Hi my dear mom...

515 33 6
                                    

Dabi:

Devo dire che Toga e Twice sanno proprio come divagarsi, c'è ne siamo andati in una discoteca illegale,praticamente posti frequentati solo da criminali e Villain, ci siamo ubriacati e ballato per tutta la notte,erano mesi che non mi divertivo così, e mi hanno anche aiutato a dimenticare la questione di mia madre...
Erano le 6 di mattina, portavo Toga in braccio visto che era troppo stanca/ubriaca per camminare e Twice barcollava affianco a me, tornammo nella scuola nel nostro dormitorio,
Non avevo sonno così decisi di farmi un giro, ma appena mi allontanai chi trovai?
Endeavor in persona...da male in -vi prego uccidetemi-...
Provai a superarlo ma lui parlo.
"L'hai già incontrata " chiese, mi bloccai...
"Si..." risposi...
"Le hai parlato?"
"..."
"No..." cercai di non voltarmi, mi vergognavo?...si molto.
Poi sentii l'uomo girarsi così lo feci anche io nascondendo la mia frustrazione dietro uno sguardo minaccioso.
Lui sorrise sbuffando poi mi guardò e parlo.
"Non mi guardare in cagnesco...conosco quello sguardo...lo faccio anche io quando non voglio far vedere la mia sofferenza..metto una maschera di rabbia sperando che la gente se ne vada giusto?"
Come cazzo faceva a saperlo?...non pensavo lui avesse bisogno di nascondere le sue paure? Non è da lui.
"Sai...sono l'ultima persona sulla lista di quelli da cui vorresti un consiglio suppongo...ma..tua madre avrebbe potuto perdonare tutti, ma non me...era quello che pensavo...comunque come ti ho detto...sto cercando di farmi perdonare...o almeno di essere una persona migliore per la famiglia che io ho distrutto...qualche mese fa sono andato da tua madre...lei mi guardava spaventata...ma non appena incrocio bene il mio sguardo...credo che avesse visto il mio pentimento...le porsi dei fiori, e mi scusami per il mio comportamento,per il male che gli avevo provocato...per le lacrime che ho causato, la liberai da quell'inferno di ospedale psichiatrico, e le disse che se voleva poteva tornare a vivere con Shouto e gli altri, tanto io ero spesso fuori casa...ma nonostante tutto quello che le ho fatto-....lei mi disse che passo dopo passo, mi avrebbe perdonato un giorno....ma prima dovevo dimostrarle che volevo davvero cambiare"
Disse l'uomo con un lieve sorriso in volto, lo guardai stupito, non erano da lui questi discorsi...
"Se tua madre pensa di poter perdonare me, colui che ha causato la distruzione della famiglia che lei tanto amava...allora sono certo, che appena ti vedra ti abbraccerà con tutte le sue forze..." speravo davvero quelle parole avessero un fondo di verità...se davvero la mamma poteva perdonare Endeavor...allora forse poteva perdonare anche me?...
"E magari..." aggiunse l'uomo prima di andarsene sorridendomi malinconicamente.
"Spero che un giorno riuscirò ad avere anche da te una possibilità di redenzione...va da tua madre,Dabi...ti aspetta da quasi 16 anni.." aggiunse l'uomo andandomene nella scuola.
Le parole di Endeavor erano state molto sorprendenti...possibile che potesse essere maturato così tanto?...
Mi decisi...per la prima volta in assoluto in tutta la mia vita...di accettare il suo consiglio...
Magari aveva ragione? Ah...non lo so proprio...me ne andai nei giardini vicino alla scuola erano ormai le 7, non c'era ancora molta gente in giro quindi ero tranquillo....
Ma appena alzai lo sguardo...notai in lontananza su una panchina una donna...dai lunghi capelli bianchi come la neve...
Mi bloccai...era lì seduta...che guardava il laghetto poco più avanti...cosa dovevo fare...continuare a vivere nell'ombra?...stando nell'ombra non ho mai sofferto...però...soffrendo, ho incontrato Hawks...e ora vivo una vita di privilegi praticamente.
Che ho ancora da perdere infondo...tanto vale tentare...
Mi avvicinai lentamente ma mi fermai a circa 5 metri.
La donna si girò verso di me, si alzò lentamente guardandomi, avvicinò le mani alla bocca...e i suoi occhi divennero lucidi...
"Non..è possibile...dimmi che non sto..immaginando tutto..di nuovo"disse con un filo di voce la donna...delle lacrime scesero sul suo volto...la sua voce tremava..il vento le muoveva di poco i capelli...rimasi in silenzio a guardarla in piedi a pochi metri da me...
"..T..Touy-a...?..sei davvero t-u?..."disse la donna con voce tremante è commossa...speranzosa che quella davanti a lei non fosse lenessima delle sue allucinazioni sul figlio...
...

~• Sei tu la mia debolezza•~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora