In love with a criminal

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Dabi:

Non ci potevo davvero credere...le mie preghiere erano davvero state ascoltate?!...negli ultimi giorni ero sottoposto tutto il giorno alle torture e non avevo modo di rientrare nella cella per accarezzare la sua piuma...
Ma non importa...ora avevo l'originale qui...come un koala abbracciato a me che mi stringe tra le due ali come per non farmi scappare...gli asciugai dolcemente le lacrime e lo baciai...mi mancavano così tanto le sue labbra...così morbide e sottili ...
E mi mancava il suo carattere dolce e apprensivo...non mi fece domande sulle mie ferite..ne sui lividi..credo che sapesse bene cosa accadeva qui...anche se ero ancora molto intontito dai farmaci lo strinsi a me sperando che non fosse un sogno...
Dopo almeno un'ora passata tra abbracci e baci continui senza malizia....solo pieni di affetto...che era stato soffocato così a lungo dalla distanza...
Poi lui tiro su la testa e mi guardò accarezzandomi il viso...
"Da quanto e che non ti fanno da mangiare?...sei molto più magro di prima.." mi chiede dolcemente visibilmente preoccupato..
Io li presi in mano e poggiai la guancia su essa godendomi quelle carezze..
E con un filo di voce risposi..
"Quattro giorni...ma normalmente mi danno solo del pane con acqua...giusto per non farmi morire di fame..."dissi chiudendo gli occhi e godendomi il suo tocco...potevo percepire il suo sguardo triste...
Poi si alzò di scatto e si mise seduto, io lo guardai...
"Ho un'idea allora...tra quanto arriveranno le guardie?..." mi chiese raggiante..
Io rimasi perplesso..
"Hanno il cambio turno tra circa 1 ora e mezza...perché ?"
Lui mi guardò sorridendo..
"Gufo non ho la minima idea di come diamine tu abbia fatto ad infilarti qui ma non credo sia una buona idea fare avanti e indietro.."gli dissi ancora a voce bassa.
Lui mi gurdo e alzo gli occhi al cielo.
"Tu stai tranquillo qui ci penso io al resto" e dopo avermi lasciato un bacio si infilò nuovamente nel condottò...
Passarono circa...15 minuti...io mi appoggiai alla finestra e inzia a fumare una sigaretta...poi sentii la grata aprirsi nuovamente e il gufo dalle ali scarlatte cadere sul letto con in mano diverse buste..
Quando vidi il logo delle buste mi misi una mano in faccia e scoppiai a ridere..e lui mi segui poco dopo..
"Avevi detto di avere fame! Be eccoti accontentato!...porterò via tutte le cartacce io così non scopriranno nulla!...e poi era il tuo locale preferito no?.."mi disse il biondo con due buste pronte e fumanti di un fastfood...
Quel ragazzo era davvero fuori di testa...portare da mangiare al suo ragazzo, in carcere, in isolamento...in una prigione...a e lui stesso e un eroe...che paradossò-...
Mi alzai e mi rimisi sul letto mentre il biondo aprii freneticamente le buste.
Non mangiavo così tanto da mesi!...stavo scoppiando e lui mi prendeva in giro da tutto il tempo.
Furono le ore migliori degli ultimi mesi...
Il biondo mi raccontava tutto per filo e per segno senza fermarsi un secondo-...
Mi piaceva ascoltarlo,anche per le stronzate più assurde...l'importate è che le diceva lui, e diventavano comunque interessanti
Ad un certo punto, mi soffermai sui suoi occhi,...sul suo corpo sulle sue labbra,...
"E-...Dabi ma mi stai ascoltando?" Mi chiede irritato guardandomi sognante...
Mi girai su e misi una mano tra i suoi ricci biondi...
Lui mi guardò girando un po' la testa come un cucciolo curioso.
Passai il pollice sulla sua guancia...e lo passai delicatamente sul contorno del suo occhio...lui abbasso le ali e gli scappo un sorrisetto nel vedermi esplorale il suo viso, come se volessi memorizzare di nuovo tutto suoi contorni...
"Si può sapere che combini?"mi chiese il biondo divertito dalla scena..
"Lo sai che di notte ti brillano ancora di piu gli occhi?..."gli chiesi perso in essi...
Sembravo una ragazzina adolescente innamorata persa...
"Quante canne ti fai al giorno?" Mi chiede lui divertito...
Mi tirai su e gli diedi un bacio delicato sulle labbra...lo strinsi a me...più che potevo..
Lui ricambio il bacio che non aveva nulla di troppo perverso...devi aderire i nostri corpi fini a farlo sdraiare su di me...
Le guardie Tevere solo un giretto vicino alla mia cella senza perquisirla...alla fine il biondo passo la notte con me...

Appena arrivarono le prime luci dell'alba aprii gli occhi...fu il risveglio migliore di tutti quelli che io abbia mai fatto...la prima cosa che vidi furono i capelli mossi e dorati del mio ragazzo che dormiva tranquillamente sul mio petto stringendo la mia maglia a se...
Accarezzai i fili dorati mentre aspettavo che si svegliasse...non ci volle molto cha aprii goffamente gli occhi...ancora impastati dal sonno...
"Ma guarda, buongiorno raggio di solo" dissi scherzoso mentre il biondo cercava di nascondersi sul mio collo per dormire ancora qualche istante...
"Giorno.."disse con un filo di voce mugugnando tra uno stiracchio è un altro...
"Dabi..." "si?"
..."so che non è il momento migliore ma...quindi..Endeavor..è tuo padre?.."
A quelle parole riconnessi tutto...era vero, al mio arresto fui chiamato Touya Todoroki...
Il mio vero nome...Dabi era diciamo il mio nome da Villain...
Presi un bel respiro mentre il biondo mi guardava con il mento poggiato sul mio petto..
"Si...si be...quello che ti hanno detto sul mio passato e tutto vero...e fu Endeavor a cacciarmi di casa..mi addestrava con la violenza...e quando si scoprì che non ero in grado di controllare il mio Quirk...e che lentamente mi auto distruggevo usandolo, decise di gettarmi via...per questo lo odio fino al midollo...e voglio dimostrarli che l'errore più grande che ha fatto e stato non credere in me...mi dispiace di avertelo tenuto nascosto..."
Il biondino mi guardò tutti il tempo senza fiatare...appena fini temevo fosse arrabbiato,deluso....ma mi poso un bacio sfuggente sulle labbra..
"È stato Endeavor ha sbagliare...se ti può consolare però ...era rimasto sconvolto quando hanno detto il tuo nome...era sul punto di scoppiare in lacrime anche lui...io credo che si senta in colpa per quello che ha fatto..." mi disse il gufetto giocando con uno dei pearcing sul mio mento...
"Mhm...bhe spero si sentirà in colpa ancora per molto..."dissi
" però...tranne gli occhi e il Quirk non gli assomigli molto.."mi disse lui..
Io mi alzai e presi dell'acqua ossigenata...lui mi guardava confuso..
"Ma dove cavolo le trovi ste cose in prigione" mi chiese sedendosi sul letto...io accensò una risatina poi mi poggiai al lavandino e versai l'acqua ossigenata sui miei capelli..
Lui guardava confuso la scena ma non appena girai su la testa rimase mezzo scioccato a guardarmi

Lui guardava confuso la scena ma non appena girai su la testa rimase mezzo scioccato a guardarmi

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"Okey-...ritiro quello che ho detto..." disse il gufo guardandomi con occhi brillanti e totalmente rosso in viso.
"Ti piace il mio vero look? " chiese scherzoso asciugandomi il viso dall'acqua ...
"Porca tro-..C-..c'è.-è..sI..c- ovv-io -..Io"non riuscì nemmeno a finire una frase che si nascose tra le sue ali chiudendole come una tenda.
Scoppiai a ridere per la scenetta e lui a maledirmi in più lingue..
Mi rimisi affianco a lui levando le sue ali mettendomelo seduto sulle gambe...
"Aspetta.." mi fece lui guardandomi.
"Quindi ora devo chiamarti ,ToUyA ?" Mi disse calcando il nome alla fine
Arrosii lievemente non ero più abituato a quel nome..
"Mhm..magari non in pubblico-.." dissi voltando un po' la testa e la cosa scateno la risata del biondo..
Ma anche quel bellissimo sogno doveva finire...due pugni sulla porta zittirono entrambi.
"CARCERATO 666 IN PIEDI E PREPARATI HAI 5 MINUTI" disse una voce imponente..
Il biondo si strinse a me .
"Devi andare via Hawks...ora entreranno..."gli dissi malinconicamente...non volevo andasse via,volevo rimanesse lì per sempre...
"D..ove ti porteranno?..."mi chiese il biondo preoccupato guardandomi negli occhi..sapeva bene dove mi avrebbero portato...
Gli accarezzai il viso.
"Stai tranquillo...me la caverò...ma tu devi andartene.." lo strinsi a me un'ultima volta e dopo un tenere bacio lo aiutai a rientrare nel condottò..
"Ah-...e comunque .." mi fece prima che sparisse nel buio affacciandosi alla grata e baciandomi la fronte...
"Puoi chiamarmi Keigo...ma magari...non in pubblico!" Mi fece un occhiolino sorridendo e spari nel condottò...
Risi a quella frase è chiuso tutto.
"Keigo..." era un nome bellissimo...gli si addiceva davvero...
Poco dopo pulii tutto e nascosi il più possibile...e la cella si aprì e la mia giornata ricomincio...ma stavolta..speravo che la sera...avrei avuto un premio al mio ritorno...

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