CAPITOLO 40

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*Ilenia Pov's*

Non mi svegliai nel mio solito letto abbracciata con il cuscino e il sole scolpire la mia pelle ma era diverso, ero con lui. Eravamo distesi sul prato attaccati e la testa nel suo petto, sentivo il suo battito del cuore lentamente.
Lo guardai e notai di quanto fosse bello e quanto fossi stupida da non capire tutto prima.

Ripensai a ieri e solo al pensiero mi venne un sorriso spontaneo e il ricordo di lui che mi affogava con i suoi baci passionali mi fece venire le farfalle allo stomaco.
Era come se aspettasse questo momento da troppo tempo e cercava ri resistere ma si arrese e dichiarò i suoi sentimenti per me.
Vi starete chiedendo che ho detto io? Beh niente ho solo ricambiato il bacio. Sentivo il bisogno di farlo anche se non sapevo se fosse giusto o no, non riuscivo a non staccarmi dalle sue labbra.

Mi chiedevo se mi fosse piaciuto il bacio, beh non so nemmeno questo ma so solo di essere confusa da tutto ciò. Ho perso la memoria e quindi non sarà facile per me tutto questo e non credo di esserne pronta. Non notai nemmeno che si fosse svegliato e che mi stesse guardando con un sorriso.

"Buongiorno" dissi guardandolo e lui fece uno sbadiglio da farmi spaventare. "Buongiorno Salvatore, dormito bene?" disse ed io annui mentre mi alzavo. Sentii gli uccelli canticchiare e il profumo dei fiori mi dava energia e carica per affrontare una nuova giornata con le lezione.. a proposito delle lezioni guardai l'ora e vidi  che mancavano meno di venti minuti e la lezione iniziava.
"Oh cazzo, abbiamo lezione e siamo in ritardo" dissi e lui si alzò ancora assonnato.
"Stai tranquilla ce l'ha faremo, a proposito che lezione c'è alla prima ora?" chiese e io lo guardai dritta agli occhi con paura.
"Quella di piton" dissi e lui spalancò gli occhi e si alzò immediatamente per prendere le cose e andare via.
"Cazzo perché non mi hai svegliata prima" disse preoccupato mentre correvamo verso l'ingresso di hogwarts.
"Che cazzo ne sapevo io, ero persa frai miei pensieri" dissi con il fiato corto visto che stavamo correndo senza fermarci. Entrammo in sala comune serpeverde e intravemmo già Blaise e Draco seduti sul divano. Lui non mi guardò ma i suoi occhi erano fissi nelle mie mani incrociate fra quelle di Marcus, non ci accorgemmo che mentre correvamo lui mi prese la mano.
Poi però Marcus interrumpò il silenzio.
"Non possiamo restare qui a guardaci, tu vai in camera a prepararti e ci dobbiamo incontrare qui entro in meno di dieci minuti" disse riferendosi a me ed io non persi tempo e mi diressi verso la camera senza prestare attenzione a Draco. Entrai immediatamente in bagno e mi sistemai.

Oggi era il 18 dicembre e mancava pochissimo a natale, chissà con chi la passerò qui ad hogwarts.

Mi feci uno chignon e mi truccai con solo del mascara e il correttore, non poteva mancare il mio burro cacao al cocco come sempre. Misi l'uniforme della mia casa e presi i libri per metterli nel mio zaino ed uscii dalla stanza. Vidi subito Marcus aspettarmi sul divano seduto e appena mi vide mi guardò per qualche secondo senza distogliere lo sguardo.

"La smetterai di guardarmi o vuoi essere in ritardo" dissi e lui distolse subito lo sguardo ridendo.
"Vabbè dai andiamo mancano circa sette minuti"
"Sette minuti?! È tardissimo dobbiamo correre" dissi cominciando a correre senza fermarmi a prendere il fiato.
"ASPETTA!" urlò Marcus ma non mi fermai anzi cominciai a ridere beatamente.
"TANTO NON Mi PRENDI!" continuai a ridere urlando per i corridoi.

Finalmente potevo urlare quanto voglio, finalmente potevo ridere senza problemi da cui pensare, finalmente ero felice e spensierata.

Cominciai a rallentare visto che ero stanca e mi trovai fra le braccia di Marcus.
"Che fai? fammi scendere" dissi anche se la cosa mi divertiva un botto e non volevo che mi lasciasse. Cominciò a correre mentre mi portava fra le sue braccia come una principessa io ridevo gioiosamente. Non notai nemmeno gli occhi degli studenti sbalorditi e curiosi ma non me ne fregava un bel niente, arrivammo davanti alla porta dell'aula e per fortuna il professore non c'era ancora, eravamo salvi. Appena entrai notai tutti gli occhi di dosso, soprattutto quelli di Draco, spenti e vuoti senza alcun emozione.

[fiery love]Where stories live. Discover now