CAPITOLO 23

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Y/n's pov

Tornai in camera per farmi una doccia prima della partenza.
Volevo fare una bella impressione così, dopo essermi lavata, scelsi un completo decente tanto per sembrare una ragazza per bene.

Mi misi i vestiti e mi truccai con il solito mascara e un po' di lucidalabbra, poi decisi di mettere anche l'eyeliner e il mio profumo di Dior

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Mi misi i vestiti e mi truccai con il solito mascara e un po' di lucidalabbra, poi decisi di mettere anche l'eyeliner e il mio profumo di Dior.

Ero pronta. Mattheo era in nella sala comune che mi aspettava così presi la borsa e le valige e, a fatica, scesi le scale per trovare un ragazzo che dormiva come una foca sul divano.
Alzai mentalmente gli occhi al cielo e andai silenziosamente verso il ricciolino.
Ero davanti a lui così attaccai le mie mani al suo braccio e lo scossi.
Y/n: "Sveglia!!!!!!"
Si alzò di scatto con gli occhi spalancati.
M: "Oh merda!!!! Cos'è successo?!"
Iniziai a ridere come una maniaca finché Mattheo metteva il broncio.

Mi prese per i fianchi e mi buttò sul divano e si mise a farmi il solletico.
Y/n: "Oh Dio!!! Basta t-ti prego!"
M: "Eh no. Devi pagare per avermi svegliato in quel modo."
Y/n: "E come a-avrei dovuto svegliarti?"
Alternai le parole alle risate.
Y/n: "Dandoti un bacino sulla fronte dicendoti 'dai amore sveglia'?"
M: "Beh...Quasi, quasi!"
Y/n: "Oh zitto!"

Smise finalmente di farmi il solletico e riuscii a rialzarmi a fatica e mi sedette affianco a lui.
Y/n: "Dobbiamo partire?"
I toni si fecero più seri dopo la mia domanda.
M: "Si."
Si alzò e prese le mie valige e ritornò davanti a me e mi porte la mano.
Y/n: "Ci dobbiamo smaterializzare?"
Annuì.
Lo guardai profondamente negli occhi prima di prendere la sua mano.

Mi ritrovai poco dopo sopra a un'enorme ponte di pietra con Mattheo al mio fianco che teneva ancora le valige.
Ero ancora un po' sballata perché era solo la seconda volta che mi smaterializzavo e non mi ero ancora abituata pienamente.
M: "Andiamo"
Mi prese la mano e sussultai per la sorpresa.
Iniziammo a camminare e arrivammo finalmente davanti alla grande porta del Malfoy Manor.
Mattheo bussò e poco dopo aprì Narcissa che mi squadrò subito.
N: "Ciao caro! Chi è lei?"
M: "Ciao Narcissa! Lei è...una mia amica."
N: "Oh ciao tesoro!"
Mi abbracciò e io restai lì pietrificata e sentii Mattheo ridacchiare.

N: "Venite pure"
Ci fece strada e per prima cosa notai il tetto. Era davvero altissimo!
Ci fece salire le scale e ci accompagnò nelle nostre camere.
Mi fece entrare e stava per andarsene, ma io la chiamai.
Y/n: "Scusa,Narcissa?"
N: "Dimmi cara."
Y/n: "Draco è già arrivato?"
N: "Si. Si sta facendo la doccia."
Y/n: "Oh ok. Grazie"
Mi sorrise e chiuse la porta.
Io mi guardai intorno e notai che avevo anche il bagno integrato nella stanza!
Wow! È davvero enorme questa casa!

Misi a posto i miei vestiti nell'armadio, poi scesi di sotto e trovai Draco nel divano in salotto.
Lui mi vide, ma io feci finta di nulla e andai in cucina.
Non vidi nessuno da nessuna parte e la cosa mi sembrava un po' strana, così decisi di andare nella sala da pranzo, ma appena stavo per aprire la porta qualcuno mi fermò e mi tirò giù il braccio dalla maniglia.
N: "Tesoro, non puoi andare lì! Il Signore Oscuro e altri stanno facendo una riunione importante."
Y/n: "Oh ok...Allora torno in camera."
N: "Se vuoi puoi andare un salotto! C'è anche Draco..."
Y/n: "Oh no, grazie. Preferisco andare a sistemarmi meglio."
N: "Certo."
Mi sorrise e io ricambiai iniziando a camminare verso le scale che portano al piano di sopra.
Bella bugia...

Erano già le 18.30 e fra un'oretta e mezza dovremo andare a cena e io vedrò io Signore Oscuro per la prima volta. Non avevo molta paura, ma l'ansia non mancava di sicuro.

Aprii la porta della mia camera e appena riuscii ad avere abbastanza spazio per vedere dentro notai Mattheo seduto sul letto che maneggiava la mia micro radio.
Appena mi vide la mise subito giù sul comodino e si rigirò verso di me con un sorriso falso.

Y/n: "Che.Cosa.Fai.Qui?"
M: "Ti.Cercavo."
Imitò la mia voce e picchietto lo spazio sul letto di fianco a lui per farmi capire che dovevo sedermi.
Chiusi la porta e lo raggiunsi.
Y/n: "Che c'è?"
M: "Stasera a cena ci sarà anche mio padre e voglio che tu faccia attenzione a come gli parli."
Y/n: "Perché me lo dici?"
M: "Perché, solitamente, quando ti arrabbi non sei proprio così carina e solare, ecco..."
Mi scappò una risatina e gli misi un braccio intorno alle spalle.
Y/n: "Tranquillo...Gli farò vedere chi sono davvero."
M: "Oh Dio..."
Di mise le mani fra i capelli e abbassò la testa.
Y/n: "Cercherò di comportarmi il meglio possibile, ok?"
Alzò le spalle e io lo abbracciai.

A cena

È ora. Devo scegliere un vestito e poi si va.

Dopo essermi fatta la doccia andai nell'armadio che era davanti al mio letto e scelsi il vestito per stasera.

Dopo essermi fatta la doccia andai nell'armadio che era davanti al mio letto e scelsi il vestito per stasera

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Semplice, ma d'effetto!
Misi un po' di trucco come al solito e lasciai i capelli sciolti.
Mi guardai allo specchio e cercai di raccogliore ogni briciola di autostima che avevo e uscii.
Scesi le scale e verso gli ultimi gradini presi un respiro profondo, raddrizzai la schiena e cominciai a camminare sicura di me verso la sala.

C'erano già Narcissa e Draco che guardavano il piatto vuoto, ma appena mi videro puntatori gli occhi su di me.
Narcissa mi fece segno di andare a sedermi di fianco al posto di Voldemort per farmi conoscere.
Lui non c'era ancora e mancavano anche Mattheo e Lucius.

Mi andai ad accomodare e notai che Draco mi osservava, ma io feci finta di nulla.

Entrò anche Mattheo dalla stessa porta dove ero entrata io.
Ci guardò un attimo e quando incrociò il mio sguardo un piccolo sorriso toccò le sue labbra.
Venne verso di noi camminando sicuro di sè e si sedette di fianco a me, proprio davanti a Draco.

Dopo dieci minuti.

Nessuno parlò in questo tempo e tutti fissavano il proprio piatto vuoto, tranne qualche occhitaccia tra Mattheo e Draco.
Io stavo cominciando ad avere fame, ma presumo di dover aspettare insieme agli altri Lucius e Voldemort.
Com la coda dell'occhio vidi una porta soalancarsi così mi girai incuriosita.
Entrò Lucius con il mantello che sventolava lentamente e un passo sicuro di sé, ma non troppo.
Si andò a sedere a capo tavola dall'altra parte e salutò Draco e Narcissa con un segno del capo.

Sono certa che questa cena andrà di male in peggio!

Gli occhi del diavolo | Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora