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Nathan ci ha guidate, nel più totale silenzio e per la questione di come ci ha trovate ho lasciato perdere il discorso nonostante continui a chiedermelo, da Charlotte che poi io pensavo che la proprietaria era Kayla ma la libreria ha un altro nome, glielo chiederò sempre che me ne ricordi;

 -Ora devo andare,Kayla vi aiuterà-dice Nathan e mentre inizia ad incamminarsi, approfitto del fatto che Nya sia già entrata per rincorrere Nathan e prendergli il polso per farlo voltare -Mi dispiace- dico timidamente guardandolo nella speranza di vederlo più sereno, ma ciò non accade la sua espressione rimane irremovibile, non dice niente mi fissa e penso di essere stata una stupida, forse non avrei dovuto.

Me ne sto per andare quando sento tirarmi e finisco incollata a lui, neanche il tempo di metabolizzare che mi trovo circondata dalle sue braccia mentre sono schiacciata contro il suo petto, -Ti perdono tigre- sussurra e sul mio volto compare un sorriso, ci sciogliamo dall'abbraccio mi fa un cenno e torna a camminare.

Dopo averlo visto andar via entro nella libreria più serena e sento degli schiamazzi -Non l'ho toccato- -Si invece- -Ti dico di no- -Stupida umana- -Stupido elfo- vedo Nya e Kayla discutere, dire che sono esileranti è dir poco.

-Calma ragazze che è successo- si indicano a vicenda ed esclamano -Mi accusa ingiustamente- e -Ha rotto la statuetta- abbasso lo sguardo e vedo dei cocci sparsi per terra -Direi di iniziare a pulire e poi ne discutiamo- 

Kayla và sul retro a prendere le cose per pulire deduco e ne approfitto per parlare con Nya -Hai davvero rotto tu la statuina?- -Ti assicuro che non ho rotto niente- sembra sincera, non posso ribattere che Kayla torna e inizia a pulire il disastro -Kayla non credo sia stata Nya- non l'avessi mai detto, Kayla si gira verso di me con il fuoco negli occhi -E chi sarebbe stato?Babbo Natale?- faccio una risatina nervosa e sussurro a Nya -Cavatela da sola- mi guarda in cerca d'aiuto e le faccio no con la testa, continua a supplicarmi e quando Kayla si tira su per andare a buttare i pezzi rotti.

-Nathan mi ha detto che mi avresti fatta da tutor- cambio discorso e a Kayla torna il sorriso -Si certo, so della tua situazione con il clan di sua maestà Seele e in quanto guardiana il mio compito è anche insegnare alla mia specie, motivo per il quale ti aiuterò, beh questo e anche perché sei mia amica- dice per poi andare a buttare i pezzi di porcellana e sento dietro di me Nya che borbotta -Con te fa tutta la carina e con me se la prende pur non avendo fatto niente- rido di gusto prima di sentire un tonfo e qualcosa rompersi. 

Ci giriamo verso la mensola e vediamo un gatto dal manto bianco con macchie marroni che ci passeggia sopra buttando le cose in terra, ora si spiega cos'era successo, Kayla si precipita al volo avendo sentito il rumore e appena si accorge del gatto le si ammorbidisce il viso -Ooo Twinkles cosa fai?!Gatto cattivo scendi- va verso di lui e lo tira giù, per poi rimettere tutto sulla mensola, in tutto ciò Nya ha la bocca che quasi tocca terra da quanto è scioccata, allungo una mano e le chiudo la bocca, non l'avessi mai fatto.

 -TU DICEVI A ME,URLANDOMI CONTRO,SCOPRI CHI E' IL COLPEVOLE E TE LO SPUPAZZI! MA MI PRENDI PER IL CULO?!- mi sto trattenendo dal ridere, ma il mio intento non va a buon fine tant'è che Nya mi fulmina con lo sguardo e ciò mi fa solo che scoppiare a ridere, Kayla fa una faccia da colpevole accennando un sorriso.

Nonostante abbia dovuto fermare Nya dall'aggredire Kayla il resto della giornata l'ho passata ad apprendere la magia bianca, la mia istruttrice mi ha fatto i complimenti per la velocità con cui ho imparato a relazionarmi con la natura.

A quanto mi ha spiegato Kayla gli elfi seguono la magia bianca, la quale è molto legata alla natura e alla guarigione, poi ci sono degli elfi speciali che riescono a trarre dall'energia circostante abbastanza potere per poter aprire portali come lei, ora siamo qui nell'appartamento di Kayla, al piano superiore della libreria, ci ha invitate a cena e non abbiamo potuto rifiutare, anche perché dove saremmo potute andare.

Durante la cena è tutto molto tranquillo, tra aneddoti e racconti degli appuntamenti assurdi di Kayla passa il tempo, -Kayla una domanda come mai la tua libreria si chiama libreria da Charlotte se poi tu ti chiami Kayla?- -Giusto ottima domanda Asthra-dice Nya supportando la domanda.

 -Beh Charlotte era mia madre e il suo sogno era di avere una libreria, alla morte dei miei l'ho ereditata e tenuta per il ricordo di mia madre- le scende una lacrima che asciuga subito -Scusa, mi dispiace non lo sapevo- dico mettendole una mano sulla schiena per rassicurarla -Non preoccupatevi, solo un po' di nostalgia-ci fa un flebile sorriso.

Cerco di cambiare discorso -Senti Kayla, lo so che hai già fatto tanto, ma vorrei chiederti se ci puoi ospitare- dico con un po' d'imbarazzo e la sua risposta non tarda ad arrivare -Certo, ho sempre voluto avere delle coinquiline- dice euforica facendomi sparire l'imbarazzo.

-Per ripagarti io e Nya potremmo darti una mano in libreria- sento Nya sbuffare, la fulmino con lo sguardo e si ammutolisce immediatamente -Mi sembra equo anche perchè una mano mi sarebbe molto d'aiuto,comunque ora vi accompagno nella camera che una volta era dei miei- dice facendoci cenno di seguirla, prendiamo i bagagli e ci sistemiamo nella stanza -Prometto che non daremo fastidio, vero Nya?- le do una gomitata -Vero- dice riprendendo a sistemare le sue cose.

OposOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz