Hermione É La Migliore

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Ron's Pov

"Mai sentito" fece spallucce Harry.
I suoi occhi persero un po' della... Bastardaggine? Il suo sorriso vacillò. "Jason... Non-non vi ha... Mai... Parlato di me? Percy? Hazel? Piper, Annabeth?"

"Non hanno mai detto niente di simile a Leo Valdez" gli spiegai io e lui perse il sorriso "si sono dimenticati di me" disse con un filo di voce. "Sono stato via un paio di mesi e loro... Mi hanno dimenticato. É bastato che me ne andassi per due mesi e boom! Non esisto più. Sto un po' con la ragazza che amo e sparisco."

Senza aspettare che noi gli dicessimo altro, si allontanò triste borbottando "Grazie ragazzi, molto gentile da parte vostra. Nemesi aveva ragione. Jason sei morto, sei veramente morto"

Iniziò a barcollare e gli corremmo incontro. Lo afferrammo giusto prima che si schiattasse sul pavimento. Si poggiò con la schiena a una colonna e aveva uno sguardo molto sofferente.

La sua pelle fumava.

"Non davanti a loro Leo" sussurrò "Non davanti a loro"
Aprí gli occhi e, per quanto gli fu possibile, sorrise.

Poi disse "Avete per caso un tizio che non si riesce a capire quanti anni ha, vecchio, con la barba lunga, saggio e che nasconde sempre cose inquietanti?"

"La descrizione calza a pennello" notai io "Silente"
"Ecco come si chiamava! Albume Silenzioso!"

Noi tre strabuzzammo gli occhi. "Ha appena chiamato Silente, Albume?" Ci chiese Hermione. "Si chiama Albus Silente" spiegò la ragazza al ragazzo sconosciuto, lui alzò le spalle "É uguale" reggendosi sempre al muro si riuscí ad alzare. "Potete portarmi da Albumeus o come si chiama lui?"

"Ehm... Meglio la McGonagal" suggerí Harry. Hermione lo fermò "Leo, vieni dall'Half-Blood? Sei un compagno di classe di Percy, Jason e gli altri"

"Mazza oh, che fantasia: Half-Blood. Sì vengo da lí. Portatemi da loro." Rispose semplicemente. Il suo tono chiariva chiaramente che non avrebbe accettato un <no> come risposta.

Facemmo la strada più lunga possibile, cercando di farci dire di più. Ma stette zitto tutto il viaggio, di tanto in tanto borbottava <Come starà Cal? La dovrei chiamare? Si sarà ambientata?>, ma muoveva la testa dicendo <Zitto Leo! Può farcela senza di te>.

"Sorbetto al limone" disse Harry arrossendo quando arrivammo davanti ai gargoyle. Leo alzò un sopracciglio ma non disse niente.

"Vi stavo aspettando" annunciò Silente "Harry, Ron, potete lasciarci in tre? Riguarda quella cosa e ho bisogno della competenza della signorina Granger"

Un po' mi infastidí, ma io e Harry uscimmo dall'ufficio. "Compleanno di Hazel?" Propose, "Andiamo" risposi.

Hermione's Pov

Stavo per scoprirlo. Finalmente avrei saputo la verità. OH MIO SIIIIII. Okay Hermione, contegno.

"Il tuo mentore" Iniziò Silente rivoltò al ragazzo "é un mio caro amico. Diciamo che io e lui siamo simili"

"Nasconde profezie? Se si, allora siete identici" rise Leo e Silente sorrise. Non ce la feci più "profezie? Plurale? Che vuol dire?".

"Signor Valdez"
"Mi chiami Leo, signore, la prego."
"Leo, vuoi avere tu l'onore di recitare la più famosa profezia degl'altri mondi?"
"Altri mondi?" Chiesi
"Il mio e il tuo, signorina" mi rispose educatamente Leo.
Poi recitò:

"Sette mezzosangue alla chiamata risponderanno
Fuoco o tempesta il mondo cader faranno
Con l'ultimo fiato un giuramento si dovrà mantenere
E alle porte della morte i nemici armati si dovran temere"

"Esatto" Silente annuí "So che non aspetti altro, perciò vai... Puoi farlo"
"Si!" Leo sorrise a trentadue denti.
"QUALCUNO VUOLE SPIEGARMI?"

"É molto semplice" Leo si allontanò un po' da me e alzò l'indice sinistro "Io sono Leo Valdez"

L'indice prese fuoco e con lui tutta la mano. "Figlio di Efesto" il fuoco si espanse in tutto il corpo e cercai la mia bacchetta per fare un incantesimo d'acqua. "Dio del fuoco e fabbro degli dei" concluse Leo con uno sguardo beato, "La dea del fuoco é Estia, tuo padre é il dio dei meccanici e fabbro degli dei." Lo corresse Silente.

Lo sguardo di Leo non si trasformò in divertimento o rabbia, ma in dolore. Strinse forte i pugni finché le nocche non diventarono bianche e cadde a terra spegnendosi. Silente si alzò dalla scrivania allarmato mentre Leo si metteva in posizione fetale facendosi scappare qualche gemito.

Mi chiai su di lui "LEO" lo scossi e sembrò quasi rilassarsi. Aprí gli occhi pieni di lacrime e si resse a me per alzarsi. "Cos'è successo?" Chiese Silente
"Ogni tanto" spiegò Leo "rivivo il dolore. Quel dolore. Come se stessi esplodendo ancora. Come se fossi appena morto. Come se avessi appena ucciso la Madre Terra."

Silente sembrò capire, io no. Efesto, madre terra. Due parole. SOLO DUE PAROLE RIUSCIVANO A CONFONDERMI.

"Rachel ha detto una nuova profezia appena appena mi ha visto. Anzi credo che mi abbia visto prima l'oracolo di Delfi che Rachel. Non so cosa devo fare, ne di che parla. É come la prima volta che sentii la profezia dei Sette. In latino."

Possibile che trovasse sempre un modo per ridere? Però i suoi occhi erano vetro. Rotto. Vetro rotto. Per quanto cercasse di nasconderlo, era morto dentro. "Comunque" riprese"per capirci qualcosa, devo trovare il resto dei Sette."

"Sette" dissi "Sette mezzosangue?"
"Si" mi rispose
"Tu sei... Uno dei sette?"
"Si?"
"Tu sei il ragazzo... Tu sei lui! Quello morto!"
"Sono morto per circa due secondi, ma si. Sono morto."
"Okay dopo questa bella riflessione, mi fate capire?"
"Hai presente la mitologia greca?"
"Si."
"Gli dei dell'Olimpo, sono reali. Scendono sulla terra e fanno figli coi mortali. Il frutto di queste notti focose sono dei bambini chiamati in due modi. Mezzosangue o-"
"Semidei. Metà dei e metà umani. I sette mezzosangue, sono figli degli dei?"
"Percy é il principe del mare, Figlio di Poseidone. Annabeth é figlia di Atena. Nico di Ade e Will di Apollo. Jason é il figlio di Giove, dio romano del cielo. Hazel di Plutone, sorellastra di Nico. E Frank é figlio di Marte. Davanti a te, hai il figlio di Efesto"

Ci credevo? Ovviamente no. Era possibile? Be'... Si. "E i tatuaggi?"
"Il campo romano, il campo Giove, marchia col fuoco i semidei romani. Percy ha fatto uno scambio ed é stato marchiato."
"Perché me lo state dicendo?"

"Perché" s'intromise Silente "Io e gli altri semidei, come ben sai, abbiamo parlato di dire a qualcuno il loro segreto. E crediamo che sia meglio che lo sappia qualcuno che sappia tenere il segreto. Harry e Ron lo avrebbero già urlato."

"Si questo é vero"

Leo batté le mani. "Bene signorina, benvenuta nella mia vita di merda, ora mi porteresti dalla più bella figlia di Plutone esistente? Devo darle il mio regalo"

Zeus/Giove

L'altra Faccia Della MedagliaWhere stories live. Discover now