Capitolo 20

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IN QUESTO CAPITOLO SONO PRESENTI SCENE SMUT, se non reggete questo tipo di cose fermatevi a questi segni <<>> (come l'altra volta).

Kacchan's pov

Entriamo nel dormitorio.

È silenzioso, mi fa davvero strano sentire il vuoto nelle stanze e non vedere nessuno che gironzola alle undici di sera per mangiare qualcosa dal frigo o per far spaventare gli altri.

Deku si avvicina al divano e lo sfiora leggermente.

-Mi mancherà per tutta l'estate.- mi avvicino a lui.

Gli sfioro i fianchi con le dita, facendogli un leggero solletico.

-Non siamo venuti qui per commentare il dormitorio, stupido nerd.-

Sento i suoi muscoli irrigidirsi con il mio tocco e noto che le sue gambe cominciano a tremare.

-Guardati... Sembri una foglia.- sfioro il suo collo con le labbra, lasciando che il mio respiro lo faccia gemere lievemente.

Sarà più facile del previsto...

Deku's pov

Non mi sento più il corpo.

Non pensavo di esser così sensibile al suo tocco.

Mi sembra di non essere più in me, il mio corpo sta completamente facendo tutto da solo.

Il suo respiro continua a torturarmi la pelle.

Improvvisamente si ferma e sporge un po' la testa da dietro di me.

-Uuuh siamo già eccitati?- dice indicando la mia erezione molto evidente.

Mi copro il viso ormai rosso per l'imbarazzo e l'eccitazione.

Mi gira verso di sé e fa sfiorare le nostre labbra, lasciando che il suo respiro si possa unire al mio.

Non mi dà nessun bacio, sta semplicemente sollecitando la mia foga e la mia voglia.

Fa un piccolo sorriso mente mi osserva le labbra.

-K-Kacchan... Non farmi questo... - dico io ormai in preda al panico.

-Voglio solo sentirti dire che mi desideri. Può bastarmi questo... - sussurra maliziosamente.

Sono troppo orgoglioso per dirglielo una seconda volta.

-Forza... - continua accarezzandomi il viso con il palmo della mano.

-I-io... T-ti desidero... Kacchan... - appena finisco la frase, le sue labbra si fiondano sulle mie permettendo alle nostre lingue di incontrarsi e di avvolgersi.

Le sue labbra sono morbide, il suo respiro caldo e le sue mani si attorcigliano ai miei fianchi quasi in un abbraccio.

Il bacio si fa sempre più profondo e violento, facendoci mancare il respiro.

Mi prende in braccio senza staccarsi e mi poggia sul tavolo della cucina.

Ma le inebrianti sensazioni che il mio corpo non riesce a controllare, non mi permettono di ragionare e di pensare.

Le mie gambe tremano e il mio battito cardiaco si fa sempre più forte.

Si stacca da me e mi scruta il viso per qualche secondo.

-Stasera ricevi solo. Tra meno di un'ora è il tuo compleanno e voglio farti passare una bellissima nottata.- mi sfila i pantaloni con delicatezza.

Sento ancora la mia erezione che spinge forte e ora che è fuori dai pantaloni, si nota ancora di più.

Mi siedo sul divano e le sue mani possenti mi tolgono anche i boxer, lasciando il mio membro in bella vista.

Alla fine mi importa ||Bakudeku||Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum