My Teacher - Jennie X Reader

chapter 24 : sana

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"Quindi sei figlia unica"
"Già"
Io e Sana siamo in biblioteca a leggere libri. Lei sta leggendo il Piccolo Principe ed io Orgoglio e Pregiudizio.
Come ce l'ho?
Me lo sono ritrovato dentro la mia stanza, sopra il letto.
Mi sono posta delle domande su come abbia fatto Jennie a entrare dato che la porta l'avevo chiusa a chiave, ma non mi importa.
Con Sana mi diverto.
"È bello essere figlia unica?"
"Ci sono alti e bassi. Ma sono felice così, mi piace la mia vita"
Sorride, guardandomi.
"Tu invece, hai fratelli?"
"In realtà no e sì, allo stesso tempo"
Aggrotta la fronte.
"Sai, te l'ho chiesto perché volevo consigli. Mi è arrivata questa lettera ieri"
Gliela dò e comincia a leggerla. È così seria ora.
Alza lo sguardo dopo pochi secondi. Avrà letto solo le prime frasi.
"Tuo padre si è risposato? E non lo sapevi?"
"Sono sorpresa quanto te. Non parlo con i miei da quasi due anni. Mi hanno spedito qui al Collegio e basta. Persino alle feste non li ho mai incontrati. Ed ora scopro questo. Non sapevo nemmeno che si fossero lasciati!"
"Hey calma. Raccontami tutto lentamente e con calma. Cosa è successo, quindi?"
Mi prende la mano e l'accarezza.
Come faceva Taehyung.
Ma, lei è diversa. Ha le mani curate e limpide, senza smalto o unghie finte. È fredda e ha la pelle liscia e chiara.
Mi mette i brividi il suo tocco.
Per un attimo si perde nei miei occhi, perché sembra immobile come una statua.
Faccio un respiro profondo, calmandomi.
Trasmette pace questa ragazza.
"In questa lettera mio padre mi spiega del suo matrimonio, andato a buon fine e del suo regalo per me"
"Qual è?"
Sembra impaziente di sentirlo.
"Un fratello"
Sorride e le si illuminano gli occhi.
"È fantastico! Almeno ora i tuoi genitori sono felici e potrai avere un fratello!"
Mi stringe la mano.
È più felice di quanto ne sia io.
"Credo di sì..."
"Dai, andrà tutto per il meglio"
Sorride e gira la testa di lato, rivolgendo lo sguardo sulle mie labbra. Questo mi imbarazza.
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Dopo aver passato un intero pomeriggio con Sana, sono ritornata nella mia stanza. Il silenzio è tombale e sembra che si senta per quanto è forte.
Per quanto riguarda la facenda del fratello, sono arrabbiata da una parte e felice dall'altra. Come hanno potuto lasciarsi senza dirmi nulla? Poi da quanto? Mio padre ha persino avuto il tempo per risposarsi! Questo è folle. Non ci vediamo da quasi due anni e poi, un giorno, mi ritrovo questa lettera. Li odio. Non hanno mai pensato a me, mi hanno sbattuto in un fottuto Collegio, e poi mi hanno abbandonato. Ed ora, mi vengono a dire del "fratello". Spero, almeno sia carino con me.
Mugolo e mi sdraio sul letto. Per quanto sono nervosa non voglio nemmeno cenare. Al diavolo. Mi riposerò.
Ho bisogno di rilassarmi.
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