Per tutte le volte.

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Perdonate miei eventuali errori- o incongruenze nel testo-, verranno corretti presto.
Lasciate un commento e fatemi sapere cosa ne pensate.
Buona lettura;)

STO CONTINUANDO IL PREQUEL DI VEDREMO. LO AVRETE APPENA CONCLUSO, don't worry<3

Ciao a tuttx, come state?
Allora, questo è un capitolo scritto molto tempo fa, a settembre, e mi son convinta a revisionarlo per pubblicarvelo, in modo tale da rompere l'attesa per questa sera e per lasciarvi qualcosa in attesa di un altro capitolo.
In tantx mi state chiedendo del prequel di Vedremo, lo avrete, tranquilli, ma ci son delle cose da completare e sistemare.
Ma arriverà.
Buona serata e buon Sanremo<3

su twitter mi trovate come 'ihopeyouarehapp'
se volete, lasciate il vostro nick qui nei commenti<3

Per tutte le volte.
-3332 parole-
(perdonate il trash, il cringe e l'imbarazzo, come al solito lol)

Giulia sorride soddisfatta osservando la cucina ben sistemata; i piani bianchi splendono, i fornelli sono luccicanti, ed è tutto ben ordinato. Non c'è niente fuori posto, non un utensile, o una pentola, o anche uno stupido bicchiere ed è proprio fiera di sé. Si è impegnata così tanto per renderla impeccabile.
Poggia le mani sui fianchi e sorride ancor di più quando sente le chiavi girare nella toppa della porta di ingresso e la voce che proviene da fuori casa, dal pianerottolo appena fuori la porta le conferma solo chi sta per entrare. Sente il cuore un po' accelerare nel petto e si costringe a lasciare la cucina per muoversi, una volta sentita la porta esser chiusa poco dopo esser stata aperta, verso il salotto.
Lo trova lì, davanti all'ingresso, intento a litigare col giubbotto che non riesce a sfilare troppo occupato a non far cadere il telefono incollato all'orecchio. Giulia non può sbuffare-sorridendo- a quella vista e Sangio si accorge di lei solo quando la sente borbottare qualcosa, non troppo distante di lei. Muove lo sguardo verso di lei e sorride, vedendola poggiarsi ai braccioli del divano con le braccia incrociate.
Sangio è felice, Giulia lo capisce subito, lo è più del solito. Ha un gran sorriso, e gli occhi sembrano luccicare come stelle. E lei è felice con lui.
Muove le braccia verso di lui e con una mano sforbicia, facendogli capire che forse è il momento di chiudere la chiamata e dedicarle il suo tempo, chiudendo e lasciando tutto ciò di inerente al suo lavoro fuori dalla porta di casa. Sangio capisce e annuisce nella sua direzione riuscendo, nel frattempo, a togliersi il giubbotto.
"Si, okay Fa'; sono arrivato a casa ora, ti chiamo dopo, okay?- attende una risposta dall'altro del telefono e poi ricomincia- si, cià cià." E finalmente si decide a chiudere la chiamata prima di abbandonare il telefono sul mobile vicino alla porta d'ingresso.
"Ehi.- Mormora avvicinandosi sorridente a Giulia- come va?" Chiede una volta davanti a lei prima di calarsi sul suo viso per lasciarle un bacio sulle labbra.
"Ehi- risponde lei- tutto bene- risponde stringendosi fra le sue braccia- tu? Tutto bene in studio?" Lo sente annuire contro la sua testa e non può non sorridere. Sta andando tutto per il meglio. La loro relazione, le loro carriere. Sembra di stare in una bolla, dice sempre Sangio, o in un sogno, dice invece Giulia.
"Tutto bene, abbiamo inciso la canzone di cui ti ho fatto sentire la bozza qualche giorno. E abbiamo parlato della promozione all'estero.- la sente stringere più forte, come a fargli sentire il suo orgoglio.- te? Tutta sola a casa, povera." Borbotta allontanandola di poco per poterle stringere le guance tra le mani. Giulia socchiude gli occhi, fingendosi infastidita, mentre continua a tenerlo stretto fra le braccia.
"Ho pulito e sistemato un po' casa." Mormora e Sangio la guarda.
"Avresti potuto aspettare che fossi a casa anche io per farlo insieme, non è giusto tu lo faccia sola." Borbotta e Giulia sorride fra le sue mani.
"Non ti preoccupare, mi sono anche rilassata."  Lui sorride dolcemente prima di lasciarle un altro bacio sulle labbra.
"È una bomba registrata in studio, ve'?" Chiede poco dopo riferendosi al brano registrato in studio, lo stesso giorno. Sangio sorride tanto, ma proprio tanto, e a Giulia si mozza il fiato. È una reazione a catena, lo è sempre stata e continuerà ad esserlo. È come essere uno specchio, come essere il riflesso del sorriso del cantante.
"Penso di si- mormora annuendo- in studio hanno detto così."
"Sono sicura sarà così." Mormora allora lei e lui non può non sorridere timido. La ringrazia, baciandole il naso, e poi scatta lontano da lei una volta letto sull'orologio l'orario che gli mostrava quanto fosse in ritardo.
"Cavolo!" Esclama correndo verso il corridoio che porta alle camere da letto. Giulia sbatte le palpebre confusa, un po' stordita da quel cambio di atmosfera, e dopo qualche secondo lo raggiunge in camera.
"Cosa succede?" Chiede aggrottando la fronte vedendolo muoversi veloce dentro la cabina armadio.
"Sono in ritardo." Le spiega sintetico lui mentre muove le grucce dei vestiti in cerca di qualcosa da mettere.
"Per cosa?" Domanda ancora Giulia sedendosi sul bordo del letto, mettendosi comoda per poterlo osservare.
"C'è una festa, per promuovere un album di debutto di un'artista emergente. Sono lì 'sta sera." Giulia si rabbuia, e poi cerca di non mostrare la sua delusione.
"Quindi non sei a casa 'sta sera?" Chiede allora vedendolo sfilare da una cruccia una giacca colorata.
"Oddio Giù, scusa, ho dimenticato a dirtelo. Avresti potuto chiamare qualcuno per avere un po' di compagnia. Scusami, davvero, mi farò perdonare."  Mormora veramente dispiaciuto mentre  si avvicina a lei indossando la giacca. Giulia scuote la testa, ancora seduta sul letto.
"Non ti preoccupare." Sussurra sorridendo mentre lui le stringe, di nuovo, le guance fra le mani.
"Scusa." Mormora di nuovo lui calandosi sul suo viso per lasciarle un bacio sulle labbra.
"Sta' tranquillo." Sangio la guarda rammaricato e Giulia capisce il suo stato d'animo, così lo tira a sé per un altro bacio.
"Non mi aspettare sveglia, tornerò sicuramente tardi." Un ultimo bacio ed una carezza fra i capelli. Poi Giulia lo vede uscire dalla camera.
Aspetta qualche minuto prima di tornare in salotto e non può evitare di osservare la porta d'ingresso. Vorrebbe tanto che lui tornasse indietro.
Sbuffa, un po' delusa, poi entra in cucina e si siede su una delle sedie del tavolo. Osserva, allora, il tavolo ben apparecchiato. I posti per due ed il sushi al centro del tavolo con affianco una bottiglia di vino ed una candela accesa.
Alza gli occhi al cielo e si avvicina alla candela, per soffiarci sopra e spegnerla.

Sangiulia-One shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora