#46

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Era un bel giorno per Jimin. O almeno così credeva.
Era seduto nel suo letto a contare tutti i risparmi che aveva accomulato nel corso degli anni, attraverso il lavoro dopo la scuola, paghette, risparmi del non uscire fuori e tanti altri "sacrifici" come gli chiama lui.
"Beh Jimin, con tutti questi soldi sarai in grado di uscire da questo paese.
Ed è questo l'importante.
In più la sfilata di moda..."
Quella sfilata di moda organizzata dalla scuola era un'opportunità d'oro.
Doveva farsi notare in tutti i modi.
Se prima odiava se stesso e il suo volto adesso guardandosi allo specchio riusciva a vedere che era speciale.

" Sei bellissimo"
" meraviglioso"
" perfetto in ogni singolo punto."

Ed solo grazie a Jungkook.
Alcune volte accadono cose che non sai spiegarti.
Ed è proprio vero.
Jungkook entro nella sua vita senza accorgersene.

Immerso nei suoi pensieri non notò suo padre sulla soglia della porta.
"Jimin". Al sentire il suo nome venir pronunciato il suo cuore così come tutto il suo corpo si fermò.
"Si?" doveva mostrarsi sicuro. Era stanco di essere il debole ragazzo in cui veniva trattato come uno gioco.
"Non ti vergogni? Non ti senti nemmeno un po' in colpa per tuo fratello?"
Doveva stare calmo. Si alzò dal letto incrociando gli occhi con i suoi, mentre sua madre si avvicinò a loro per sentire cosa avessero da dire.
"L'unico qui che dovrebbe vergognarsi sei tu.
E io invece mi vergogno di chiamarti papà.
Solo a causa tua lui è morto."
L'ultima frase la disse urlando. Sua madre si avvicinò a lui, rendendo in pochi secondi la sua guancia rossa. Aveva ancora la mano alzata pronta a dargli un'altro schiaffo quando Jimin la fermò. Le parole feriscono più delle azioni.

" Continua pure a darmi schiaffi se questo ti farà togliere dalla mente che tu e tuo marito siete degli assassini.
Lui è morto solo a causa vostra.
E sentitevi in colpa anche perché io me ne andrò da voi.
Alla fine rimarrete soli."

Corse fuori dalla sua stanza, sentendosi un po' in colpa. Nonostante tutto però, quelle persone lo avevano cresciuto per anni.
" Vi ripagheró i pochi soldi che avete speso su di me."
Fuori il cielo era coperto di nuvole scure, ma ciò non lo fermo dal correre in strada.

Destiny (JIKOOK) Where stories live. Discover now