Gli occhi del diavolo | Mattheo Riddle

CAPITOLO 22

Y/n's pov

Presi i miei vestiti e li mi sia dentro la valigia.
Questa settimana era passata molto in fretta e stasera io, Mattheo e Draco partiamo per le vacanze di Natale al Malfoy Manor.
Voglia di stare con drsco per un mese=0, ma vabbè... Dovrò sopportarlo.

Erano le 14.35, così decisi di finire in fretta per poi rilassarmi sotto l'acqua calda per un bel po'.
Chiusi la cerniera delle due valige e le osservai un secondo mettendomi le mani sui fianchi.

Soddisfatta del mio lavoro andai in bagno e chiusi la porta.
Mi tolsi tutti i vestiti e entrai in doccia aprendo l'acqua.
Guardai il vapore salire fino al tetto e chiusi gli occhi godendomi quella sensazione che io amavo tanto.

Dopo un paio d'ore

Uscii dalla doccia con un'asciugamano sopra al seno e andai in camera per vestirmi con qualcosa di comodo per la cena che si terrà fra un po'.

Scelsi questo completo e lo indossai subito.

Misi anche la collana e mi pettinai i capelli ancora bagnati.
Prima gli asciugai con il un altro asciugamano, poi con il phon e la spazzola tenendoli lisci.
Li lasciai sciolti e misi del mascara e un velo di lucidalabbra trasparente.

Preparai le borse sopra al letto e, finalmente, uscii per andare un po' nella sala comune a rilassarmi.

Ieri avevo salutato anche Shil e la prossima volta che lo rivedremo sarà tra molto tempo così ci ha ritirato coltelli e armi in generale, a tutti per sicurezza.

Andai a sedermi nel mio solito divano nero e sovrapposi le mie gambe abbronzate.
Presi un foglio e me lo appoggiai sulle gambe con sotto un quaderno resistente un modo da poter disegnare con facilità.

Presi la matita e iniziai a tracciare i punti base.
Volevo disegnare un cavallo, il mio animale preferito, e mi riuscì abbastanza bene.
Feci la mia firma di fianco al disegno e lo guardai.

Era da un pezzo che non scarabocchiavo qualcosa, ma a me è sempre piaciuto disegnare. Mi libera la mente e mi fa viaggiare nella fantasia.

M: "Cosa combina la mia  serpe oggi?"
Sobbalzai per la sorpresa e guardai Mattheo che mi sorrideva vedendomi in contro.
Nascosi il disegno dieteo la schiena e gli sorrisi malignamente.
Y/n: "Niente di speciale...E non chiamarmi 'tua serpe'..."
M: "Ti chiamo come voglio, e ora fammi vedere, dai..."
Si mise a farmi il solletico e io cedetti, mostrandogli lo schizzo.
Alzò le sopracciglia e spalancò gli occhi.
M: "Non sapevo fossi così brava a disegnare!"
Mi restituì il foglio baciandomi la fronte e si sedette al mio fianco.

M: "Sei pronta per la partenza di stasera?"
Annuii continuando a fissare il foglio tra le mie mani.
Y/n: "Solo che non ho per niente voglia di vedere Draco anche in vacanza..."
M: "Tu dovrai guardare me non Draco!"
Lo guardai di nuovo e aggrottai le sopracciglia mentre un sorrisetto perverso si formava sulle sue labbra.
Y/n: "Zitto..."
Ridacchiò e mi avvolse un braccio intorno alle spalle.
Y/n: "Ora vado. Ci vediamo dopo!"

Gli sorrisi e mi alzai prendendo il disegno.
M: "A dopo"
Annuii iniziando a camminare verso la sala grande per pranzo.
Il tempo passa molto velocemente, erano già le 12.40.
Mi andai a sedere vicino a Pansy che stava già mangiando.

Y/n: "Salve signorina..."
Girò la testa con ancora il boccone in bocca e mi fece ridere per la sua espressione buffa.
Y/n: "Mangia pure..."
Ritornò a guardare il suo piatto mentre io iniziavo a mangiare.

Dopo pranzo

Corsi nella sala comune seguita da Pansy.
Avevo intenzione di dirle che sarei andata al Malfoy Manor per le vacanze.
Y/n: "Emmmm...Pansy! To devo parlare."
P: "No prima ti devo confessare una cosa."
Y/n: "Eh...Oh...Ok"
Mi fece sedere sul letto e lei corse a chiudere a chiave la porta, poi venne di fianco a me.
Y/n: "Dimmi"
P: "Mi sono innamorata."
Y/n: "Davvero?! E di chi?"
P: "Di...Mattheo"

Il mio sorriso svanì lentamente mentre le sue parole si ripetevano nella mia mente.
Y/n: "Oh...Davvero?!"
P: "Si e ho intenzione di dichiararmi prima che lui parta per Villa Malfoy. Tu ci sarai vero?"
Y/n: "Si, certo! O-ora devo andare."
P: "Dove?"
Y/n: "Lascia stare ti spiegherò dopo"
P: "Ok"

Uscii velocemente e corsi verso la camera di Mattheo. Dovevo dirglielo, ma perché?
Perché ora ho paura che anche lui la ami? Perché quando l'ha detto ho sentito un colpo al petto?
Dio sto davvero impazzendo!!!!

Bussai alla porta e mi aprì subito un ragazzo.
Mi fece entrare e mi accorsi dopo che era a petto nudo e indossava solo dei bermuda così mi coprii gli occhi e gli feci capire che mi sentivo a disagio.
M: "Non che tu non abbia mai visto e toccato questo!"
Y/n: "Oh vabbè! Senti devo parlarti!"
M: "Dimmi tutto"
Y/n: "Pansy...Lei...Lei ti ama e vuole dichiararsi."
M: "Ma io non la amo quella puttana!"

Tirai un sospiro di sollievo anche se non so il perché è guardai Mattheo intensamente negli occhi per tentare di scorgere qualcosa, ma finii solo per perdermi in essi come la prima volta che l'ho visto, nel treno.
Senza accorgermene lui si avvicinò e fece toccare le nostre labbra.
Ricambiai subito e misi una mano sul retro del suo collo mentre lui scendeva sul mio culo e mi alzò facendomi sedere a cavalcioni.

Mi accorsi solo dopo che c'era la porta aperta e Pansy era là fuori che ci guardava. Io mi staccai immediatamente e mi alzai dalle sue gambe guardando con occhi di scusa Pansy.
P: "Io mi fidavo di Te!!! Sapevi  che mi piaceva e tu l'hai baciato!!! Puttana di merda!"
Quando sentii le ultime tre parole lasciare le sue le sue labbra sentii i miei pugni stringersi e le unghie si conficcavano nella carne. Il sangue scorreva più velocemente nelle mie vene e l'istinto mi disse di aggredirla e così tentai di fare se non fosse stato per Mattheo che mi fermò, prendendomi in vita.

Mi tirò verso di lui e mi prese il viso a coppa per far si che lo guardassi attentamente negli occhi.
M: "Io non la amo...Anzi! La odio per averti fatto soffrire tempo fa..."
Si girò verso di lei e la guardò con occhi pieni di rabbia pura.
M: "Vaffanculo Parkinson. Vattene!!!"

Sentii i suoi passi allontanarsi e la cosa mi sollevò.
Mattheo mi lasciò e andò a chiudere la porta in fretta.
Y/n: "Davvero non la ami?"
Annuì e io gli sorrisi.
Guardai le mie mani e vidi le mezze lune formate dalle mie unghie sul palmo.

Credo di non riuscire a contenere la rabbia, e questo sarà un problema.