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14 Novembre 2021
Vicenza

Giulia

Restano solo due ore.
Due ore alla partenza del treno da Vicenza per raggiungere Roma e la mia famiglia.
Ho sempre odiato l'idea di vivere le giornate seguendo degli orari, tant'è che la sveglia fino a poco fa non avevo mai capito come metterla e di orologi non ne ero assolutamente esperta; ma le cose da ormai un anno, sono cambiate drasticamente.
Ad Amici le lezioni erano scandite minuto per minuto in modo tale da non sovrapporre nessuno con altri, e poi una volta uscita da lì, la situazione non è per niente cambiata, anzi, tra interviste e treni per raggiungere il mio ragazzo mi sono dovuta per forza adattare a questi benedetti orari e ormai nel mio cellulare ci sono duecento sveglie che mi ricordano ogni singolo impegno che ho preso.
Questi giorni a casa di Sangio sono stati come sempre meravigliosi.
È incredibile come una città totalmente nuova, mai vista prima, possa diventare così famigliare nel giro di qualche mese.
La sua famiglia poi è talmente gentile e buona con me che la mancanza dei miei genitori non si fa mai sentire quando sto con loro.
A volte penso che potrei anche trasferirmi qui.
Amo Roma, amo la sua grandezza, le miliardi di luci che alla sera la illuminano e quel casino che non si spegne mai; però allo stesso tempo quando vengo qua, in questo paesino perso nella campagna, penso a quanto sia bello e incredibilmente rilassante il silenzio, il cielo stellato e la totale riservatezza che ne contraddistingue gli abitanti.
" hai preso tutto? " domanda Sangio sdraiato ancora sul suo letto, mentre mi osserva sistemare lo zaino nero, che ormai è diventata la mia valigia.
" credo " rispondo, recuperando come ultima cosa il caricatore del cellulare e inserendolo nella tasca a lato.
" beh se hai dimenticato qualcosa purtroppo dovrai per forza tornare qui a prenderla "
" eh già! Sarebbe proprio una grande seccatura vero? "
" non sai quanto! Significa che dovresti venire nuovamente a Vicenza e stare con questa famiglia fuori di testa, che ha un figlio che non ti lascerebbe mai in pace! Davvero fastidioso"
" mannaggia hai proprio ragione " esclamo per poi scoppiare a ridere e buttarmi addosso a lui, lasciandogli un piccolo e veloce bacio sulle labbra.
" domani a cha ora inizi? " domanda mentre le sue mani si incastrano nei miei capelli, in quell'attorcigliamento solito e che mi rilassa tantissimo.
" alle otto e mezza sono già in sala a provare la coreografia con Dario e Simone "
" non ho mai capito come facciate ad essere così attivi di mattina presto "
" ma mi hai vista? Non ti ricordi in che stato ero quando dovevo andare a lezione? "
" si eri uno zombie "
" ecco appunto! La cosa non è cambiata, se non ci fosse Simo sarebbe impossibile! "
" com'è lavorare con Dario? "
" stra bello! Poi noi ci conosciamo da tantissimo è tipo il mio migliore amico e sono così felice per lui"
" immagino "
" e tu domani che fai? "
" credo farò una partita a padel con Abe e poi scriverò un po' "
" hai delle idee in testa? "
" forse "
" non vedo l'ora di sentire nuove canzoni allora"
" sarai la prima a cui le farò ascoltare "
" promesso? "
" certo, come sempre d'altronde, no? "
" bravo "
" tra poco dobbiamo scendere, papà sarà già pronto per partire "
" si... ma ora stiamo ancora un po' così "
Un'ora dopo, zaino in spalla e già con un incredibile tristezza in corpo, saluto Lidia con un forte abbraccio e in silenzio raggiungo Pier e Sangio che mi aspettano in macchina.
È sempre difficile affrontare il tragitto casa-stazione, forse perché mi sale una specie di ansia e inevitabilmente mi ritrovo a guardare ogni cinque minuti l'orario per capire quanto tempo ho ancora a disposizione per godermi il mio ragazzo... mannaggia io odio questo momento!
" verso che ora arriverai a Roma? " domanda Pier, guardandomi velocemente dallo specchietto.
" penso per le sei " rispondo dopo aver fatto un rapido calcolo a mente.
" viene Carlo a prenderti? "
" no, oggi passano dei miei amici "
" chi? " interviene Sangio, prendendo così parola dopo un po' di assoluto silenzio.
" Chiara insieme a Francesco e Samuele, che però non conosci "
" ah okay e uscite stasera? " continua a chiedermi mentre infila nella tasca il cellulare che stava usando fino a poco fa.
" penso andiamo in Accademia e poi mangiamo lì un panino "
" quindi ci sentiamo per che ora noi due? "
" non lo so, verso le dieci? "
" va bene " sussurra per poi voltarsi verso il finestrino con un espressione triste in viso, osservando il paesaggio che si staglia lungo il percorso.
Non mi serve molto per intuire quello che inizia a passargli per la testa.
Ogni volta che ci dividiamo di solito passiamo un sacco di ore a telefono a parlare, come se volessimo in qualche modo recuperare quel contatto che abbiamo appena perso... e sono sicura che l'aver saputo che per un paio di ore non potremo sentirci, ha aggiunto un po' di malinconia a quella che già stava provando.
Ricordo che anche a me era successa una cosa simile, quando quest'estate una volta salutati non ci eravamo sentiti per ore a motivo del summer tour.
Forse agli occhi degli altri questa abitudine che abbiamo preso sembrerà assurda e ridicola, ma per noi il chiamarci, non appena ci siamo divisi è un modo semplice e diretto per sentirci vicini nonostante la distanza.
Appena alzo lo sguardo resto incantata dalla sua bellezza. Oggi i capelli solitamente indomabili e ricci sono più lisci, forse a causa della pioggia che li ha resi umidi e con le mani picchietta il viso come se si fosse rifugiato in chissà quale pensiero.
È bellissimo Sangio... a volte sembra già un uomo maturo, soprattutto quando è tutto assorto come in questo momento.
Sorrido mentre prendo il cellulare e gli scatto una foto e dopo senza perdere ulteriore tempo, mi avvicino lasciandogli un bacio su un punto del collo scoperto dai suoi capelli ormai lunghissimi.
" mi manchi già " sussurro dolcemente facendomi sentire solo da lui, il quale una volta sentite queste mie parole si gira immediatamente verso di me incastrando così i suoi meravigliosi occhi blu nei miei.
" anche tu "
" mentre sono sul treno ci sentiamo? "
" d'accordo "
" e poi facciamo una videochiamata stasera"
" va bene, ma stai tranquilla Giù non sono arrabbiato "
" lo so, ma ti conosco e poi sono che io voglio sentirti "
Quando poi mi accomodo nel posto a me riservato sul treno, collego immediatamente gli auricolari al cellulare e faccio partire la musica in ordine casuale.
Sono passati solo quindici minuti da quando Sangio e Pier si sono allontanati dal binario e già sento un vuoto assurdo dentro di me.
Ecco perché a volte penso che vorrei trasferirmi qua... non proverei più questa orribile sensazione!
La vibrazione del mio cellulare però mi porta a distrarmi da queste idee, che sono certa ai miei genitori non farebbero troppo piacere per quanto adorino Sangio, e quando vedo la notifica di un messaggio in arrivo proprio da lui, subito sorrido sapendo già cosa mi avrà scritto.

(Whatsapp)

Da: Sangio💘
Hai dimenticato la felpa nera

A: Sangio💘
Mannaggia! Mi sa che dovrò tornare subito a Vicenza allora 😝

Da: Sangio💘
L'hai per caso fatto apposta signorina?

A: Sangio💘
Forse...

Da: Sangio💘
Ahh e chi è la monella tra i due adesso?

A: Sangio💘
L'ho fatto solo per tornare da quella famiglia fuori di testa e dal figlio che non mi lascerebbe in pace, anche perché ti confesso una cosa... penso mi piaccia, sai?

Da: Sangio💘
Credo di amarti un po'

A: Sangio💘
Solo un po' ? Mi offendi così!

Da: Sangio💘
Un po tanto tanto... cazzo ti amo da impazzire Giulia! E mi sento già di merda perché non sei qui! Come sono messo? Abe mi sta prendendo per il culo! Dice che ho la faccia da depresso

A: Sangio💘
Digli ad Abe di fare meno il simpatico che quando non c'è Francesca va in crisi peggio di Virigi senza la sua mamma... e comunque anche tu mi manchi tanto tanto, però ci vedremo prestissimo, me l'hai promesso e tu mantieni sempre le promesse! ❤️

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Ciaooo come promesso eccovi qua un nuovo capitolo!
Spero vi possa piacere anche questo e come sempre fatemi sapere cosa ne pensate...

Sono proprio felice di vedere attraverso i commenti, le letture e le stelline, che vi stanno piacendo questi capitoli, mi rende davvero entusiasta!

Questa settimana però temo di non riuscire ad aggiornare ancora un'altra volta, perciò ci vediamo lunedì o martedì...

Vi auguro una buona giornata e un buon weekend
- fede 💓

Il tuo amore spazza via le giornate di pioggia ✨Where stories live. Discover now