The Lily Spell

13.

"Suppongo che uno dei vantaggi di legare con Draco mentre è ancora sotto la tua licenza legale è che non dovrai ottenere il permesso dai Lestrange," disse Hermione pensierosa, succhiando l'estremità della sua cannuccia.

Lei, Ron e Harry erano seduti intorno a un tavolino d'angolo nella Hogshead, era un tranquillo lunedì pomeriggio e Draco era al sicuro nella sua doppia lezione di Pozioni a scuola.

"Sei sicuro di volerlo fare?" chiese Ron, sorseggiando la sua pinta.

"Ron," sospirò Harry, questa era circa la terza volta che il suo amico glielo chiedeva da quando Harry aveva parlato loro dei suoi piani la sera prima.

"Sto solo chiedendo! Anche se immagino che come alfa tu possa sempre cambiare idea, Draco è quello che viene morso."

"Ronald!" Hermione sbottò, sembrando scioccata, "Questa è una mentalità terribilmente obsoleta e francamente sono sconvolta nel sentirti dire una cosa del genere."

"Ma è vero!" protestò Ron. "Non sto dicendo che sono d'accordo Mione, ma è una decisione abbastanza permanente da prendere per un bambino."

"Innanzitutto," mormorò Hermione cupamente, "Molly aveva la stessa età di Draco quando è stata morsa,"

Ron si accigliò come se fosse qualcosa di cui non si era reso conto.

"E in secondo luogo, mantenere la sua gravidanza era già una decisione enorme. Draco è abbastanza maturo da sapere cosa vuole e se vuole stare con Harry, allora dovrai scendere dal tuo stupido ippogrifo e accettarlo.

"Accidenti," Ron fissò la sua ragazza prima di voltarsi di nuovo verso Harry e sembrare dispiaciuto. "Sì, va bene, scusa amico. Sai che ti appoggio".

"L'hai detto a Remus e Sirius?" chiese Hermione in uno strano parallelo di quando avevano scoperto per la prima volta del bambino.

"Sì," annuì Harry, "non sembravano troppo sorpresi però, credo che fosse abbastanza ovvio a Natale come mi sentivo."

"Farai un vero matrimonio?" Ron ha chiesto: "Mamma ti lascerà sempre usare la Tana, se vuoi".

"È gentile," sorrise Harry, mentre un po' della tensione nel condividere la notizia con i suoi migliori amici stava svanendo. "Penso che preferiremmo semplicemente legarci prima piuttosto che dopo. Anche se sarebbe una bella idea festeggiare".

Hermione si scusò per andare in bagno un po' più tardi mentre Ron lanciava a Harry uno sguardo sfuggente.

"Che cosa?" Harry alzò gli occhi al cielo e si fece forza.

"Tu, um," Ron si schiarì la voce, " ti piace allora?"

"Sì Ron", Harry non poté fare a meno di ridere, "Mi piace la persona a cui ho appena chiesto di legare con me."

"Sì, va bene," ridacchiò Ron, "Volevo solo dire che è un po' una sorpresa, tutto qui. Non è il tuo solito tipo e immagino di non aver mai pensato che saresti finito con un omega. Sembra che un forte vento potrebbe soffiarlo per più della metà del tempo".

"Non mentre è incinta," disse Harry ironicamente.

"Allora com'è?" sibilò Ron, guardandosi intorno per controllare che Hermione non fosse ancora tornata. "Sai, con un omega?"

"Ron, pensi davvero che te lo direi?" Harry replicò mentre Ron sorrise e si appoggiò allo schienale.

"Lo sapevo, non hai ancora dormito con lui", annunciò allegramente. "Seamus mi deve una pinta."

Harry cercò di respingere l'ondata di irritazione che provava all'idea che i suoi amici parlassero della sua vita sessuale e di quella di Draco.

"Seamus ha detto che non è da te aspettare quando vuoi qualcosa," proseguì Ron distrattamente.