Il Drago Felice

359 26 47
                                    

Jason's Pov

"Tutti pronti?" Ci chiese Draco raggiungendoci fuori al dormitorio dei Tassofrasso. Noi sette e Nico, con il trio d'oro e Draco saremmo andati a casa Malfoy. Nonostante gli sforzi di molti studenti del settimo anno e del secondo settimo anno, decidemmo di partire solo noi.

"Si certo" gli rispose Frank "Come ci arriviamo?"
"Mio padre ha fatto un incantesimo tipo quello che c'è sulla scuola, quindi possiamo smaterializzarci solo a un paio di chilometri più lontano"

"Due chilometri?!" Disse Percy "Io non camminerò per due chilometri eh!"
"Forse potrei-" iniziò Leo ma si bloccò di colpo. Chiuse gli occhi e strinse i denti. Gli presi la mano e la misi sul mio polso, per fargli sopportare meglio il dolore. Lo strinse così forte da far male pure a me.

Quando lo mollò soffocai un gemito: avevo un nuovo, fantastico livido. Come sempre aveva il fiatone e la fronte madida di sudore. "Leo-"
"Sto bene" m'interruppe "Dicevo: forse posso costruire qualcosa. Anzi, sapete che vi dico? Chiamo Festus".

"Leo" gli bloccai la mano che stava per andare alla ricerca del super-fischio che aveva creato nella nostra prima impresa. "Jas, sto bene" scosse la mano per liberarsi ma non lo accontentai. "Devi dirci cos'hai" disse Piper mettendogli una mano sulla spalla.

"Vi preoccupereste soltanto" disse in un sospiro "Lasciatemi fare". Nonostante la mia mano, infilò le dita nella cintura degli attrezzi e tirò via un fischietto. "Con questo..." Mi guardò con un sopracciglio alzato "Hai finito?"

Sbuffai staccando la mano "Dicevo: potrò chiamare il mio drago di bronzo e dovrebbe riuscire a trasportarci tutti per qualche chilometro."

Lo guardammo tutti preoccupati e lui alzò gli occhi al cielo. "Vi aspetto fuori" e se ne andò. "Sapete, vero, che se non ve lo vuole dire, non ve lo dirà?" Ci disse Nico.

E lui di persone che non dicono i loro problemi se ne intendeva.

"Andiamo" disse dopo un po' Draco e ci dirigemmo verso il cortile dove Silente e Leo ci aspettavano.

Rimanemmo un attimo shoccati alla vista del drago di bronzo di Leo. Il figlio di Efesto lo accarezzava e gli sussurrava parole dolci. Ricordavo come Festus fosse comparso dall'Argo II mentre arrivavamo al campo Mezzosangue, prima che Leo... Be'... Esplodesse.

Pensandoci anche Festus era esploso,  ma evidentemente stava bene.

Effettivamente come avrebbe fatto Leo a raggiungere Calipso a nuoto? Probabilmente neanche Percy poteva.

"Digli l'indirizzo" disse Leo a Draco e quello glielo disse. Festus spiccò il volo e Leo lo guardò finché non divenne un puntino nero. "Grazie amico" sussurrai al drago.

Festus era un mio caro amico. Mi era veramente dispiaciuto quando si ruppe, a casa di Mida. Certo per Leo era un rapporto molto più forte in qualità di meccanico e macchina, però io e Piper eravamo comunque molto affezionati al Drago Felice.

"Partiamo per salvare il mondo in groppa al Drago Felice?" Disse Hermione. Io, Piper e Leo sorridemmo.

"Te lo ricordi Torcia?" Disse Piper "E come dimenticarlo, Miss Mondo. La poca fede di Scintilla mi offese" rispose col sorriso. "Sta zitto, Fiammifero!" Dissi ridendo.

"Non capisco..." Disse Percy assottigliando gli occhi. "Quando Jason sentí per la prima volta il nome di Festus, fece la stessa e precisa domanda di Hermione" gli spiegò Annabeth. Dimenticavo che lei era presente.

"Be'... Andiamo" disse Harry. Io e Percy mettemmo la mano sulla spalla di Harry, Piper e Annabeth su quella di Hermione, Hazel e Nico su quella di Draco e Frank e Leo su quella di Ron. "3. 2. 1. Vai!" Contò Draco.

Mi sentii tirare da tutte le pari possibili. All'improvviso un dolore atroce alla caviglia mi fece gridare.
Mi ritrovai steso su un prato a tirare l'erba per il dolore. Non gridavo più, ma i gemiti non riuscivo a trattenerli.

Ne sentii altri vicino a me. Piper aveva uno squarcio sull'estremità della spalla, Annabeth aveva l'osso del polso in bella vista, Percy aveva anche lui la caviglia praticamente a metà come me, Leo aveva le dita delle mani in posizioni orribili, Nico se l'era cavata con un graffio sulla guancia, Frank aveva il braccio destro grondante di sangue. Hazel era l'unica intatta.

"Cos'è successo?" Chiese preoccupata. "Dovevamo aspettarcelo" disse Hermione cercando nel suo piccolo zainetto. Leo cercava di non guardarsi le mani, Frank e Piper stavamo stesi singhiozzando, Annabeth cercava disperatamente l'ambrosia con la mano salva e Percy stava seduto cercando di non guardarsi la caviglia.
Lo imitai.

"Vi siete spaccati" ci disse Ron prendendo un po' di gocce dalla fialetta che gli aveva dato Hermione. Lui ne mise un po' sulla spalla di Piper e vidi lo squarcio richiudersi a vista d'occhio. Lo stesso fece lungo tutto il braccio di Frank. Buttò la sostanza anche sul polso di Annabeth, sulle mani di Leo, sulla guancia di Nico e sulla mia caviglia. Percy preferì bagnarsi il piede così che non rimanesse la cicatrice.

Il liquido che mi aveva messo Ron bruciò tantissimo, ma non abbastanza da farmi urlare. Non gemetti nemmeno.

Ci rialzammo tutti. Le ferite pizzicavano ma stavamo tutti bene. "Non avendo sangue magico, probabilmente vi siete rotti." Ci spiegò Harry. Non ci interessò più di tanto, così Leo iniziò a guardare nel cielo.

Festus ci raggiunse un paio di minuti dopo. "Ehilà amico" lo salutò Leo. Lui, Pip e io saltammo sú con molta naturalezza avendolo fatto un sacco di volte. Gli altri, ci misero un po'.

Ci stringemmo e riuscimmo a sollevarci in aria senza troppi problemi. Qualche volta i tre maghi avevano rischiato di cadere mentre Hermione riusciva a stare tranquillamente senza mani.
Ci vollero circa cinque minuti per arrivare.
Quindi i ragazzi rischiavano di cadere ogni dieci secondi...

Mi ritrovai più volte a chiedermi <COME ADE HANNO FATTO A SALVARE IL MONDO QUESTI IDIOTI?> poi mi resi conto che Percy aveva salvato il mondo due volte...

"Ehi Leo, dovresti costruire delle cinture" disse Harry sistemandosi dopo l'ennesimo rischio di splaccicamento al suolo. "Harry basta mettere i piedi tra le scaglie di bronzo" gli disse Hermione prima che Leo gli desse qualche pessimo consiglio.

Harry rischiò di cadere solo un'ultima volta! Perché eravamo arrivati...

Mancavano si e no dieci metri alla villa quando Festus ci fece atterrare. "Fatti un giro, ma quando fischio ci vieni a recuperare. Ci stai?" Festus fece un paio di scriik e swhop e Leo li interpretò come un Sì. Il drago di bronzo si sollevò e volò via.

"Nico, sei pronto a trattenere l'impulso di uccidere tutti?" Gli chiesi riferendomi alla profezia

"Non prometto niente"

Luke Castellan

Okay lo so che Luke ha gli occhi azzurri e Jace ce li ha verdi-castani ma sinceramente mi sembra un buon Luke🙂

L'altra Faccia Della MedagliaWhere stories live. Discover now