Capitolo 21

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se volete leggete lo spazio dello scrittore.

Deku's pov

È passato un sacco di tempo da quando io e Kacchan ci siamo messi insieme.

Probabilmente 9 mesi in totale.

Tra due mesi ci sono gli esami di 5ª e ognuno dopo dovrà prendere la propria strada.

Ho racimolato un po' di soldi e intanto sto lavorando nell'agenzia di Endeavor con Kacchan e Todoroki.

Diciamo che il rapporto con me e Shōto è rimasto normale, non credevo che potessimo rimanere comunque amici.

Anzi a dir la verità sembra che non sia successo nulla e che tutto ciò sia stato solo un sogno.

Todoroki mi ha chiesto scusa e ogni tanto lo fa ancora perché dice che si sente perennemente in colpa.

E tra i due quello che si sente davvero tanto in colpa sono io, che l'ho rifiutato spezzandogli anche il cuore.

-Non distraetevi mocciosi!- esclama Endeavor aumentando la velocità.

-Gli Hero non sono mai sovrappensiero! Tantomeno gli apprendisti durante un tirocinio, dato che dovete migliorarvi!- urla ancora una volta raggiungendo per primo il luogo del crimine.

-Si direbbe un furto con scasso. Il ladro è scappato e ha lasciato qui la refurtiva... Che senso ha?- domanda Shōto avvicinandosi al borsone.

-Razza di idiota!- urla Kacchan tirandolo indietro.

-Quella non è la refurtiva! Questo ladro lascia le bombe ovunque. Dobbiamo correre!- Kacchan prende Todoroki per un polso e lo tira il più lontano possibile.

Voglio seguirli, ma il mio istinto mi dice di prendere la borsa e lanciarla nel canale.

Comincio a correre con quel borsone in mano, più veloce che posso.

-Midoriya cosa stai facendo?!- mi urla Endeavor mentre prova a fermarmi.

-Torno subito!- aumento la velocità.

Non so quanto tempo manca allo scoppio della bomba, né che tipo di bomba è.

Voglio solo portarla più lontano possibile.

Noto il primo canale che attraversa la città e la lancio poco prima che esploda.

Se ci avessi messo quattro secondi in più, mi sarebbe esplosa in mano.

Tiro un sospiro di sollievo.

-Grazie eroe!- sento urlare da dietro.

Una massa di persone lì vicino comincia ad applaudire.

Arrossisco in un attimo e saluto tutti.

-Qual è il tuo nome?!- mi domanda gridando una ragazza.

-Il mio nome è Deku, ricordatevelo bene.- dico correndo nella direzione opposta.

Sento ancora gli applausi che mi lodano, lasciando che il mio cuore si scaldi.

Ce l'ho fatta! Qualcuno mi ha notato!

[...]

-SEI IMPAZZITO PER CASO?- mi urla Kacchan.

Siamo appena usciti dall'agenzia, senza Todoroki, stanchi morti.

-Finiscila di urlare!- esclamo io arrabbiato.

-Come cazzo ti è saltato in mente?- continua lui stringendo i pugni.

-Un eroe pensa sempre al futuro delle altre persone e alla loro sicurezza, è stato l'istinto a dirmi di fare così! È possibile che non va mai bene come agisco?- dico io cominciando a camminare.

-Saresti potuto morire razza di nerd! Che scusa avresti trovato dopo aver raggiunto le porte del paradiso, per farti riportare in vita? Credi forse che qualche Dio possa aiutarci? Non siamo nel mondo delle favole! Purtroppo la resurrezione non esiste per noi esseri umani!- continua Kacchan urlando.

-Appunto proprio per questo! Meglio che muoia una persona invece che farne morire altre duecento.- ribatto io.

-Non mi interessa di quello che succede agli altri! Io sono un eroe per carità, però questo non vuol dire che posso perderti così quando mi pare! Onestamente non metterei la tua vita in pericolo per salvare altre trenta persone!- risponde mettendo il broncio.

Il mio cuore perde un battito e il mio viso comincia ad andare a fuoco.

Kacchan deve tenerci davvero tanto a me.

-Aaah fanculo.- dico fermandomi e dando un bacio a Kacchan.

Il suo corpo si immobilizza e il suo respiro si fa spazio sulla pelle del mio viso.

-Kacchan, smettila di preoccuparti. Sono un Hero anche io ormai. Non ho paura di niente, non mi interessa cosa accadrà tra due mesi. Godiamoci questo tempo insieme.- gli prendo la mano.

-Ok stupido nerd.- mi accarezza la testa sorridendo.

Mi stampa un altro bacio.

-Sono sicuro che Sendai ti troverai davvero bene, poi sei in ottima compagnia data la presenza di Uraraka.- continua lui sorridendo.

-Tu che farai Kacchan?- domando con freddezza?

-Andrò con Kirishima a Saitama. Gli ho promesso che l'avrei aiutato a riaprire l'agenzia di suo nonno.- annuisco sorridendo.

Kirishima è davvero un ragazzo fortunato, sono sicuro che si troveranno bene insieme.

-Non voglio lasciarti andare in realtà, ma sono davvero felice che tu finalmente possa esaudire il tuo desiderio Deku.- mi prende la mano e comincia a camminare.

Il mio più grande desiderio però era quello di stare con te per sempre Kacchan.

-Non ci posso credere. Mi sono innamorato di uno stupido nerd. Ma che diavolo mi fai?- continua lui ridendo.

-Non lo so, anche io mi pongo domande simili a volte.- osservo il cielo.

Le stelle sono talmente tante che a volte non riesci nemmeno a vederle tutte.

Loro sono in tutto l'universo, persino dentro di noi.

La stella non è solo un semplice corpo celeste, ma è una cosa che si accende e si spegne.

In mezzo a quelle stelle ci sta anche quella mia e di Kacchan.

Una stella che spero si spenga il più tardi possibile.

Una stella che faccia vivere in nostro amore, finché morte non ci separi.

-spazio me-
ciao ragazzi, chiedo scusa l'enorme assenza ma sono successe tante cose e soprattutto non ho avuto il tempo di scrivere.
prometto che rimedierò appena avrò tante idee.
intanto sto per pubblicare una storia su eren (erenxreader) se siete interessati appena la pubblico, fatevi un salto.
vi amo <3333

Alla fine mi importa ||Bakudeku||Where stories live. Discover now