Un cuore per due [Kenma x Reader x Hinata]

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[Il club di pallavolo]

Era passato un mese da quando T/n faceva ufficialmente  parte del club, aveva stretto amicizia con tutti, riusciva perfino a tenere testa a Tsukishima.

Andava tutto bene, le giornate passavano tranquillamente nonostante lo stress della scuola, finché un giorno il prof Takeda entrò in palestra con il fiatone «Andremo a Tokyo!» furono le uniche parole che riuscì a dire prima di collassare a terra per la mancanza di fiato che gli aveva recato la corsa.

Dopo una decina di minuti si era ripreso e stava spiegando tranquillamente la faccenda: il Karasuno sarebbe andato a Tokyo per partecipare ad un ritiro di allenamento con altre squadre giapponesi. Però per poterci andare bisognava passare gli esami senza nemmeno una buca perché i compiti di recupero sarebbero stati nello stesso weekend del ritiro.

T/n, che si trovava accanto a Kyoko e Yaichi,  osservava i ragazzi con uno sguardo incuriosito, alcuni di loro sembravano aver perso la voglia di vivere dopo aver saputo la questione degli esami; quelli erano Hinata, Kageyama, Nishinoya e Tanaka... 
Erano davvero messi così male con lo studio?
Poco dopo tornarono tutti ad allenarsi, ora il loro obbiettivo era: Tokyo.
***
Finiti gli allenamenti, Hinata, si offrì di accompagnare a casa T/n visto che avrebbero percorso la stessa strada, lei ovviamente accettò di buon grado visto che lui è il suo migliore amico.

Quando Daichi chiuse la palestra i due iniziarono ad iniziarono ad incamminarsi ed Hinata cominciò a parlare dell'imminente ritiro «T/n, quando giocheremo contro il Nekoma ti devo presentare una persona» «E chi è?» «Si chiama Kenma Kozume, anche lui fa il secondo anno proprio come te»

"Il nome è Kenma Kozume ed ha la mia stessa età...non sarà mica-" a T/n affiorarono alla mente momenti della sua infanzia che credeva di aver ormai dimenticato, ma invece erano ancora lì. Quei ricordi riguardavano un bambinetto dagli occhi felini ed i capelli corvini; quel piccoletto era proprio lui "Kenma Kozume".

T/n sente il suo nome essere chiamato più volte e solo dopo un attimo si ricordò di essere ancora in compagnia di Shoyo, era così distratta dai suoi pensieri che non si era nemmeno resa conto che erano già arrivati davanti a casa sua.  «Ci vediamo domani agli allenamenti, Hinata» ma invece di rispondere con un saluto, il ragazzo, diede un veloce bacio sulla guancia alla c/c per poi allontanarsi con il viso in fiamme.