[fiery love]

CAPITOLO 47

*Ilenia Pov's*

Passò una settimana a casa del signore scuro ed io stranamente non ero più in ansia visto che affianco c'era Marcus, il mio fidanzato e futuro sposo se si spera.

Stavamo facendo le valigie visto che questa volta il nuovo anno lo passavo un po' con Harry e il suo trio, Hermione e Ron.

La valigia non si chiudeva visto che era riempita di cose importanti tipo come: vestiti, scarpe, borse, trucchi e accessori, ah e anche il mio libro preferito.

Quello è principale Ilenia.

Mi mancavano come non so cosa i miei amici e non vedevo l'ora di rivederli e abbracciali.

Marcus ridette per la mia fatica e lo guardai irritata sbuffando.

"CHE C'È?!" chiesi arrabbiandomi a quell'ultimo, lui ridette così tanto da farsi beccare una scarpa in faccia.

"MA che cazzo fai"

"Così ti impari a ridermi in faccia" sbottai mentre chiudevo la valigia soddisfatta di avercela fatta. Andai verso lui e gli diedi un morso al collo segnando un segno.

"Il simbolo del mio amore per te" dissi mentre gli facevo un succhiotto nel collo.

Lasciai la bocca dalla sua pelle tutta viola per il mio succhiotto.

"Ti amo" dissi e presi il mio baule aprendo la porta per scendere.

Appena scendemmo in sala vidi di nuovo le stesse persone che avevo visto la prima volta che ero qui.

Ma chi cazzo sono?

Camminai ignorando la loro presenza e continuando a girarmi per vedere se ci fosse Marcus dietro di me.

Quell'ultimo salutò quelle persone ed uscimmo dalla villa. Cominciai a respirare normalmente e il mio cuore battere lentamente senza ansia e imbarazzo. Ci smaterrelizzamo ad Hogwarts.

_

Dopo due ore dal nostro arrivo mi preparai per bene. Decisi di mettermi questo:

Truccandomi pochissimo visto che ero stanca ma dovevo per forza salutare i miei amici. Uscii dalla stanza e vidi già della gente guardarmi male oppure con ammirazione.

"Sei per caso anche l'amante del signore oscuro oltre alla figlia di Salvatore?" chiese un ragazzo a caso dopodiché ridendo con i suoi stupidi amici.

Aspetta-
Cos-
Io.. non ho capito-

Gli ingnorai e continuai per la mia strada ma ogni volta che camminavo sentivo delle risate e occhiatacce degli studenti.

"Perché nascondi il fatto di essere una salvatore? Ti credi migliore?
Sappi che non lo sei" ridacchiò un'altra studentessa con la sua amica affianco e così mi fermai un attimo.