17. Bambina

62 6 0
                                    

Levi è tornato bambino ringiovanendo di 200 anni mangiando i "biscotti per bambini" che Eren gli aveva dato, ma sembra che non ricordi nulla di quello che è successo.

Levi è tornato bambino ringiovanendo di 200 anni mangiando i "biscotti per bambini" che Eren gli aveva dato, ma sembra che non ricordi nulla di quello che è successo

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Levi: "Non so cosa, ma non mi sento soddisfatto."

È in qualche modo infastidito.

Levi: "Non è ingiusto? Perché a me?"
T/n: "Ah sì? Non lo è secondo me."
Levi: "Sì che lo è. Solo io ho mostrato un mio lato brutto, quando sei stata tu a portare quei biscotti."
T/n: "Oh, scusami."
Levi: "Anche Eren. Mi vendicherò di sicuro."

Dice, facendo un cipiglio velenoso. Sono preoccupata che possa seriamente fare qualcosa di brutto ad Eren.

T/n: "Sì ma, con delicatezza..."
Levi: "Se vuoi che sia delicato, dipende da te."
T/n: "Che dovrei fare?"
Levi: "Mostrarmi la te di quando eri piccola."
T/n: "La me piccola? Mi stai chiedendo di mangiare i biscotti?"
Levi: "Sì, quindi?"
T/n: "Uhm...beh, dura poco l'effetto, quindi non c'è problema..."
Levi: "Bene, allora mangia."

Spinge verso di me la scatola dei biscotti incantati.

(Non vorrei...però posso capire come si sente. Poi, è solo per un po' di tempo e Levi farà in modo che non accada nulla di brutto. Lo farò per lui.)

T/n: "Ok, ma...non farmi uscire da questa stanza."
Levi: "Non lo farò. Basto io a vederti. Se qualcuno ti vedesse, lo ucciderei."
T/n: "No beh, non che sia proprio tranquilla ora--"
Levi: "Su, che aspetti? Dai, mangia."
T/n: "Ho capito. Uno mi farebbe troppo giovane, quindi ne prenderò metà."

Spezzo in due uno dei dolcetti e me lo metto in bocca, senza aspettare altro. Mangiato il biscotto, dopo un po' la mia vista si oscura, finché non sento la pesantezza del sonno privarmi sempre di più della coscienza.

--------------

Levi's POV ‹

Dopo una decina di minuti, T/n si sveglia, sdraiata comodamente sul mio letto dove l'avevo adagiata. Mi guarda con gli occhi pieni di innocenza.

T/n: "...chi sei?"
Levi: "Chi? Quindi sei ringiovanita di alcune decadi."
T/n: "Decadi?"
Levi: "Ahh, niente. Ascolta, la tua famiglia mi ha detto di prendermi cura di te per un po', verranno a prenderti più tardi--"
T/n: "Kyaaaaa!!"

Sono certo che il suo urlo stridulo improvviso avrebbe potuto far esplodere i vetri a momenti.

Levi: "Ohi! Che c'è?!"
T/n: "'Che c'è' niente! Tu, sei un rapitore?!"
Levi: "Che? Un rapitore?"
T/n: "Kyaaa! Nooo! Aiutatemi!!"
Levi: "Ehi, ehi, aspetta! Ti ho detto che ti hanno affidata a me! Ma che conclusioni--"
T/n: "Lo so che dici delle bugie! La mia nonna non mi lascerebbe con nessun altro, mai! Fammi tornare a casa, screanzato!"
Levi: "S-screanzato..."

(Wow, che intensità.)

Non credevo finisse così, pensavo che fosse una bambina brava ed ascoltasse quello che dicevo.

Fior di Pesco【Levi x Reader ITA】Where stories live. Discover now