A volte, ciò che ci viene mostrato è solo un lato di una medaglia...
Salve salvino gente!
Dato che molti hanno apprezzato la mia Eren × Reader "Plenilunio", ho deciso di riproporre la storia con lo stesso prologo, ma con il racconto basato su Levi~...
È la prima volta che mi sento così triste e che non riesco a smettere di piangere. Mi sono sfogata fino a quando non ho avuto più lacrime. Dal giorno in cui ho incontrato Levi, ho imparato tante cose. Ogni sentimento è doloroso e difficile da lasciare andare. La sofferenza è insopportabile, ma non penso che fosse meglio non conoscere queste emozioni...forse perché mi sono state insegnate da Levi?
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Sono nel corridoio del dormitorio quando busso ad una porta. Il suono delle mie nocche che toccano il legno scaturisce dei brontolii.
???: "Ahhh...ma chi cavolo è? È vacanza oggi. Chi è che così presto rompe le--"
Dopo dei lamenti, l'anta si apre.
Eren: "Oh, T/n? Tu...che--?" T/n: "Eren, voglio chiederti un favore. Puoi dirmi dove posso trovare un negozio di musica?" Eren: "Un negozio di musica? Beh, certo, ma--"
Si acciglia vedendo il mio volto.
Eren: "Che è quella faccia? Hai pianto? No, beh, da quant'è che piangi?" T/n: "...Eren, per favore." Eren: "Oh...ok. Capito. Aspetta un attimo, ti faccio una mappa."
L'uomo lupo torna nella sua stanza e poco dopo ricompare con un foglio di carta in mano.
Eren: "Ecco, tieni. Questo è il negozio di musica più vicino alla scuola. Non voglio lasciarti andare da sola, ma oggi ho da fare. E...ehi, se non ci vai oggi è un problema? Posso venire con te la prossima settimana." T/n: "No no...non ti preoccupare per me. Posso andare da sola. Se non lo prendo subito-- il prima possibile è meglio."
Mentre guardo la cartina che mi ha disegnato, posso sentire gli occhi di Eren su di me. So che è in pensiero, ma decide comunque di non insistere.
Eren: "...ok, va bene. Non capisco molto che succede, ma non sforzarti. Stai attenta." T/n: "Grazie."
È molto difficile fare un sorriso falso, ma lo saluto così ugualmente, insieme ad un cenno lieve del capo.
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