she's just too straight | Sadie Sink

number eighteen

Ultimamente io ed un ragazzo stiamo parlando, ho in un certo senso attirato la sua attenzione.

Strano io che attiro l'attenzione di qualcuno, però è capitato. Gli sono interessata così tanto, a tal punto che mi ha scritta.

Questo ragazzo però è un po' particolare, non è uno solito della zona, non abita neanche qui.

È Noah, si quel Noah.
Quel Noah che mi faceva sorridere. Il Noah amico di set di Sadie.

Da un giorno all'altro mi sono ritrovata un suo messaggio nei Dm.

' hey, qualche volta dovremmo uscire '
Si sono rimasta abbastanza scioccata.

Dal nulla Noah Schnapp senza conoscermi, vuole uscire con me.

In realtà un pochino mi conosce, alcune volte quando Sadie era sul set e facevamo le videochiamate l'ho visto ed abbiamo scambiato qual che parola. Ma qualche parola fa in modo che qualcuno possa chiederti di uscire?

Mi ha anche iniziata a seguire dopo quei messaggi.
Tutto in una volta. E se Sadie ne sapesse qualcosa al riguardo? E se non lo sapesse? come la potrebbe prendere?

' hey, sarebbe carino, dimmi tu '

Dunque oggi io e Noah Schnapp usciremo, per la prima volta ci vedremo da vicino e ad un appuntamento? si può considerare tale? non penso.

<<ciao>>
sento una voce e mi accorgo che è la sua
cavoli è decisamente cambiata dall'ultima volta che l'ho sentita in videochiamata o in un video.

<<ciao>>
<<andiamo?>>
<<a proposito qual è la metà?>>
<<beh è diciamo una sorpresa>>

Un appuntamento? non si sa ancora, sta zitta

<<okay ma diciamo che sono curiosa, all'improvviso tutto ciò>>
<<non è che sia proprio all'improvviso>>
risponde sicuro
<<che intendi?>>
<<era da un po' che volevo chiederti di uscire>>

<<iniziare a parlare prima, magari un ciao?>>
<<nah, non sono quel tipo di ragazzo che ci mette conversazioni e conversazioni per arrivare al dunque>>

Ci siamo ritrovati fuori a quel che sembrava un semplice locale, per poi una volta entrati svelare una specie di Pub, ristorante, non molto elegante, non molto Pub, tipo McDonald, un semplice locale bello e sistemato.

<<a cena?>>
<<te l'ho detto, non sono uno di quelli che va lento>>
<<non pensavo neanche così veloce>>

Ordiniamo e mi mantengo leggera.

<<parlami di te>> dico
<<google non ti ha soddisfatta?>>
<<ho detto parlami, tu non una persona qualsiasi che posta notizie in rete>>
<<interessante, che dire sono Noah, ho quasi diciassette anni>>
<<ne dimostri ancora quattordici>>
<<tu hai ancora la stessa voce di quella videochiamata>> controbatte
<<risposta pronta?>>
<<sempre, vedo che la stessa cosa l'hai tu>>
<<continua>>

<<quest'anno sarò all'ultimo anno di liceo, mi piace uscire e soprattutto mi andava tanto di uscire con una certa ragazza timida, che non si fa sentire, la posso vedere solo in FaceTime, ma che finalmente ho qui davanti a me>>

<<ti andava eh?>>
<<e ci sono riuscito>>

Ci sono arrivati gli ordini.
<<adesso però qualcosa di segreto sul tuo conto>>
<<non pensavo fossi anche uno a cui interessassero i segreti>> dico
<<beh dipende, ma ora sentiamo uno dei più oscuri>>

<<metto il formaggio sulla pasta col pesce>>
<<tutto qui? lo faccio anch'io>>
<<non ho tanti segreti>>
dico nel mentre che mi porto il bicchiere al labbro per iniziare a sorseggiare quel che aveva ordinato da bere, una specie di alcool che però era legale anche se fossi minorenne.