My Teacher - Jennie X Reader

chapter 10 [🔞] : beast

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Comincia a crearmi succhiotti su tutto il collo. Sento la sua lingua bagnarmi la pelle. Come se me la lavorasse; e lo fa così bene. Alterna la lingua con i denti, ma non mi provoca dolore. Vorrei che continuasse fino a farmi sanguinare. Con una mano mi tocca lì, e comincia a muovere le dita in modo circolare, facendomi sussultare.
Mi bacia il collo lentamente. Sento il suo profumo e mi inebria la mente.
Però, ad un tratto si ferma. Io la guardo confusa e corrugo la fronte. Lei mi sorride, mordendosi il labbro inferiore. Poi, con uno scatto improvviso si toglie la maglietta e resta in reggiseno. La lancia con forza per terra, come se fosse impaziente. Ma lei lo è. Poi ritorna a crearmi succhiotti ed io le accarezzo la schiena nuda. La sua pelle sembra luccicare, come se avesse luce propria. Intanto si leva la tuta, lasciando intravedere più pelle. Però prima dovrebbe togliersi le scarpe. Le lancia contro la parete e provoca un rumore forte. Io spalanco gli occhi poiché Taehyung alloggia nella camera accanto alla mia.
L'ansia dura per pochi secondi e ricomincia a baciarmi e a toccarmi dappertutto.
In questo momento non mi interessa. Farò i conti con la mia coscienza dopo. Siamo andate troppo avanti per fermarci.
Poi, ci baciamo. Un bacio così passionale, che non riuscivo a respirare. Quel bacio era la dimostrazione che noi ci piacevamo tanto, davvero tanto. Ci desideravamo dall'inizio, e ringrazio Jennie per aver fatto il primo passo, perché io non l'avrei mai fatto. Grazie a lei finalmente ho capito che mi piacciono le ragazze. Finalmente so chi è una parte di me. Sono così felice. Dalla frenesia del momento, mi metto in ginocchio sul letto, facendo cambiare posizione anche alla mia professoressa.
Le sfilo il reggiseno con velocità e comincio a leccarle i capezzoli. Sono già irrigiditi.
"Non pensavo fossi così brava, cazzo, ah"
È la prima volta che eseguo questi tipi di trattamenti, e ne sono sorpresa e contenta allo stesso tempo. È bello sapere che anch'io posso soddisfarla.
"Mh, dovresti levarle"
Le sussurro all'orecchio con sensualità. O, perlomeno, ci provo. Le bacio il collo.
"Mi dai gli ordini, ora?"
Mi fermo e ci guardiamo negli occhi. Siamo entrambe in ginocchio sul letto, una davanti all'altra, o meglio una attaccata all'altra. Sembriamo un corpo unico per quanto siamo armoniose tra noi.
"Non posso?"
"Mh.. Dato che sei così impaziente, toglimi tu le mutandine"
Si lecca il labbro inferiore e ha uno sguardo divertito.
Le afferro i bordi di quest'ultime e le accarezzo la pelle con il pollice. Poi anche la stoffa. È molto sottile e poco resistente. Bene. Senza perder tempo, le abbasso.
"Non sono ancora tolte del tutto"
Mormora.
Allora comincio a riprenderle per toglierle una volta del tutto, ma mi ferma.
"Fallo con la lingua"
Si morde il labbro inferiore e mi convince.
Tutta colpa di quegli occhi da cerbiatto.
Maledetti.
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