The Lily Spell

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Draco sbirciò sua zia da sopra il menu del bar. Erano in un piccolo stabilimento relativamente nuovo in una strada laterale a Hogsmeade. Draco in realtà non aveva detto ad Harry che si sarebbe incontrato con Bellatrix quel pomeriggio. L'alfa avrebbe indubbiamente insistito per venire con lui e Draco aveva pensato che fosse meglio che sua zia e Harry interagissero il meno possibile. L'ultima cosa che voleva era estrarre le bacchette.

Attualmente, Harry era in campo a godersi una partita di quidditch con il resto della Gaedere House. L'uomo più anziano aveva lasciato Draco a fare la revisione per Incantesimi nella Morgana Suite. Draco sperava che Harry non si sarebbe arrabbiato con lui dopo aver scoperto cosa era successo, ma non era che Harry avesse mai provato a controllare i movimenti di Draco.

Inoltre, Draco aveva pensato che selezionare Hogsmeade come punto d'incontro avrebbe potuto rendere sua zia meno incline ad essere velenosa quanto poteva esserlo in privato.

"Puzzi", Bella fece una faccia disgustata, "come posso anche solo pensare di scegliere il cibo quando trasudi di bordello?"

Draco si irrigidì e arrossì, stringendo la presa sul menu mentre cercava di decidere tra la torta di semi di papavero o una fetta di Battenberg. Quest'ultimo di solito era il suo preferito, tuttavia per qualche ragione Draco aveva perso l'odore e il sapore delle mandorle di recente, forse era una cosa della gravidanza.

"Immagino che non si sia ancora annoiato di te," continuò Bella, fermando un cameriere e ordinando per entrambi senza dare comunque a Draco una scelta. "Vedo che avevo ragione però."

Draco guardò sua zia con aria interrogativa. Sembrava completamente compiaciuta mentre indicava il collo scoperto di Draco. "Non si è preso la briga di legare con te."

Draco si appoggiò allo schienale, facendo scivolare il suo menu tra il sale e il pepe. Se era veramente onesto, Draco si sentiva un po' imbarazzato per non avere ancora il morso del legame di Harry, nonostante puzzasse come lui. Tuttavia, credette a Harry quando l'alfa spiegò a Draco che voleva solo dare al ragazzo più giovane il tempo di adattarsi.

"Lo farà," mormorò Draco mentre Bella si lasciava sfuggire una risata ironica.

"Oh, allora hai cambiato tono - che fine ha fatto ' Lo farò da solo, non mi aspetto nulla dal padre ' - pssh, tipico omega."

"Non è quello," replicò Draco irritato, "ci siamo appena conosciuti meglio adesso."

"Come pensavo", Bella batté le mani, "Era un perfetto estraneo quando sei caduta a letto con lui."

"Io non –" iniziò Draco prima di chiudere la bocca di scatto. Non poteva lasciare che Bellatrix lo spingesse a rivelare qualcosa che potesse danneggiare Harry o essere usato contro di loro. Per fortuna, sembrava essersi dimenticata delle spiegazioni di Draco sull'incantesimo in ottobre. 

"Ammettilo Draco," sospirò Bellatrix, riorganizzando il viso in un'espressione apparentemente più comprensiva. "Non avrai mai il morso di quel ragazzo. Tuttavia ho notizie promettenti".

Draco inarcò le sopracciglia mentre sua zia rimase in silenzio per un momento, il cameriere era tornato al loro tavolo e aveva consegnato il loro cibo. Draco guardò miseramente la sua zuppa di broccoli, sua zia aveva sempre cercato di frenare il suo amore per i dolci. Bellatrix credeva che gli omega fossero soggetti a effetti negativi dovuti a troppe cose buone e non dovessero essere rovinati.

"Abbiamo avuto i Sourboll per il tè la scorsa settimana," continuò Bellatrix mentre Draco si irrigidiva. "Ho goduto di una lunga discussione con il giovane Atherol."

Draco riusciva a malapena a nascondere il suo disprezzo, Atherol Sourboll aveva quindici anni in più della stessa Bellatrix.

"Ti ha menzionato, ovviamente aveva sentito parlare della tua... condizione e ha parlato a lungo di quanto fosse un peccato", gli occhi di Bellatrix si appannarono leggermente mentre probabilmente immaginava i grandi piani che aveva avuto per il futuro di Draco. «A quanto pare, però, potrebbe essere persuaso a trascurare il tuo piccolo errore. A quanto pare era davvero preso da te – gli ricordi la sua prima moglie.