number nineteen

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"L'appuntamento" se così possiamo definirlo con Schnapp era andato più che bene.

Ci siamo promessi di rivederci ed il "buongiorno" al mattino non ci manca.

Tutto va per il verso giusto, finché...

DOBBIAMO PARLARE
-Sadie

Questo mi puzzava, però speravo non si trattasse di qualcosa di male.

Ci dammo incontro dunque per parlare.

Verso le sei di pomeriggio, orario dell'appuntamento, Sadie si presenta sotto casa e con un messaggio mi avvisa che devo scendere.

Sento di non provare più nulla per Sadie, almeno sentivo. Avete presente la sensazione che si ha quando pensate di aver chiuso con qualcuno e poi appena lo vedete torna tutto, ecco

Ecco come mi sono sentita io.
"dimmi"
"andiamo a prenderci un caffè"
"così?"
"ti spiego meglio per strada"

Così ci incamminammo verso questo bar.
"senti"
inizia lei
"mi dispiace essermi allontanata così tanto ma c'è un motivo"
"sarebbe?"
"Noah"
"cosa c'entra Noah?"
"beh mi aveva detto che gli piacevi così ho pensato di lasciarvi spazio"
"ma Sadie, sei la mia, eri non so"
"ecco eri"
"tu mi hai rimpiazzata con Millie"
"per lasciarti spazio"
"potevi evitare di ignorarmi"
"mi dispiace okay?"
"beh anche a me"
"tu non hai fatto nulla"
"sono stata io"

Il cameriere viene a fare gli ordini.
Cappuccino a lei, ginseng a me.
"grazie mille, i vostri ordini arriveranno a momenti"

"e se iniziassimo tutto di nuovo?"
dice lei, sorprendendomi
"che intendi?"
"tutto"

she's just too straight | Sadie SinkWhere stories live. Discover now