74. La Guerra: Imprevisti.

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Aberforth aprì loro la porta di casa, e quando entrarono, i gemelli Prewett erano già all'interno.

"Voi due sedetevi al tavolo 13 e prendete da bere." ordinò il vecchio a Gideon e Fabian.

"Voi quattro, invece, uscite da qui e appostatevi dove preferite. Li sentirete sicuramente arrivare, seguiteli fino a qui e ascoltate tutto ciò che dicono." Aberforth aprì la porta che dava nel locale e ogni coppia, a distanza di qualche minuto, uscì.

"Se non torniamo entro i tempi prestabiliti, non veniteci a cercare senza prima esservi organizzati in modo adeguato, d'accordo? Non voglio che i miei amici facciano idiozie." Liv fermò il vecchio prima di richiudersi la porta alle spalle, e lui annuì solennemente.

Quando uscirono dalla porta principale della Testa di Porco, Sirius le prese la mano nella sua, e le lanciò uno sguardo significativo.

"Vieni, amore."

Liv capì dal tono che il ragazzo stava usando,
che era tutto parte della messinscena.

La ragazza provò una risata, e guardandosi intorno, seguì Sirius in un vicolo.

Restarono in attesa per alcune decine di minuti, finché delle voci attirarono la loro attenzione.

"Greyback mi sta aspettando, dice che ha delle notizie da comunicarmi... magari questa è la volta buona per entrare nella cerchia ristretta." come Liv sospettava, a parlare era un ragazzo, di età probabilmente non superiore ai diciassette anni.

L'altro ragazzo con cui stava parlando, annuì in silenzio, e si ritirò prendendo il vicolo opposto.

"Sta arrivando?" Liv guardò il suo ragazzo, che tentò di sbirciare alle sue spalle.

"Sì, ma ho un piano anche per questo." "Cerca di vedere quale vicolo prende."

"Quale vic-" non fece in tempo a finire di parlare che Sirius, prendendola per i fianchi, la appoggiò delicatamente al muro di pietra e inaspettatamente, la baciò.

Liv ricambiò inevitabilmente, e gli portò le braccia al collo, godendosi il caldo contatto con le labbra del ragazzo.

Sirius si spostò a baciarle il collo, la mascella.

"Riesci a vederlo?" le sussurrò tra un bacio e l'altro, e spostando lo sguardo verso la strada, Liv notò che il ragazzo stava passando esattamente davanti a loro, e che stava visibilmente evitando di guardarli.

"Oh cazzo." Liv sussurrò di rimando.

Sirius cambiò lato del collo, facendola rabbrividire leggermente.

"Che succede?"

"È Barty Crouch! Era nello stesso anno di Regulus, un Serpeverde come lui."

"Il figlio di Crouch? Merda, quando gli altri lo verranno a sapere..."

Barty girò l'angolo, e Liv scattò in avanti, distaccandosi dalle labbra di Sirius.

"Ehi, signorina." Sirius la tirò per la tasca dei pantaloni.

"Ti scansi così da me?"

"Oh-ho!" Liv sorrise e gli accarezzò la guancia.
"Non c'è sempre tempo per le smancerie, Black."

"Lo decido io per cosa c'è tempo." la baciò un'ultima volta sulle labbra, e poi le prese di nuovo la mano.

Seguirono Crouch fino all'entrata della Testa di Porco, e notarono Greyback avvicinarsi dall'altra parte della strada.

"Sei venuto in orario, perlomeno." lo salutò Barty sprezzante, guardando l'orologio.

"Non fare tanto il perfettino, Crouch, e concentrati su quello che sto per dirti."

Greyback si guardò un'altra volta intorno, poi si sistemò la giacca.

"Il Signore Oscuro e alcuni dei suoi seguaci, tra cui le due sorelle Black e i loro mariti, hanno lasciato il paese per degli affari importanti, e nostro Signore ha richiesto che i loro posti vuoti vengano riempiti."

"Quindi?"

Greyback sbuffò sonoramente.

"Vuole che ti unisca a noi, idiota."

Crouch assunse un espressione acida ma Greyback lo interruppe prima potesse dire qualsiasi cosa.

"Inizieremo domani sera, ci vediamo-"

Il lupo mannaro venne interrotto da un forte scoppio, proveniente dal vicolo accanto.

"Amycus! Prendi quella puttana!" Liv riconobbe la voce di Alecto Carrow, una dei Mangiamorte del cerchio ristretto di Voldemort.

Il cuore le balzò nel petto, quando udì la voce di Marlene.

"James! James!"

Greyback e Croch afferrarono le loro bacchette, e raggiunsero la fonte del baccano.

Sirius scattò immediatamente, afferrando la bacchetta.

"Sirius, no! Dobbiamo avvertire i Prewett!"

Il ragazzo non le diede ascolto, e proseguì verso il vicolo.
"James e Marlene sono in pericolo, non mi importa un cazzo di chiamare nessuno. Stai vicina a me."

Liv sapeva che sarebbe stata una pessima idea, ma il suo istinto la portò a seguite immediatamente il ragazzo.

Li videro poco dopo, Marlene e James contro il muro del vicolo, Amycus, Alecto, Greyback e Crouch a impedire loro di scappare.

"Stupeficium!" Sirius colpì Barty, che venne scareventato contro il muro.

James e Marlene riuscirono ad allontanarsi, ma gli altri tre li seguirono.

"Cruc-" "Expelliarmus!" Liv bloccò la maledizione di Alecto, afferrando la sua bacchetta al volo.

Greyback non era armato di bacchetta, perciò si limitò a lanciarsi addosso a Sirius, James corse ad aiutarlo mentre Liv e Marlene duellavano spalla a spalla contro Barty, Amycus e Alecto.

"Expulso!" "Stupeficium!"
"Expelliarmus!"

La bacchetta di Liv cadde a terra, Marlene si ritrovò contro i due fratelli Carrow.

Per un'attimo la ragazza pensò di usare la sua energia contro i Mangiamorte una volta per tutte, ma poi gli avvertimenti di Silente le balenarono in testa.

Tu sei la nostra arma segreta, Liv. E più allungo rimarrai tale più sarai dannosa per il nemico.

Fu in quel momento, che la sua attenzione si perse, e che le cose sfuggirono di mano.

"Smettetela di giocare, prendeteli una volta per tutte!" Gridò Greyback, dopo aver ricevuto l'ennesimo pugno da Sirius.

I Mangiamorte si guardarono, e poi, svanirono in nuvole di fumo nero, che continuavano a muoversi intorno a loro.

Liv non riuscì a capire cosa stesse succedendo, finché Barty non spuntò alle sue spalle, e la avvolse stretta con entrambe le braccia, bloccando ogni movimento.

Quando la ragazza tentò divincolarsi, Crouch le sferrò un calcio sulla gamba destra.

Liv cadde in ginocchio, gridando per il dolore.
Sirius gridò contro Barty, che non sembrò curarsene e procedette invece ad afferrare Liv per un braccio.

"Alzati."

Inutile dire che Liv restò immobile, in preda al dolore.

"Alzati ho detto!"

"Non vede che non ci riesce, coglione!" Sirius si divincolò nelle braccia di Greyback.
"Le hai rotto la gamba!"

Barty sferrò un pugno a Sirius, che si piegò in due.

"Sta' zitto." Si chinò verso Liv e le strinse il braccio.

"Portiamoli al covo."

Gli altri Mangiamorte concordarono, e infine, fu così che vennero catturati.

R U mine? || sirius black Where stories live. Discover now