occhi solo per te

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"aa finito alleluia", sono esasperata è tutto oggi che pulisco.
mi stavo andando a rilassare fino a che qualcuno decide di interrompermi afferrandomi e buttandomi sul divano, apro gli occhi ma già avevo intuito dal profumo che si trattasse di mattia, "grazie mattia non ci sapevo arrivare da sola al divano", lo guardo, giuro solo un po' male, "prego madame" dice accomodandosi accanto a me, a proposito di madame, stavo per domandare dove fosse christian ma vengo anticipata dal ballerino di latino: "chri ora arriva aveva lezione fino a tardi" "AH" dico io leggermente sconvolta, "non è la prima volta che finisce tardi eh", dice lui, lo vedo leggermente confuso dalla mia ultima affermazione e io notando che non aveva capito ribatto: "ma non quello, lo so bene ormai, ma come facevi a saperlo?", "a volte sei un libro aperto nana", bah mi fa paura.
"finalmente, ero pronta chiamare maria dicendole che gli alieni te avevano rapito" dico io a chri che si è appena seduto sul divano, "che simpatica", mi fa troppo ridere quando fa quella faccia, "lo dici sempre lo sai? insomma so di avere delle qualità inarrivabili e inimitabili ma manco a fa così amore" dico accennando una leggera risata, "dai vieni qua e zitta" dice lui allargando le braccia, braccia nelle quali mi ci fiondo subito senza lamentarmi.
ancora non so perché lui mi faccia questo effetto, come mai mi facci sentire apprezzata, importane, cose che prima non avevo provato così spesso.

"è arrivata la mia sfidante" dice betta sporgendosi per parlare con noi sdraiati sul divano, "seria?" domando io, è tutto così inaspettato, nessuno di noi lo immaginava,
sento flaza abbracciare qualcuno proprio ai piedi della porta, mi affaccio dal brecciolino del divano con christian che mi teneva la mano, "eccola amo, penso che conosca già flaza" dico al mio ragazzo sotto voce per non farmi sentire dalle ragazze, "mhh carina quella maglietta rossa con la scritta sfida, molto tranquillizzante" dice lui replicando la mia stessa scena, sembravo degli scemi, "la leggerebbe pure un ceco".

ci alziamo per conoscere la ragazza e per farle conoscere l'ambiente in cui viviamo, "zia carola" o almeno lei stessa si è definita così, prende sotto braccio alessia e ci raggiunge davanti al televisore, "qua appaiono gli orari delle lezioni" dice mentre tiene ancora il braccio sulle spalle della nuova arrivata, le mostriamo un po' la casa e luigi delicato come pochi dice: "cosa importante, le pulizie" che coglione, si è messo pure a ridere, "lascialo perde" le dico io avvicinandomi, "è delicato come un macigno sul mignolo" continuo incrociando proprio lo sbuffo del ragazzo, "scherzavo principessina", dice mentre mi metto a ridere.
ci presentiamo, ma noto con la coda dell'occhio betta molto agitata e nervosa, gira per la casa, poi si ferma e poi ricomincia.
noto anche che quando chri si è presentato ad alessia lei lo ha guardato un po' troppo, per carità lei mi sembra gentilissima ma ciò che è mio è mio, punto.

siamo in camera con betta, albe e tommi, "amore sei troppo agitata, rischi di scoppiare siediti" cerco di farla raggiornare io, "ma non sono agitata solo che lei mi mette in soggezione ecco" confessa lei ancora in piedi, "ma esattamente cosa ti da fastidio del fatto che sia qui" chiede albe cercando di analizzare il problema, è sempre così, ascolta i problemi degli altri per poi trovarne una soluzione, "il fatto che sia qui" confessa la cantate in sfida, "non è mai successo" continua lei dopo una breve pausa, "sisi l'anno scorso si" afferma tommi seduto sul letto blu, "con deddy, lui era entrato prima in casetta".

siamo tutti in camera di alessia, quella arancione, e fa strano infatti sia io che albe diciamo contemporaneamente: "vabbè rega sto io in soggezione per lei andiamo", appena finiamo la frase ci scambiamo un paio di sguardi e ci mettiamo a ridere, anche se noto che sta guardando un po' troppo christian eh.
il ragazzo sembra notare che ho qualcosa che non va e mi domanda, con il suo solito tono premuroso che usa per farmi calmare, "piccola che hai?", sono troppi scazzata per rispondere, "nulla" dico cercando di essere il più credibile possibile, ma a volte ho la convinzione che mi legga nel pensiero dato che dice: "io sono follemente innamorato di te, non devi essere gelosa, ho occhi solo per te piccoletta" "aa che palle io mi fido di te ma mi ha dato fastidio", "vabbè dai capiscila chi non mi fisserebbe, insomma te ti eri incantata a fissarmi" dice lui scherzando per tirarmi un po' su, "ma ti vuoi ritenere single? ma poi aspetta te ne sei accorto?" "ma certo madame, ma fidati che anche io ti fissavo, solo tu non te ne sei mai accorta" "ma serioo? HAHHAHA" dico scoppiando a ridere, lui mi interrompe baciandomi e per poi scendere piano piano al collo, mio risaputo punto debole, mi fa un succhiotto e aggiunge: "così se alessia chiederà chi te lo ha fatto capirà che sto con te", "che scemo" dico io baciandolo a mia volta.

"capitolo corto e mi scuso, ma sono due ore e mezza che studio geostoria e sono riuscita a tirare fuori solo questo, sia chiaro a me alessia per ora sta simpatica eh, fatemi sapere con un commento <3"

tutto l'opposto//christian stefanelli Where stories live. Discover now