➽ F*ck U | Taekook ✔

𝟭𝟱 🌕 𝗕𝗥𝗔𝗩𝗢, 𝗙𝗢𝗥𝗧𝗘 𝗲 𝗖𝗢𝗥𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢𝗦𝗢

─ 𝗲𝗽𝗶𝗹𝗼𝗴𝗼 ─

Quella mattina a risvegliarlo da quel suo sonno post-disperazione notturna era stato proprio Kang e il suo leve scuoterlo; gli aveva preparato la colazione, gliel'aveva portata a letto, gli aveva mostrato i vestiti da indossare durante la cerimonia e ─ dopo aver offerto lui la propria disponibilità nel rivedere insieme il discorso che avrebbe letto ─ gli aveva concesso del tempo in solitaria per riflettersi e prepararsi a quella che sarebbe stata la giornata per lui più difficile.

Kang infatti sapeva perfettamente come fosse assurdamente complicato per lui uscire di casa ed entrare in chiesa con un sorriso in viso pronto ad affrontare l'evento al quale mai avrebbe voluto partecipare, con la coscienza di come la notte prima si fosse disperato in un pianto forte, sentito e scoraggiato di fronte a quella sua sofferenza talmente insormontabile ai suoi occhi.

Lui e Jeongguk avevano sempre mantenuto un'amicizia piuttosto tranquilla tra di loro e non era mai stato necessario spingersi troppo in là per dimostrare quanto tenessero l'un l'altro; scriversi e sentirsi tutti i giorni non era mai stata una loro necessità ma dopo aver visto quanto ferito Jeongguk fosse, non aveva fatto a meno di ripromettersi di restare al suo fianco nella maniera più corretta possibile, di offrirgli una spalla sulla quale piangere e sfogarsi e di esser per lui una persona in grado di fornirgli la forza con la quale affrontare il suo incubo peggiore: il matrimonio dell'uomo di cui si era innamorato e che ancora ─ dopo più di un anno dal rifiuto ─ ancora non riusciva a lasciar andare.

Kang era stato per molti mesi preoccupato per Jeongguk, per le sue condizioni fisiche e mentale, per quel suo vizio riguardo l'alcol che spesso e volentieri gli faceva più male che bene, ma era stato quanto meno sollevato nel vedere come fosse riuscito a restare abbastanza maturo da non attaccare la corvina, urlandole contro ogni cattiveria partorita da una mente attualmente distrutta, fragile e frustrata.

Aveva scelto di tenerlo d'occhio, di essergli accanto nel momento del bisogno ma quando l'aveva visto uscire dalla stanza una ventina di minuti dopo ─ preparato in tutto e per tutto ma con il viso contornato da un'espressione terribilmente vuota ─ si ritrovò atrasalire spaventato da come non riuscisse a leggere assolutamente nulla in quel suo sguardo talmente spento, intento a racchiudere una profonda disperazione celata da dell'impassibilità.

Inizialmente ─ quando Jeongguk gli aveva mostrato il biglietto con la richiesta di essere suo testimone ─ Kang era stato tremendamente contrario al punto da voler solamente andare di persona dal moretto in questione, prendergli quel bel viso e sbatterglielo al muro per la richiesta tanto egoista rivolta al suo amico. Poi però si era reso conto di come patteggiando per Jeongguk era ovvio vedesse Taehyung come il nemico motivo per cui non poteva di certo obbligarlo a ricambiare i sentimenti del minore, a lasciare Gwen o a farsi da parte di sua spontanea volontà.

Stava facendo soffrire Jeongguk, quello era certo, ma non poteva continuare ad addossargli colpe quando ─ sentendo entrambe le campane e non solamente quella del suo amico ─aveva compreso anche il punto di vista di Taehyung; avrebbe continuato asostenere Jeongguk perché era quello il suo compito ma l'avrebbe fatto con la consapevolezza che per risolvere le cose non doveva attendere che Taehyung cambiasse idea quanto più che Jeongguk trovasse la forza per andare avanti.

Gli dispiaceva che il corvino stesse male a riguardo, gli si spezzava letteralmente il cuore a metà nel vederlo così in balia di quelle sue emozioni ma gli avrebbe fatto seriamente bene aggrapparsi al un ricordo che mai sarebbe stato la sua realtà o ancor peggio continuare a credere di preferire una relazione non voluta al proprio benessere mentale? Non ne era affatto sicuro.

Jeongguk e Taehyung avevano avuto sicuramente i loro trascorsi, vi sarà stato di certo più che del mero sesso e nulla si sarebbe mai potuto dimenticare con il semplice schioccare di dita ma se il maggiore dei due aveva deciso di mettere un punto definitivo a quel loro rapporto tanto ambiguo, allora Jeongguk avrebbe dovuto imparare a rispettare tale decisione.