she's just too straight | Sadie Sink

number five

(umbrella academy dove sei)

Scuola è cominciata di nuovo, non so bene come affrontarla.

Ieri ho terminato Stranger Things, ho pianto, ma ora sto guardando le pagine degli attori su instagram, naturalmente già conosco una di loro.

La mia migliore amica.
Ieri siamo state insieme, abbiamo parlato, certo insieme agli amici si, ma continuiamo a stare insieme e sono felice così, sto bene, con lei, ma solo se c'è lei.

Le lezioni vanno, mi sono ripresa un po' durante la pausa natalizia, ma non lo so, mi sento strana, ho sempre quell'ansia.

L'ansia delle interrogazioni, dei compiti che ora inizieranno di nuovo, l'ansia di tutto.

Vorrei svegliarmi e non avere qualche strana sensazione durante il tragitto da casa a scuola, il problema è che la sensazione me la causo da sola però. Devo risolvere il problema.

Nei pomeriggi però sono con lei, stiamo uscendo, anche da sole e la cosa mi fa stare meglio.

"dove andiamo?" chiedo
"in giro, ovunque"

Facciamo anche cose da sole che non avrei pensato potessimo fare ad essere onesta, perché non pensavo potesse accettare o addirittura proporle lei stessa.

"ma dai" lei ride
nel mentre che facciamo le cose più stupide, semplici, inutili o comunque qualunque tipo di cosa, ma sempre insieme.

È bello avere una persona così, una persona che ti capisce, che ti sta accanto, che non ti prende in giro.

È quel tipo di persona che avrei sempre voluto conoscere. Ora ci sto insieme, lei prova piacere nello starmi accanto.

"tutto okay?" chiedo
"si, certo"

Mi importa sapere come sta, mi importa tanto, vorrei che stia sempre bene e faccio sempre in modo che sia così, ma non sempre raggiunto il mio obbiettivo e così capita che io possa fallire.

Quanto vorrei essere in grado di rendere chiunque felice, così da non vederli mai fuori dall'ambiente, a pensare cose che magari non li facciano star bene.

Dio, come vorrei questo potere.