Prefetti sconosciuti - Derek Hale

Capitolo 12 - RIVELAZIONI

Ero nel bosco e stavo camminando, ero da sola ed era notte fonda ma stranamente in qualche modo riuscivo a vedere, forse grazie alla luce della luna. Ma c'era qualcosa di strano nell'aria, qualcosa che mi procurava angoscia.

Sentii degli spari e delle urla.

Una persona sana di mente, col cavolo che sarebbe andata verso quella direzione, ma si sa come sono i sogni, non hanno senso e io mi diressi proprio nella direzione da dove provenivano i rumori.

Lo spettacolo che mi si materializzò davanti fu tremendo, c'erano Malia, Scott, Liam, Peter e Derek per terra, ricoperti di sangue e con delle ferite da arma da fuoco.

Scott aveva aperto gli occhi di scatto, aveva le iridi rosso acceso e mi continuava a dire

<<SCAPPA!>>

***

Mi ero svegliata di soprassalto e con il fiatone, ero convinta che fosse stato sicuramente per colpa di qualche farmaco che mi avevano dato per il dolore.

La stanza era vuota e silenziosa, cercai di alzarmi un attimino, mi sentivo debole e le ferite mi facevano un male cane, in quel momento si aprì la porta e comparve Scott con la mamma e Chris.

<<NO NO NO, FERMA! Così ti fai solo del male.>>

<<Già, me ne sono accorta da sola.>>

Infatti mi ero bloccata prima che la situazione si complicasse, mi aiutarono a sistemarmi mettendomi dietro alla schiena qualche cuscino per tenermi sollevata.

<<Tesoro come ti senti?>>

<<Bene mamma, ma voglio andare fuori di qui il prima possibile, non mi piacciono gli ospedali.>>

<<Ho sentito i medici e se domani mattina ti riuscirai ad alzare e le analisi saranno a posto, nel pomeriggio potrebbero anche lasciarti venire a casa.>>

Scott mi si avvicinò abbracciandomi

<<Ehi, tutto bene? Perchè sei agitata?>>

<<Nulla, ho solo fatto un brutto sogno, sarà stata colpa degli antidolorifici.>>

<<Sicura?>>

<<Si Scott, sono sicura. Non ti preoccupare ok?>>

<<Beh vedo che sei riuscita a convincere Derek a tornare a casa>>

Era Chris che stava parlando, aveva aperto le persiane della finestra permettendo che entrasse la luce del tramonto, mi stava sorridendo.

<<Già, a quanto pare.>>

<<Noi non siamo riusciti a schiodarlo da questa stanza per tutti e 4 i giorni in cui tu sei stata qui.>>

Perché mai Derek si era comportato in quel modo? Non aveva senso, lui si stava vedendo con Abigail, anche perché se no non mi spiegavo come lei avesse fatto a sapere che ero finita in ospedale.

Percepivo che Scott era teso, infatti si era messo in un angolo e continuava a fissare il pavimento, stavo per chiedergli cosa avesse ma entrarono Stiles, Lydia e Malia.

<<Ehi Amy!!>>

<<Ciao.>>

Le ragazze vennero subito di fianco a me e iniziammo a parlare del più e del meno, ma avevo notato che Stiles si era messo di fianco a Scott e che stavano bisbigliando lanciandomi delle occhiate, mi iniziavo ad alterare per quel loro comportamento, se avevano qualcosa da dire su di me era meglio che me lo dicessero in faccia, fui distratta da Malia.