera che fu costretta a saltare fuori dal letto per capire la fonte di quel rumore, ed Hermione che aveva degli ottimi riflessi riuscì a trascinare Draco dietro la tenda insieme a lei appena prima che Madama Chips entrasse in infermeria.
Mentre aspettavano che l'infermiera si facesse le sue domande i due ragazzi stavano in silenzio trattenendo il respiro e quando Madama Chips constatò che era stata una folata di vento a far cadere la fialetta agitò la bacchetta e tutto finì nel cestino così la donna fu libera di ritornare a dormire in pace. Intanto Hermione, senza rendersene conto, teneva ancora stretto il braccio di Draco e, quando se ne accorse, lo lasciò con finto ribrezzo.
"Malfoy cosa diamine ci fai qui alle 4 di notte" disse lei uscendo da dietro la tenda
"Potrei farti la stessa domanda Granger"
disse lui incamminandosi nuovamente verso lo scaffale pieno di pozioni e mettendosi a ristudiarle tutte per cercare una copia della fialetta caduta.
"Si, ma ho chiesto prima io" disse lei incrociando le braccia al petto mentre scrutava con curiosità i movimenti del ragazzo.
"Cerco qualcosa per dormire Granger" rispose lui scocciato senza staccare gli occhi dallo scaffale.
"Si da il caso che anche a me serva qualcosa per dormire quindi se ne è rimasta una sola boccetta dovrai dividerla" disse lei incamminandosi velocemente accanto al biondo platinato.
"Si certo Granger, e cosa ti fa pensare che io ne abbia voglia?" replicò lui scocciato cercando più in fretta e iniziando a spostare le cose con le mani.
"Si da il caso che non esisti solo tu Malfoy quindi scendi da quel piedistallo e comincia ad aprire gli occhi" disse lei continuando a scrutare la mensola.
"Mezz... Granger stai al tuo posto per favore, solo perché mi stai insegnando un paio di incantesimi non vuol dire che sei migliore di me anzi, il tuo sangue rimane impuro, non dimenticartelo" trovata per primo la boccetta la prese e ghignando uscì dall'infermeria.

Hermione rossa di rabbia stava per scoppiare a piangere, era certa che il ragazzo soffrisse di problemi di bipolarità, prima la consola in bagno, le chiede aiuto, la ascolta, non la insulta e poi, in meno di dieci minuti, era riuscito a far crollare quel castello senza fondamenta che la povera ragazza si era creata, aveva visto del buono in lui, uno spiraglio, eppure, ecco di nuovo punto e a capo.

Intanto il serpeverde, che stava camminando silenziosamente per i corridoi del castello, si complimentava con se stesso, era riuscito ad evitare una catastrofe di una portata enorme, infatti, mentre erano stretti dietro la tenda e la mano delle Granger si trovava sul suo polso, pensieri impuri avevano attraversato la mente del povero ragazzo che si era trovato con un'erezione tra le gambe che sfiorava, a malapena, il sedere della grifondoro, per fortuna lei non se ne era accorta, ma lui aveva dovuto fare uno sforzo immane per evitare di saltarle addosso in quel momento.

Oramai c'era dentro fino al collo, non aveva saputo riconoscere il pericolo ed evitarlo come solo lui sapeva fare, aveva fatto un errore e ora doveva andare fino in fondo.

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⏰ Last updated: Aug 23, 2022 ⏰

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BACIAMI MEZZOSANGUE// DramioneWhere stories live. Discover now