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⚠️ Questo capitolo è interamente frutto della mia immaginazione.

Giulia

" vuoi che ti vada a prendere il pane Lidia? " domando alla mamma del mio ragazzo, mentre la osservo tutta assorta a decidere quale tipo di carne acquistare da cucinare per il pranzo di oggi.
Sono a Vicenza da due giorni e questa volta ci resterò un po' di più rispetto alle volte precedenti, visto che dopo aver lavorato senza sosta fino ai primi di dicembre, per la settimana di Natale mi hanno permesso di staccare e godermi un po' di meritato riposo. Incredibilmente poi Sangio non aveva impegni importanti e questo mi ha portata a prendere immediatamente quel treno che ormai conosco meglio di qualsiasi altra cosa e ad arrivare in questa città, in questa casa.
Ormai dopo un anno di relazione, considero totalmente normale uscire e accompagnare Lidia a fare la spesa, sedermi sul divano accanto a Pier e ridere come se non ci fosse un domani, mentre attendiamo che i due giovani Damian tornino dalle loro solite partite a padel.
Sembra di conoscersi da una vita e non c'è niente di più bello.
" si grazie Giulia mi faresti un favore... " risponde Lidia alzando il suo viso e sorridendomi gentilmente.
" ma va figurati! Prendo il solito? "
" si! Ci vediamo poi davanti alla cassa d'accordo? Così velocizziamo i tempi dato che sono quasi le undici "
Annuisco e immediatamente mi dirigo verso il punto esatto in cui so che c'è il pane.
Quasi quasi conosco più come è fatto il supermercato qua a Vicenza che quello in cui va a Roma, mamma...
Dopo aver preso il bigliettino che indica il mio numero e aver visto che ho tre persone davanti, incomincio a guardami intorno osservando le varie famiglie e immaginandomi a che staranno pensando...
Quella signora per esempio sta correndo velocemente per raggiungere il reparto salumi e secondo me va così di fretta perché ha il marito che l'aspetta in macchina e che ha incominciato a chiamarla per capire a che punto sia, perché devono andare a prendere il figlio a scuola.
Sorrido nel vederla recuperare un pacchetto di quello che presumo essere del macinato e sfrecciare via verso l'uscita.
Alzo poi lo sguardo verso il piccolo monitor che mostra il numero che stanno servendo e quando noto che restano solo due persone, mi preparo mentalmente per essere chiara nel dire quello che voglio, così da non sbagliare.
Mentre aspetto i pochi minuti o secondi che mancano, una ragazza si posiziona accanto a me, anche lei con in mano il bigliettino.
Ha un qualcosa di famigliare mi sembra quasi di conoscerla!
Chi è mannaggia? Forse qualche amica di Sangio o Mary? Non vorrei fare una brutta figura non salutandola, ma non sono certa di ricordare chi sia.
Capelli biondi, lunghi, bella... mannaggia ma chi è oh?!
Ad un tratto, forse sentendosi osservata, si volta e i suoi occhi incontrano i miei, ed un'espressione infastidita si fa spazio sul suo viso, facendomi capire di chi si tratta.
Come ho fatto a non capirlo prima?
È Margherita, la ex ragazza di Sangio.
" come è piccolo il mondo " esclama con un tono di voce quasi sprezzante qualche secondo dopo.
Non sapendo che rispondere decido di restare in silenzio, sperando che finisca tutto subito.
" che c'è non parli? " continua lei voltandosi totalmente nella mia direzione picchiettandomi la spalla.
" si che parlo... tutto bene? " domando titubante, portandomi una ciocca di capelli dietro alle orecchie.
" siamo amiche secondo te? "
" no certo... scusa "
" mi chiedi scusa per esserti fregata il mio ragazzo?"
" no... cioè mi spiace per come siano andate le cose, lo penso davvero "
" si certo! Però guarda alla fine mi dispiace più per te, sai? "
" che intendi? "
" vedi cara Giulietta, Giovanni o come ora lo chiamano tutti, Sangio... non è proprio la persona che tu immagini! Si è gentile, romantico a volte, però pensa un po' a come si è comportato con me... stavamo insieme da mesi, diceva che gli piacevo e nemmeno un mese dopo entrato ad Amici aveva preso una sbandata per te! Ti fa capire che non è leale, capito? Succederà anche a te... troverà ad un certo punto un'altra ragazza e boom a te non penserà più! E poi parliamo della sua famiglia, ora ti trattano bene vero? Abe ride con te e Lidia prepara sempre le sue solite focacce? Ecco quando vi lascerete, tutta quella cura e attenzione scompariranno come scomparirà Sangio! Loro sono solo una facciata, ma dentro sono ben altro... e poi diciamocela, quanto credi ci metterà a trovarne un'altra? Alla fine lui ha sempre fatto capire che esteticamente non è che l'avevi proprio colpito... si poi con il tuo carattere e il resto forse anche l'attrazione fisica è arrivata, ma pensi davvero che ad un ragazzo di diciotto anni basti questo? Arriverà prima o poi una più bella e ti scaricherà, proprio come ha fatto con me! Te lo dico in modo tale che tu ti possa preparare... già mi dispiace per te, per quanto soffrirai. Pero vabbè dai non pensarci ora ... Oh guarda tocca a te... è il tuo turno per il pane "
Sconvolta per le sue parole, mi volto lentamente verso la donna che sta dietro al bancone e con un filo di voce ordino una decina di panini, quelli che sono soliti a mangiare la famiglia Damian.
Sento il cuore battere talmente piano che temo potrei avere un arresto cardiaco in qualsiasi momento.
Quando raggiungo Lidia alla cassa noto subito l'espressione del suo volto farsi preoccupato e prima che possa chiedermi qualcosa, le sorrido leggermente, per non farla allarmare.
Quello che ha detto Margherita so che è falso, so che è solo un modo per ferirmi e per minare il mio rapporto con Sangio però... forse qualche dubbio ce l'ho.
Sono sicura che lui provi qualcosa per me, lo sento, ma se avesse ragione lei? Se ad un certo punto smettesse di punto in bianco di amarmi e mi lasciasse?
" Giulia stai bene? Sei bianchissima " domanda Lidia dolcemente quando una volta a casa le passo le cose che ha comprato dalla busta della spesa.
" si ho solo un po' di mal di testa "
" tesoro siediti pure allora! Faccio io qua non preoccuparti "
" sicura? "
" si, almeno ti riprendi prima che rientrino i ragazzi"
La ringrazio e poi in silenzio raggiungo il salotto e una volta appoggiata la testa sulla spalliera del divano, chiudo gli occhi e rivivo tutto quello che mi è stato detto.
Non riesco ad impedire alla mia testa, nonostante io ci stia davvero provando, di creare dubbi e brutti pensieri... è come se fosse stato attivato quel piccolo meccanismo nel mio cervello, dove ogni insicurezza e paura che avevo e che ero riuscita a mettere da parte, ora è stata liberata.
" siamo tornati " urla Abe seguito da Sangio, il quale appena entra in casa mi cerca con lo sguardo.
Chissà perché lo fa... forse perché gli faccio pena?
No mannaggia, basta! Basta pensare così.
" andate subito a farvi una doccia che tra dieci minuti arriva il papà con Andrea e Virginia! Ormai è quasi pronto da mangiare! Muovetevi" comanda Lidia, portando subito i due giovani Damian a salire velocemente le scale che portano al bagno.
Mezz'ora dopo seduta accanto a Sangio, provo a mandar giù qualche boccone di spaghetti che è stato preparato, ma è come se avessi lo stomaco letteralmente chiuso.
Sento una tale pressione addosso che mi impedisce di rilassarmi e godermi qualsiasi cosa mi stia circondando in questo momento.
" stai bene? Sei silenziosa " sussurra il mio ragazzo, abbassando il viso per farsi sentire solo da me.
" si "
" sembra che tu stia male "
" ho un po' di mal di pancia "
" solo questo? "
" si Sangio "
" ei Giulietta hai bisogno di una mano per finire gli spaghetti? " domanda ad alta voce Abe ricevendo subito dopo uno schiaffo sul braccio da Andrea, che gli ricorda di abbassare il tono visto che la piccola Virgi si è appena addormentata.
" se vuoi... " rispondo, per poi passargli il piatto praticamente pieno.
" non hai mangiato nulla Giulia, hai ancora mal di testa? " chiede gentilmente Lidia con lo sguardo preoccupato, che ricorda quello che ha mamma quando nota che non sto bene.
" non avevi mal di pancia? " interviene Sangio cercando i miei occhi per capire quale sia la verità del mio malessere.
Quando alzo il viso per parlare, mi ritrovo tutti e cinque osservarmi e una fitta al petto mi colpisce talmente forte da farmi iniziare a mancare il respiro.
Odio dire le bugie, non ne sono in grado e poi le parole di Margherita si ripetono senza sosta ormai da ore nella mia mente.
E se si stessero interessando così a me solo per facciata, quando in realtà non gliene importa nulla?
E se Sangio avesse già iniziato a provare qualcosa per un'altra persona? Forse davvero non basta come sono io... non sono bionda, alta, con chissà che grandi forme... e ora lui potrebbe avere chiunque...
Incapace di dire una sola parola, sento l'aria venire sempre meno e dopo essermi portata una mano vicino al cuore per provare a farlo calmare, sposto la sedia sulla quale sono seduta, mormoro uno scusa e mi allontano da tutti, uscendo dalla porta di casa.
L'aria fredda subito si scontra con la mia pelle, fin troppo scoperta dalla maglietta nera che indosso e prima ancora di raggiungere il cancellino, sento dei passi dietro di me.
" dove stai andando? " domanda Sangio con gli occhi fissi sul mio corpo e che riconosco essere spaventati e confusi.
" io... non lo so " balbetto, sentendo la mia voce spezzarsi a causa di alcune lacrime che stanno scendendo e di cui nemmeno me ne ero resa conto.
" Giù... piccola che succede? " sussurra posando quelle due mani grandi che amo stringere, sul mio viso iniziando poco dopo ad accarezzarmi dolcemente le guance.
" parlami ti prego " continua a dire e quando i nostri occhi si incastrano, diventa impossibile trattenermi.
" oggi ho incontrato Margherita... la tua ex ragazza" inizio a dire, allontanandomi da lui e cominciando a fare avanti e indietro. Non riesco a stare ferma!
" okay... e che ti ha detto? " chiede cercandomi con lo sguardo e attendendo pazientemente che io parli.
" tante cose! Io... Sangio io mi fido di te, okay? Cioè so che provi qualcosa per me perché lo sento e sarei falsa a dire il contrario, ma lei mi ha detto delle cose che non so mi stanno incasinando la testa... ha detto che farai come hai fatto con lei, dove il giorno prima l'amavi e quello dopo ti sei preso per me e quindi a breve troverai un'altra. Ha detto che la tua famiglia e il bene che mi mostrate è solo una facciata, perché appena ci lasceremo scompariranno e ha fatto intendere che quello che facevano con lei ora lo fanno con me, come il ridere e lo scherzare... Ha detto che ti stuferai perché non ti basterò e che dato che l'attrazione fisica con me è partita molto dopo, se è partita... beh farai in fretta a provare attrazione per un'altra ragazza! E so che sono tante cattiverie quelle che ha detto lo so, ma ho paura! Paura che magari davvero io non sia abbastanza, ho paura di perdere te e la tua famiglia, ho paura che esteticamente tu non sia attratto davvero da me e tutto questo mi fa mancare l'aria! Faccio fatica a respirare da quando l'ho vista e ora mi dispiace dirti queste cose, ma non so come riuscire a frenare i pensieri che si sono creati nella mia mente... "
Quando termino di parlare, alzo il viso e incontro subito quei due occhi blu cielo che mi guardano con amore e tanta tenerezza.
Sangio allunga una mano verso di me e quando la stringo mi trascina delicatamente verso di se, portandomi poi a sedermi accanto a lui sui gradini che precedono l'entrata di casa.
" prima di tutto ora cerca di rilassarti okay? E poi per ogni cosa che lei ti ha detto, adesso ti dirò quello che penso io, va bene? " esclama spostandomi dalla fronte, una ciocca di capelli sfuggita dalla coda.
" Margherita l'ho sempre considerata una brava ragazza, almeno fino a poco fa... ho sempre ammirato la sua forza e determinazione e ci stavo bene, ma non l'ho mai amata e lei lo sa. Non ci siamo mai detti quelle due paroline e non l'ho mai considerata speciale ed unica, come invece considero te. Si è vero quando sono entrato ad Amici io stavo con lei e continuavo a pensare che fosse una bella persona, ma più passavano i giorni e più il doverla sentire nei pochi minuti a disposizione, il raccontarle come stava andando, mi sembrava una perdita di tempo. Tempo che io dovevo dedicare alla musica e non a lei. Dopo solo due settimane, mi sono reso conto che nemmeno mi mancava e non è normale a diciassette anni non sentire la mancanza della propria ragazza... e lì ho capito che non potevo più starci insieme e così l'ho lasciata. Certo nello stesso tempo incominciavo ad instaurare un rapporto d'amicizia con te, anche se sapevo che avevi una cotta per me... però non sei stata tu a farmi decidere di lasciare lei, ma io ho capito che non era la persona giusta. Quindi che significa questo? Significa che l'abissale differenza che c'è tra te e lei è che tu per me sei unica e indispensabile e che io di te sono innamorato Giulia. Sono innamorato di ogni tuo difetto e pregio... ed il doverti chiamare e raccontare che ho fatto durante la giornata, non lo considero una perdita di tempo, ma una necessità per stare bene. Per quanto riguarda invece la mia famiglia, è vero anche con lei si comportavano gentilmente, ma perché sono fatti così, sono ospitali e buoni, però ti posso assicurare che non ho mai visto mamma e papà considerare una qualche mia ragazza, come una loro figlia... non ho mai visto Abe scherzare e ridere essendo se stesso al cento per cento come con te e non ho mai visto Andrea guardare con ammirazione una persona come fa con te. Per loro sei speciale e ti vogliono un bene infinito e sono certo che anche se un giorno forse non staremo più insieme, su di loro potrai sempre contare. E per ultimo... parliamo di questa cosa dell'attrazione. Io ho sempre detto quanto per me ciò che più conta è l'attrazione mentale e cazzo Giulia con te è una roba assurda questa! Fin dai tempi in cui eravamo alloggiati negli hotel in attesa di sapere se eravamo dentro ad Amici, ero attratto e incuriosito dalla tua personalità così bambina, così solare, così rara... e ancora oggi continuo ad esserne attratto come una calamita. Ma non c'è solo questo in un rapporto ed è vero. L'attrazione fisica è importante e tu Giulia mi fai impazzire! Non hai idea di quante volte in casetta mi sono dovuto trattenere, quante volte anche adesso mi ritrovo con un'espressione in viso da ebete quando ti guardo. Sei bellissima, hai un corpo perfetto... e... e ora ora ti voglio solo baciare, posso?" domanda per poi, senza aspettare una mia risposta prendermi il viso e iniziare a baciarmi.
Un bacio famelico, passionale... come a volermi dimostrare che quello che ha detto lo pensa davvero.
Le nostre lingue si intrecciano e quando sento la sua mano sinistra infilarsi sotto la mia maglia, un brivido si fa spazio su tutto il mio corpo.
Passiamo credo dei minuti a baciarci senza sosta e quando ci stacchiamo per recuperare fiato, appoggia la fronte sulla mia e subito noto un sorriso crearsi sul suo viso.
" hai capito ora? Hai capito che effetto mi fai?" sussurra prima di lasciarmi un altro bacio, questa volta più dolce.
" grazie Sangio "
" non devi ringraziarmi! Io penso ogni singola parola che ho detto e spero che le paure che avevi, ora ti siano un po' passate... "
" si, mi sento meglio! Non volevo far avere a Margherita così tanto potere su di me, ma sono andata in crisi. Forse è perché non l'avevo mai vista o perché sono stupida io "
" non sei stupida, anzi... dopo tutto quello che ti ha detto lei, avevi ogni ragione per fare brutti pensieri. Solo...promettimi una cosa..."
" cosa? "
" la prossima volta che avrai paura o succederà qualcosa me ne parlerai subito "
" lo prometto "
" mi sono spaventato quando sei uscita in quel modo da casa. Perché ho paura anche io di perderti Giulia! Forse tu non te ne rendi conto, ma sei talmente bella fuori e dentro che ogni ragazzo, uomo che esiste ti vorrebbe e temo che un giorno tu possa trovarne uno migliore di me. Però anche se ho questa paura, io non voglio farmi soggiogare da essa... voglio viverti fino alla fine senza ansie. "
" Sangio, non ci sarà mai nessuno... ci sei solo tu per me "
" e tu per me "
" scusa se ho reagito così! "
" non devi dire altro... a me basta sapere che stai meglio "
" ora sto meglio e solo grazie a te. Ti amo "
" ti amo anche io "

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Ciaooo! Vi volevo raccontare brevemente, da dove mi è nata l'idea di questo capitolo...
In sostanza qualche giorno fa, ho fatto sogno dove succedevano alcune delle scene che ho descritto, ed ecco qua che è nata l'ispirazione di scrivere!

Spero vi sia piaciuto e come ho scritto all'inizio è davvero totalmente frutto della mia immaginazione!

Fatemi sapere cosa ne pensate e se l'idea di scrivere capitoli anche così senza riferimenti a momenti avvenuti, vi può piacere!

Vi auguro un buon weekend e ci vediamo penso martedì
- fede 💓

Il tuo amore spazza via le giornate di pioggia ✨Where stories live. Discover now