Cap 4

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Pov Briseide
È mattina e, come di consueto da qualche giorno a questa parte, sto rimettendo quel poco cibo che ho cercato di ingerire la scorsa notte. Mentre mi riprendo Paride si avvicina a me e dice (con aria stranamente calma):
" Dai vieni ti accompagno da Maya, lei saprà come aiutarti." Maya a Troia era conosciuta come una specie di fata
"Perché sei così cattivo con me? Perché ti ostini a farmi soffrire? Non ti basta aver ucciso l'unico uomo che ho amato nella mia vita?! Che cosa ti ho fatto di male?"
"Non sono io a volerti far soffrire. Ma l'unico uomo che hai amato per tutta la vita ha ucciso l'unico fratello che avevo, tuo cugino! Perché ti ostini a non capire!? Quell'uomo era una vera bestia venuta sulla terra soltanto per troncare vite umane. Per quest'uomo lo chiamerò sempre bestia! Perché non puoi esistere un uomo del genere! Per Zeus! L'amore non è questo Briseide! "
E appena ha finito di dire queste parole gli do uno schiaffo e lui rimane sbalordito e poi urlo:
"Non ti permetto di parlare così, in questo modo, del padre di mio figlio! E poi cosa ne sai tu dell'amore?" Cosa ho detto?!
Ecco ormai la freccia è stata lanciata! Il guaio è fatto!
Lui mi stringe il polso e mi ringhia contro:"Ti sei fatta ingravidare! E io che ti volevo dare in sposa uno dei miei soldati. Ma ora chi prenderà in sposa una ragazza che è stata già con con un Acheo? E che per giunta è pure incinta! Sai chi? Nessuno!"
"Ora basta Paride!"interviene Andromaca. "Quando è troppo è troppo! Non puoi trattarla in questo modo. Se non erro sei stata tu a portare gli Achei a Troia. È per colpa tua se tuo fratello è morto e Briseide non c'entra niente in questa storia, lei ha soltanto seguito ciò che le diceva il suo cuore. L'hai causata tu questa guerra, non dare la colpa agli altri!" disse lei difendendomi mentre stava tenendo il suo bambino in braccio il quale  stava dormendo, ignaro di tutto quello che stava accadendo intorno a lui.
"Quindi a te sta bene che il bambino dell'uomo che ha ucciso tuo marito, cresce lì dentro!? A me darebbe molto fastidio!"
"Sì perché quel bambino, a differenza di tutti noi, è innocente! Di fronte a tutto questo, di fronte la stessa guerra che tu stesso hai scatenato, lui è l'unico innocente!"
Vedo Andromaca farsi completamente rossa dalla rabbia, non l'avevo mai vista così se non quando suo marito l'aveva tradita una sera di maggio. Vorrei tanto ritornare quei tempi felici e spensierati. Quando bastava solo una nostra 'marachella' a farci sorridere... Ripenso con rammarico al passato e immagino come sarebbe stata la mia vita se non avessi incontrato Achille.
Diversa, noiosa... forse serena e priva di sentimenti. Ma di sicuro priva di così tanti morti da piangere.
Ma oggi come oggi non riuscirei a pensare a una vita senza di lui. Senza anche un suo ricordo. Una sua immagine salvata nella mia mente.
Mi allontano da mio cugino e da Andromaca che ormai non riconosco più come miei amici o addirittura conoscenti.
E mi allontano lasciandoli litigare. Forse si accorgeranno della mia assenza, forse no ma non mi importa voglio soltanto allontanarmi, restare da sola almeno per un po'.
Ma ad un certo punto...

La gloria di un amoreWhere stories live. Discover now